Incontinenza in bambino di 6 anni affetto da sindrome di down

IN GRAVIDANZA ERA STATO SEGNALATO: AGENESIA DEL CORPO CALLOSO, TERZO VENTRICOLO DEL CERVELLO DILATATO, CRESCITA INTRAUTERINA RITARDATA, ASSEGNA DEL FLUSSO SANGUIGNO TRAMITE CORDONE OBELICALE. A SEGUITO DI CIO', RICOVERO D'URGENZA CON PARTO. ALLA NASCITA SMENTITA QUALSIASI ANOMALIA SOPRACITATA. BAMBINO NATO DA PARTO CESAREO D'URGENZA ALLA 34+3 SETTIMANA, IN DATA 04-09-2007, AFFETTO DA SD, E PROBLEMI CARDIOLOGICI, DIV E DOTTO DI BOTALLO (CORRETTO CHIRURGICAMENTE IN DATA 15-10-2007)

02-04-2013 RM CEREBRALE DIRETTA - L'ESAME FA RILEVARE SPAZI PERIVASCOLARI POSTERIORI NEI CENTRI SEMIOVALI PIU' AMPI CHE DI NORMA, NON ALTERAZIONI DEL SEGNALE DELLA SOSTANZA BIANCA, ALTRO SPAZIO PERVIVASCOLARE AMPIO PERIVENTRICOLARE FRONTALE DX, I VENTRICOLI NEL COMPLESSO PRESENTANO VOLUMETRIA UN PO' PIU' AMPIA CHE DI NORMA RISPETTO ALL'ETA'. DUE MINIME ISOLATE AREOLE IPERINTENSE IN SEDE SOTTOCORTICALE FRONTALE A SINISTRA, COMPATIBILI CON MINUTI ESITI. LINA MEDIAN IN ASSE, CORPO CALLOGO DI REGALORA CONFORMAZIONE E SVILUPPO. COME REPERTO CEREBRALE SI SEGNALANO MULTIPLE LINFONODI LATEROCERVICALI INGROSSATI BILATERALMENTE, REPERTO PIU' EVIDENTE A DX.

23-04-2013 EEG - VIDEOEEG REGISTRATO IN VEGLIA.TRACCIATO PRESSOCHE' ILLEGGIBILE PER LA PRESENZA DI ABBONDANTISSIMA ATTIVITA' ARTEFATTUALE DA MOVIMENTO.
SI IDENTIFICA UN RITMO DI FONDO PREVALENTE AL VERTICE A 8 HZ E NELLE POCHE PAGINE INTERPRETABILI NON SI IDENTIFICANO GRAFOELEMENTI PAROSSISTICI.

28-05-2013 VISITA CON UN NEUROCHIRURGO PER LETTURA ESAMI - PRECEDENTI IL BAMBINO PRESENTA UNA MINIMA DILATAZIONE VENTRICOLARE SENZA SEGNI D'IPERTENSIONE ENDOCRANICA.PER DUBBIE IMMAGINI PARENCHIMALI, SI CONSIGLIA DI RIPETERE TRA UN ANNO UNA NUOVA RMN CEREBRALE SENZA E CON GADOLINO E ANGIO-RMN ARTESIOSA E VENOSA.SI CONSIGLIA INOLTRE DI ESEGUIRE DELLE SCALE DI VALUTAZIONE PSICOMOTORIA.

TRA SETTEMBRE E OTTOBRE 2013, IL PEDIATRA DI BASE ASSIEME ALLA NEUROPSICHIATRA, HANNO DECISO SI ANTICIPARE L'ESAME RICHIESTO DAL NEUROCHIRURGO (PREVISO IN PRIMAVERA 2014) A PRIMA DELLE FESTIVITA' NATALIZIE DEL 2013 CON L'AGGIUNTA DEL EEG IN VEGLIA E SONNO; A CAUSA DI REGRESSIONE DEL QUADRO NEURO CLINICO CON PERDITA DI TAPPE DI MATURAZIONE GIA' ACQUISITE.

13-12-2013 EEG IN VEGLIA E SONNO - TRACCIATO REGISTRATO IN VEGLIA E SONNO FISIOLOGICO.RITMO DI FONDO A 8 HZ, SIMMETRICO, REAGENTE E BEN ORGANIZZATO.GIA' IN VEGLIA SONO PRESENTI ANOMALIE A TIPO PUNTA ONDA BIFASICHE DI PICCOLO VOLTAGGIO A LOCALIZZAZIONE PARACENTRALE E PARIENTALE DESTRA CON TENDENZA ALLA DIFFUSIONE TEMPORALE OMOLATERALE.SI GIUNGE FINO ALLA FASE 3 DEL SONNO CON ATTIVAZIONE DELLE ANOMALIE DESCRITTE CON PRESENZA ANCHE DI OPPOSIZIONE DI FASE IN P4.MODESTA RAPPRESENTAZIONE DELLE FIGURE IPNICHE: OCCASIONALI SPINDLES E ONDE AL VERTICE.LA SLI NON MODIFICA IL TRACCIATO.PRESENZA DI ANOMALIE PARIETO-TEMPORALI DESTRE PIU' ATTIVE IN SONNO.

da ottobre quindi non controlla piu la pipi (cosa che da un anno era autonomo). Cosa può essere...ce un esame che si possa capire se ci sono altre problematiche???
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signora,
in un bimbo con questi evidenti problemi neurologici, il ruolo dello specialista in urologia è quello di escludere la presenza di problemi a livello dell'apparato urinario in grado di giustificare o facilitare i disturbi e l'incontinenza. L'urinare è peraltro una funzione molto complessa in cui i meccanismi neurologici, volontari ed involontari sono decisamente preponderanti sui semplici fattori "idraulici". Riteniamo comunque indispensabile che il caso sia preso in considerazione da un nostro Collega specialista in urologia con provata competenza nei problemi pediatrici.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Al dottor Paolo Piana

Grazie mille x la sua risposta...La ringrazio di aver girato il mio consulto ad un specialista urologo pediatrico.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signora,
non ci risulta che tra i consulenti di Medicitalia vi siano Colleghi urologi con specifica competenza pediatrica. D'altronde a distanza non si può dire molto di più. Le consigliamo di farsi indirizzare dal suo pediatra di riferimento ad una indispensabile consulenza diretta.

Saluti