Sostanza biancastra uscente dall'uretra

Gentili dottori,
Ho 22 anni, sono un ragazzo gay e da stamattina ho notato quando sono andato in bagno per urinare che dall'uretra esce una strana sostanza bianca. Inizialmente ho pensasto che fosse liquido preiaculatorio visto che mezz'ora prima avevo avuto un'erezione perchè ho scambiato messaggi un pò erotici con un mia amico. Ma dopo un'oretta mi controllo e noto di nuovo questa sostanza biancastra. Potrebbe essere pus? Non noto bruciori ma mi sembra che da oggi vado un pò più spesso a urinare. Mercoledì scorso ho ricevuto del sesso orale da un ragazzo (io con ruolo attivo) e non ho praticato nient'altro. Non faccio sesso da una vita, sbaglio o infezioni delle vie urinarie tramite malattie a trasmissione sessuale come clamidia, trichomonas o altre possono trasmettersi solo con penetrazione? Cioè voglio sapere se infezioni di questo genere si possono contrarre anche semplicemente ricevendo una fellatio. Secondo voi è il caso di effettuare una spermiocoltura? Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
in assenza di evidenti disturbi irritativi e dando credito alla sua descrizione dei fatti, riterremmo più probabile che si possa trattare di semplice secrezione prostatica, probabilmente correlata ad una congestione locale. I sintomi di una uretrite sono abbastanza inequivocabili, d'ogni modo un semplicissimo esame delle urine potrebbe già chiarire ogni dubbio.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie della tempestiva risposta Dr. Piana. Stamattina ho notato nuovamente queste secrezioni, per quanto riguarda l'aumentata frequenza della minzione credo di essermi sbagliato, dopo quelle due tre volte sono andato a urinare con intervalli regolari, quindo l'urgenza della minzione sarà dovuta all'ansia. Però da stamattina ho notato nuove secrezioni accompagnate da un leggero bruciore all'uscita dall'uretra, al momento però niente secrezioni e il bruciore va e viene. Visto che i tempi per la prenotazione di una visita urologica non sono dei più brevi sono andato subito da un dermatologo che conosco in ospedale per spiegargli il problema. Domani mattina mi farà un tampone per verificare se vi sono infezioni. In ogni modo programmerò anche una visita urologica (la visita dal dermatologo è stata una specie di "pronto soccorso"). Le comunicheró l'esito del tampone e spero tanto che il problema sarà come dice lei. Grazie mille dottore per la sua competenza e il prezioso aiuto che offre in questo sito, è talmente disponibile che mi sembra di farmi visitare direttamente in studio da lei!
Un caro saluto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
tra questa consulenza ed una visita diretta vi è più d'una differenza sostanziale.
L'esito di un tampone uretrale va comunque interpretato in modo molto critico, soprattutto per quanto riguarda la necessità di prescrivere antibiotici. Ci faccia comunque sapere, se lo desidera.

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Certamente dottore, le farò sapere l'esito. Mi perdoni ma non ho ben capito, quando ha scritto:
"L'esito di un tampone uretrale va comunque interpretato in modo molto critico, soprattutto per quanto riguarda la necessità di prescrivere antibiotici."
...cosa intendeva?

Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Sovente si prescrivono antibiotici in modo indiscriminato, anche quando non necessario.
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentile dottore,
Oggi ho fatto il tampone e l'8 marzo ritiro l'esito. Non nego che il tampone è abbastanza doloroso e da quando mi ha fatto il tampone sento un dolore all'uretra in prossimità dell'inizio del glande. Da quando ho fatto il tampone nel momento in cui vado a urinare è un'impresa e avverto un bruciore lancinante così forte da piegarmi in due, sono arrivato al punto di aver paura di fare pipì! Nell'arco di una giornata sparisce questo dolore? Se assumo il ketoprofene posso trarne giovamento e attenuare il bruciore? È veramente una cosa orribile.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
il fastidio è legato essenzialmente all'irritazione meccanica del tampone ed andrà attenuandosi velocemente. Le assicuriamo che esistono mali peggiori ... D'ogni modo può certamente ricorrere a qualche antidolorifico nel frattempo.

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Dottore sono riuscito velocemente ad abituarmi alla sgradevole sensazione nell'atto della minzione. Comunque vorrei porle alcune domande. Solo dopo avermi fatto fare il tampone ho letto su internet che qualche ora prima del test non bisogna urinare (io ho urinato circa 45-60 minuti prima del test) con il rischio di refertare dei falsi negativi. Invece ho rispettato l'astinenza da rapporti sessuali e l'astenersi dall'assunzione di antibiotici per almeno 2 settimane. Corro un rischio che abbia un certo batterio e risulti falsamente negativo il risultato? Il dottore nella ricetta del tampone ha specificato la ricerca di clamidia, candida, micoplasma e germi comuni. Ma ha escluso il rischio di contagio da gonorrea (il motivo non ho capito). Seconda domanda, visto che il ritiro degli esami è l'8 marzo nel frattempo l'attesa può creare delle complicanze o posso stare tranquillo di rimanere almeno in condizioni costanti? Terza domanda, se i risultati dovessero essere tutti negativi il problema potrebbe associarsi a problemi renali o di calcoli renali? Da più di un mese ho un dolore molto lieve al fianco destro (proprio sotto l'ultima costola) che non crea quasi alcun fastidio (ma lo sento) e non vorrei che questo sia un sintomo correlato. Il dolore lo avverto di più quando sono seduto. A parte questo fastidio non ho ne febbre e nemmeno altri problemi (eccetto il problemino oggetto di questo consulto).
Infine le faccio presente che in passato ho avuto un infezione alle basse vie urinarie (8 dicembre 2013) senza bruciori e secrezioni di pus (solo minzione frequente), malauguratamente sono stato ricoverato in ospedale per un pneumotorace spontaneo in data 9 gennaio 14 e curato con drenaggio toracico e cura antibiotica per via endovenosa. Dopo le dimissioni sono anche guarito dalle uti e secondo il medico curante gli antibiotici per il pnx hanno curato anche l'infezione delle vie urinarie. I problemi che avverto ora potrebbe essere una recidiva?

Cordiali saluti.
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Dottore posso sentire un suo parere? Grazie mille.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
tenga conto che nel suo caso il sospetto di infezione significativa è piuttosto remoto. Se non vi è più secrezione, diremmo che non vi siano consigli particolari da impartire dal punto di vista generico, a parte quello consueto di continuare a bere molta acqua, . La situazione non è correlabile alla presenza di calcoli nelle alte vie urinarie, mentre invece è facilmente correlabile alle prolungate terapie antibiotiche effettuate per il non lieve problema pneumologico (che non ci aveva riferito). Rimaniamo quindi in atetsa di questi risultati, tenga conto che il responso dovrà essere interpretato con molto senso critico e prima di prescrivere ulteriori antibiotici bisognerà pensarci tre volte.

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie del suo aiuto dottore. Secondo lei è probabile invece che sia una recidiva di quella precedente? Anche perché una infezione ricevendo una fellatio è un pó difficile, in più le faccio notare un dettaglio; né la prima volta né ora ho bruciori, solo un bisogno frequente di urinare, inoltre la prima volta non ebbi perdite di secrezioni. Può esistere una UTI senza bruciori? Le secrezioni si sono ridotte molto, ma se provo a "spremere" il glande provando a premere un pó vedo che esce una sostanza un po appiccicosa e densa (specie di mattina al risveglio). Per quanto riguarda il tampone, può esserci il rischio di alterare i risultati per aver urinato 45 minuti prima del test?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Attendiamo i risultati.
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Capisco perfettamente. Ci aggiorniamo.

Cordiali saluti.
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentile dottore,
Ho appena ritirato il refinfluenzano 35ampone uretrale. Ha avuto esito negativo, le copio i dati:

MICOPLASMA TAMP.URETR. NEGATIVO
CLAMYDIA TRACH.TAMP.URETR NEGATIVO
TAMPONE URETRALE NEGATIVO

....quindi sembra tutto apposto. Ma visto che urinai 45 min prima del test quanta percentuale di attendibilità ha questo esito negativo? Secondo lei per sicurezza sarebbe meglio ripeterlo o è sufficiente questo? Sintomi non mi sembra di avvertirne, le secrezioni sono cessate gia dopo 3 giorni ed uscivano solo di mattina in genere e mi pare di andare regolarmente a urinare (circa 5-6 volte al giorno) però a volte succede che dopo che vado ad urinare appena dopo mezz'ora mi viene di nuovo uno stimolo, però mi pare che questo succeda solo dopo aver bevuto due bicchieri di acqua. Infatti ad esempio adesso, l'ultima volta che ho urinato è stato alle 9.40 e ora sono le 11.56 e tutt'ora non ho alcun stimolo di andare in bagno (però conti che non ho bevuto neanche una goccia di acqua in questo intervallo). Poi ho notato che se non ci penso non sento proprio la sensazione, secondo lei può essere perché mi sono abituato ad urinare spesso quando in passato andavo veramente spesso a fare pipì e ora la vescica si trova "fuori allenamento"? Ho sentito che esistono degli integratori utili alla vescica, possono essere utili secondo lei?

Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
stia sereno, continui a bere molta acqua e ripeta un semplice esame delle urine tra qualche mese. Non ha bisogno d'altro.
[#16]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie della risposta dottore. È sufficiente l'esame delle urine classico o intende proprio una urinocoltura? Mi può consigliare la ricerca di quali batteri effettuare? Un'altra domanda anche, ma la ricerca in urinocoltura e in spermiocoltura cosa ha di diverso? So che differiscono nel contenere determinati batteri in una metodica si e nell'altra no, cioè così mi è stato detto tempo fa. Mi potrebbe cortesemente dare qualche informazione in più per sapermi muovere più facilmente?

Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Abbiamo detto un semplice esame delle urine.
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