Psa totale alto

Buongiorno,intorno al 20 ottobre scorso , per alcuni giorni ho avuto un forte problema a orinare, tanto che sono dovuto ricorrere al catetere. La domenica sera ho avvertito il problema e il martedi ho dovuto mettere il catetere. Avvertivo il bisogno di orinare (molto frequente) ma non riuscivo a farlo, con i conseguenti spasmi e bruciori. Al pronto soccorso non mi hanno visitato, mi hanno solo messo il catetere. Il dottore mi ha prescritto una cura con "urorec" (8 mg) una compressa al giorno per circa 10 giorni, e "unidrox" (600 mg), una compressa al giorno per 5 giorni. Dopo una settimana mi hanno tolto il catetere e, dopo alcuni giorni tutto è tornato normale. Qualche giorno fa ho fatto le analisi e comunico i risultati: PSA TOTALE: 8,22 – FREE PSA: 0,99 – RAPPORTO PSA/FREE: 0,12. Ovviamente sono risultati che mi hanno allarmato. Circa un anno fa avevo fatto le stesse analisi: il psa totale era 3,25, psa libero era 0,80 e il rapporto psa libero/totale era 0,24. Erano valori molto diversi. - L'ecografia prostatica fatta a marzo di un anno fa (2013) diceva "Prostata aumentata di volume, diametro trasv. cm 5 con adenomioma peri uretrale, diametro trasv. cm 4,3 ecostrutturalmente poco omogeneo. Porzione ghiandolare periferica libera da patologia focale. Collo vescicale appianato. Echi capsulari marginali integri e continui. Vescicole seminali nei limiti" Il medico di base mi disse che non c'erano problemi, ma l'esame era, appunto, quello di un anno fa. - Vorrei avere un consiglio su cosa fare adesso (ho 55 anni). Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
subito dopo un disturbo irritativo acuto alle vie urinarie è assolutamente probabile che i valori del PSA siano alterati. Anzi, ad evitare dubbi ed ansie sarebbe opportuno attendere almeno alcune settimane per eseguire questo accertamento. A questo punto, a sufficiente distanza di tempo, è opportuno che il PSA venga ripetuto, con ottime probabilità di vederlo di molto ridotto.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Gentile dottore, sono passati 4 mesi dal disturbo acuto (iniziato il 20 ottobre), le analisi le ho fatte il 18 febbraio. Pensa sia opportuno attendere ancora prima di ripetere le analisi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
prima di pensare ad ulteriori provvedimenti, è comunque opportuno ripetere il PSA tra alcune settimane per apprezzarne una probabile riduzione. È abitudine comune in questi casi prescrivere nel frattempo uno o più cicli di terapia antibiotica ed anti-infiammatoria.

Saluti
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Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
La ringrazio, dottore. La sua risposta è stata molto gradita e "illuminante" perchè mi chiarisce un fatto accaduto nei giorni scorsi. Qualche settimana fa sono stato ad una visita urologica e il dottore mi ha prescritto questa cura: UROREC (8 mg), una compressa la sera - APROSTAN (non capisco bene la calligrafia...), una compressa al dì per 4 mesi - CIPROXIN RM 1000, una compressa al giorno per 10 giorni -
Ho portato questa cura al mio medico di famiglia il quale mi ha detto che tale cura, essendo ritornata la normalità nell'orinare, gli sembrava inutile, pertanto mi ha consigliato di farne a meno. Mi ha prescritto, quindi, solo l' ecografia prostatica e il dosaggio PSA. La sua risposta invece mi fa capire che probabilmente quella è una cura da fare...
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
la differenza di vedute tra lo specialista ed il medico di base è tanto frequente da essere proverbiale. In caso di dubbio, sarebbe sufficiente che i due medici banalmente si parlassero spiegandosi le reciproche ragioni. Vi sono situazioni inverse, in cui è lo specialista a dover chiedere informazioni al medico di base, che conosce la persona assistita verosimilmente da più tempo ed in modo più approfondito di quanto si possa fare in una visita di pochi minuti mirata ad uno specifico problema.
La cura che il nostro Collega le ha prescritto è appunto una delle infinite combinazioni possibili per lo scopo di cui al nostro contributo precedente.

Saluti
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Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
La ringrazio molto per la sua cordiale disponibilità. A parziale discolpa del mio medico di base devo dire che mi sono presentato a lui con una frase tipo"... ma io stò bene, devo fare davvero questa cura?" Così facendo avrò senz'altro influenzato il suo parere. Alla mia età penso che devo pensare a stare un pò più attento ai pareri dei medici specialisti. Grazie ancora.
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Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Riprendo la discussione per un aggiornamento. Riassumo brevemente la vicenda: il 20 ottobre infiammazione della prostata che rende necessario il catetere per orinare. A Gennaio il valore PSA totale si trova a 8,22, free PSA: 0,99 – rapporto PSA/FREE: 0,12.
A MARZO ho fatto questa cura: UROREC (8 mg), una compressa la sera per un mese, CIPROXIN RM 1000, una compressa al giorno per 10 giorni.
A metà MAGGIO faccio di nuovo le analisi del sangue e ho avuto questi risultati: PSA 5,65 - PSA totale 5,65 - PSA LIBERO 0,98 - RAPPORTO LIBERO - TOTALE 0,17
Il medico di famiglia mi dice che forse conviene fare un altro ciclo di terapia antibiotica ed anti-infiammatoria. Vorrei un vostro parere: devo ripetere la cura fatta a marzo (con UROREC E CIPROXIN) ? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
la silodosina (Urorec) non ha alcuna influenza su una eventuale infiammazione della prostata, il suo scopo è unicamente quello di facilitare la minzione, se questa è difficoltosa. In queste situazioni di PSA lievemente alterato, come già abbiamo detto, è abituale la,prescrizione di uno o più cicli di terapia associata antibiotica ed anti-infiammatoria. Si tratta tutto sommato di un provvedimento empirico, ma se si riscontra una significativa riduzione dei valori del PSA, ci si tranquillizza e si allontana la possibilità di dover eseguire delle biopsie. Nel suo caso, il risultato è stato parzialmente ottenuto, diremmo sia opportuno ripetere un ciclo di antibiotico e ripetere ancora l'esame tra un paio di mesi prima di prendere ulteriori decisioni.

Saluti
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Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
La ringrazio per la precisazione. In realtà io non ho particolari problemi ad orinare, certamente il flusso non è più quello di quando avevo 20 anni ma, con ciò, vado tranquillamente. Ho fatto presente questo al mio medico di famiglia il quale mi ha detto che in effetti potrei fare un altro ciclo di terapia solo con CIPROXIN RM 1000, per 10 - 15 giorni. Prima di iniziare il ciclo, però, gradirei un vostro parere, ringraziandovi ancora per la cortese disponibilità.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
come già le abbiamo detto, due-tre cicli di terapia antibiotica ed anti-infiammatoria vengono comunemente consigliati in queste situazioni dubbie, anche se con presupposti assolutamente empirici.

Saluti
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Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Stavo per iniziare l'altro ciclo di terapia con Ciproxin ma ho letto sul foglio illustrativo che la contemporanea assunzione di omeprazolo riduce l'efficacia dell'antibiotico. Io da quattro anni prendo Lanzoprazolo da 15 mg tutte le mattine. Il mio medico di famiglia non mi ha mai detto nulla in proposito. Non so se Omeprazolo e Lansoprazolo siano equivalenti. E' consigliabile interrompere il Lansoprazolo prima di iniziare la terapia con Ciproxin? (In questo periodo sto prendendo anche Daparox 20 mg (per lo stress) e Seacor (per i trigliceridi). Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
per lo scopo per il quale l'antibiotico viene utilizzato in questa situazione, diremmo che non vi siano da attendere delle variazioni sostanziali. Continui pure la cura, come prescritto.

Saluti
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Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Buonasera. E' passato un altro mese e nel frattempo ho fatto una ecografia prostatica presso il mio medico di famiglia (che ha anche uno studio di diagnostica ecografica). Riporto il referto: "Prostata aumentata di volume, diametro trasv. cm 5 con adenomioma peri uretrale, diametro trasv. cm 4,3 ecostrutturalmente poco omogeneo" (esattamente come un anno e mezzo fa). "A carico del lobo di destra, in sede intra adenomatosa, si reperta area ipoecogena, nodulariforme, delle dimensioni di cm 0,9 x 0,8. Porzione ghiandolare periferica, libera da patologia focale. Collo vescicale appianato. Echi capsulari marginali integri e continui. Vescicole seminali nei limiti".
C'è dunque un nodulo che mi preoccupa e che non c'era un anno e mezzo fa. Il dottore mi ha detto di tenerlo sott'occhio e di ripetere l'ecografia tra 8 mesi. Vorrei però il parere di uno specialista. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
il fatto che il PSA sia stato più elevato e poi sia sceso, oltre il fatto che questo nodulo sia all'interno dell'adenoma e non periferico ci lascia oggi abbastanza tranquilli, tanto da concordare su un controllo del PSA e dell'ecografia a fine anno.

Saluti
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Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Scusate se riprendo il post. Ho "sentito parlare" dei Cerotti agli ormoni per la prostata. Potrebbero essere utili per il mio caso? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Probabilmente lei si riferisce al prodotto "Prostaplast" che in questo periodo è caricato da una intensa campagna pubblicitaria. Nulla a che fare con gli ormoni, si tratta di un cocktail di estratti vegetali della medicina cinese, la cui originalità è la via di somministrazione per cerotto. La posizione ragionevole da assumere con questo prodotto, così come per tutti gli altri quasi infiniti integratori alimentari che affollano gli scaffali del farmacista, è quella possibilista. Non essendo presumibile un effetto dannoso, a parte quello economico, e lecito provare e valutare l'efficacia. Questa peró deve manifestarsi chiaramente in tempi ragionevolmente brevi (un paio di mesi) altrimenti si rischia proprio di sprecare dei soldi.
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Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Grazie, dottore. In verità mi aspettavo una risposta un pò diversa, tipo "E' solo una perdita di tempo e denaro" o, peggio ancora "Attenti che può solo far male". La medicina ufficiale dà quindi qualche chance a questo rimedio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La medicina non si basa su certezze, ma solo su effetti dimostrati.
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