Terapia prostatite abatterica

Buongiorno, ho 38 anni, da circa un mese e mezzo soffro di prostatite, con tensioni nella zona bassa e pollachiuria come sintomo più invadente…certi giorni molto più che altri. All'inizio non mi alzavo la notte, negli ultimi giorni una volta o due mi capita. Soliti sintomi: mitto a volte debole, a volte meno, qualche volta un filo di bruciore o indolenzimento. Niente febbre. Andavo in motorino da 10 anni, nell'ultimo mese e mezzo ovviamente lo prendo solo se necessario per accorciare alcuni tempi.
Esame dell' urinocultura negativo, valore PSA 0,38. Inizialmente dal medico di base sono stato curato con antibiotici Augmentin 1 settimana, + Tavanic un'altra settimana. Poi sono stato da un Urologo che mi ha diagnosticato con una certa velocità una Prostata infiammata, e mi ha messo in cura per 3 mesi con Omnic, Permixon, e Topster 1 settimana al mese. Ho iniziato ormai il secondo mese di terapie ma con risultati molto altalenanti, noto solo che stare al lavoro seduto per molto tempo o essere sotto stress peggiora un po' le cose soprattutto a livello di frequenza. Da 45 giorni ho ormai abolito cioccolato, spezie, birra (solo 1), ecc. ecc.
Tra 3 mesi, spermiogramma, antibiogramma, uroflussometria e ecografia.
Vorrei chiedervi in particolare una valutazione della terapia, dato che ho letto che spesso si associano anche antinfiammatori e qui non mi sembra che vederne…e i miei sintomi mi piacerebbe tanto che fossero alleviati, anche per rendere più facile la mia gestione al lavoro…ho una carriera professionale abbastanza intensa...in caso quali antinfiammatori locali dovrei utilizzare?
Seconda domanda sui tempi…non pretendo che passi domani…ma in quanto tempo secondo voi si può pensare di star sensibilmente meglio? Qualche volta cedere allo sconforto dopo alcune ricadute è abbastanza inevitabile…
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
le caratteristiche non proprio simpatiche della prostatite le avrà certamente percepite, così come il fatto che non esistano terapie specifiche e di assoluta efficacia. Le cure che sta seguendo sono molto comuni, anche se non vi saranno mai due specialisti che prescrivano esattamente la stessa combinazione di farmaci. Noi siamo in linea di massima più favorevoli a cicli più brevi di anti-infiammatori energici (con i loro effetti collaterali) che a lunghe terapie con integratori di efficacia discutibile. Ma si tratta esclusivamente di una nostra preferenza, non abbiamo elementi di considerarla migliore di altre. Senza dubbio, infine, queste situazioni risentono più che delle terapie della stretta osservanza delle indicazioni inerenti lo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale). Su questi aspetti troverà certamente abbondanti indicazioni in rete, anche su questo stesso sito.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto