Ipertrofia prostatica?
Salve a tutti i dottori, spero che qualcuno mi possa aiutare, sono fidanzata con un ragazzo di 33 anni che da un po' di tempo sta avendo problemi che non gli permettono di vivere una vita tranquilla: è da un po' di mesi che ha problemi ad urinare, nel senso che quando va in bagno il flusso di urina è molto scarso e per di più prova dolore nell'urinare, a volte si sente che non svuota del tutto la vescica e deve spingere con forza per levare il fastidio dell'ultima goccia, poi una cosa che ho notato e che deve andare molte volte in bagmo anche durante la notte. Guardando la tv ho visto una pubblicità sull ipertrofia prostatica benigna e, cercando su internet ho visto che i sintomi sono gli stessi, quindi vorrei sapere se si tratta di questo problema. C' è di più pero perché tutti questi fastidi lo bloccano a livello sessuale, poiché sente un calo del desiderio, a volte quando si hanno rapporti sente bruciore e perde l erezione, inoltre quando si sente di avere un orgasmo ha un eiaculazione retrograda. Ora mi chiedo se c'è qualcuno che può aiutarmi ma soprattutto aiutare il mio ragazzo, noi siamo di Cosenza se c'è qualche urologo di queste parti mi contatti, ho bisogno di avere delle risposte. Grazie
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Gentile Signorina,
per avere delle risposte concrete è ovviamente indispensabile che il suo fidanzato si faccia visitare da un nostro Collega specialista in urologia. Noi a distanza possiamo solo confermare che si tratta evidentemente di un consistente problema alle basse vie urinari, anche se l'età è senz'altro troppo precoce per parlare di ingrossamento benigno, che in genere inizia a manifestare eventuali disturbi almeno 20 anni dopo. Vi sono comunque altri disturbi che condividono gli stessi sintomi, sarà compito del nostro Collega eseguire gli accertamenti opportuni.
Saluti
per avere delle risposte concrete è ovviamente indispensabile che il suo fidanzato si faccia visitare da un nostro Collega specialista in urologia. Noi a distanza possiamo solo confermare che si tratta evidentemente di un consistente problema alle basse vie urinari, anche se l'età è senz'altro troppo precoce per parlare di ingrossamento benigno, che in genere inizia a manifestare eventuali disturbi almeno 20 anni dopo. Vi sono comunque altri disturbi che condividono gli stessi sintomi, sarà compito del nostro Collega eseguire gli accertamenti opportuni.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, lui ha sempre effettuato esami a livello urologico, siamo stati anche a Bari, ma nessuno a mai saputo dire cosa fosse la causa di tutto questo visto che il problema persiste, ma da un po di tempo è peggiorato parecchio, ultimamente ha effettuato anche analisi microbiologiche per quanto riguardw gli ormoni sessuali e ricordo che erano nella norma quindi ce altro sotto
[#3]
Gentile Signorina,
ovviamente, se necessario, le indagini debbono essere adeguatamente approfondite sia sul piano anatomico (endoscopia) sia su quello funzionale (indagine urodinamica). È appunto compito dello specialista guidare in un percorso mirato od ottenere una diagnosi precisa. Solo questa infatti può preludere ad una terapia efficace.
Saluti
ovviamente, se necessario, le indagini debbono essere adeguatamente approfondite sia sul piano anatomico (endoscopia) sia su quello funzionale (indagine urodinamica). È appunto compito dello specialista guidare in un percorso mirato od ottenere una diagnosi precisa. Solo questa infatti può preludere ad una terapia efficace.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 16/02/2014.
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