Nodulo ipoecogeno
Buonasera, ho fatto un'ecografia all'addome inferiore e questa è la diagnosi del radiologo: "La prostata presenta dimensioni minimamente aumentate (diametro T45mm) ed ecostruttura disomogenea per la presenza in sede mediana di un nodulo ipoecogeno del diametro massimo di circa 18mm riferibile in prima ipotesi ad iniziale adenoma che non impronta la base vescicale." Volevo sapere che cos'è un adenoma e se merita ulteriori approfondimenti medici. Distinti saluti.
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Gentile Signore,
la definizione "adenoma prostatico" è un'espressione colloquiale ma sostanzialmente scorretta di definire l'ingrossamento cui va incontro la parte centrale della ghiandola prostatica (attorno all'uretra) per un'inesorabile processo che inizia a partire dai 35-40 anni e si evolve poi in tempi e modi molto variabili da caso a caso. La causa reale non è ancora nota in assoluto dettaglio, ma si riconduce alle graduali modificazioni dell'equilibrio ormonale o della risposta dei tessuti agli ormoni stessi. Questa parte ingrossata della prostata, a dire il vero a partire da dimensioni superiori alla sua, può variamente influenzare l'idraulica delle basse vie urinarie, con comparsa di disturbi variabili per tipo e gravità. Da qui in avanti le indicazioni ad una terapia e, in second'ordine, anche interventi operativi. A tutt'oggi non esiste una forma di prevenzione dell'ingrossamento efficace ed efficiente per assenza di effetti collaterali.
Alla sua età sarebbe indispensabile, a partire da questa ecografia, arrivare ad una doverosa valutazione specialistica urologica globale, che comporta una accurata visita e la valutazione di esami come il PSA, verosimilmente già effettuato.
Saluti
la definizione "adenoma prostatico" è un'espressione colloquiale ma sostanzialmente scorretta di definire l'ingrossamento cui va incontro la parte centrale della ghiandola prostatica (attorno all'uretra) per un'inesorabile processo che inizia a partire dai 35-40 anni e si evolve poi in tempi e modi molto variabili da caso a caso. La causa reale non è ancora nota in assoluto dettaglio, ma si riconduce alle graduali modificazioni dell'equilibrio ormonale o della risposta dei tessuti agli ormoni stessi. Questa parte ingrossata della prostata, a dire il vero a partire da dimensioni superiori alla sua, può variamente influenzare l'idraulica delle basse vie urinarie, con comparsa di disturbi variabili per tipo e gravità. Da qui in avanti le indicazioni ad una terapia e, in second'ordine, anche interventi operativi. A tutt'oggi non esiste una forma di prevenzione dell'ingrossamento efficace ed efficiente per assenza di effetti collaterali.
Alla sua età sarebbe indispensabile, a partire da questa ecografia, arrivare ad una doverosa valutazione specialistica urologica globale, che comporta una accurata visita e la valutazione di esami come il PSA, verosimilmente già effettuato.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 14/02/2014.
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