Batteri haemophilus parahaemolyticus
Salve, recentemente (genn'14) ho fatto gli esami completi: Vdrl; Tpha, Hiv; HBsAg; Hcv, sono risultati tutti negativi.
Ho eseguito anche il tampone uretale: la ricerca di Clamidia e Mycoplasma hominis è risultata negativa, ma nell'esame colturale è risulato la presenza di alcune cellule epitetali, rari leuocociti e alcune colonie di Haemophilus Parahaemolyticus.
Ho chiesto al dott (specialista dermatologo e malattie veneree) di cosa si tratta, se questi batteri sono pericolosi per la salute della mia compagna, se e come li posso trasmettere, se poter avere rapporti sessuali con lei.
MI ha risposto che questi batteri sono presente nel cavo orale e li abbiamo tutti, dunque non trasmetto nulla alla mia compagna perchè sono presenti anche in lei.
Mi ha chiesto se ho bruciori o ho notato perdite di pus o sangue e ho risposto che non ho nessun disturbo al pene, o durante la minzione o erezione. Secondo il dott allora è probabile che l'esame sia stato condizionato dal fatto che il dott che ha eseguito il tampone forse ha soffiato sopra. Diceva che questi batteri si posso trasmettere anche per via area ma non di non preoccuparmi. L'assenza di altri sintomi fa presumere che sia tutto normale.
Mi consigliava di usare il preservativo se ho dei rapporti completi (penetrazione vaginale) e di ripetere il tampone sperando che chi lo esague si metta guanti e mascherina (cosa che non è avvenuta quando l'ho fatto).
Finora con la mia compagna abbiamo avuto rapporti sessuali superficiali, ovvero senza penetrazioni e fasi orali, ma vorremo farlo.
Le chiedo: in attesa di ripetere il tampone e nel caso si confermasse la presenza di questi batteri...il contatto con lo sperma attraverso le mani o sulla pelle può trasmettere i batteri alla mia compagna? Se si, ci sono conseguenze? Quali?
E' possibile fare sesso orale? che pericoli ci sono per lei e per me?
Perchè il dott mi ha consigliato di usare il preservativo se vorremmo dei rapporti completi con penetrazione? nel senso, da un parte, minimizzava dicendo di non preoccuparsi perchè sono batteri innoqui dall'altra non capisco perchè nella penetrazione c'è da usare il preservativo, visto che né io né lei abbiamo virus o malattie infettive.
Come regolarsi se si confermasse la presenza di questi batteri? Cosa possiamo ed è meglio non fare fare senza preservativo? Perchè?
Vi ringrazio
Ho eseguito anche il tampone uretale: la ricerca di Clamidia e Mycoplasma hominis è risultata negativa, ma nell'esame colturale è risulato la presenza di alcune cellule epitetali, rari leuocociti e alcune colonie di Haemophilus Parahaemolyticus.
Ho chiesto al dott (specialista dermatologo e malattie veneree) di cosa si tratta, se questi batteri sono pericolosi per la salute della mia compagna, se e come li posso trasmettere, se poter avere rapporti sessuali con lei.
MI ha risposto che questi batteri sono presente nel cavo orale e li abbiamo tutti, dunque non trasmetto nulla alla mia compagna perchè sono presenti anche in lei.
Mi ha chiesto se ho bruciori o ho notato perdite di pus o sangue e ho risposto che non ho nessun disturbo al pene, o durante la minzione o erezione. Secondo il dott allora è probabile che l'esame sia stato condizionato dal fatto che il dott che ha eseguito il tampone forse ha soffiato sopra. Diceva che questi batteri si posso trasmettere anche per via area ma non di non preoccuparmi. L'assenza di altri sintomi fa presumere che sia tutto normale.
Mi consigliava di usare il preservativo se ho dei rapporti completi (penetrazione vaginale) e di ripetere il tampone sperando che chi lo esague si metta guanti e mascherina (cosa che non è avvenuta quando l'ho fatto).
Finora con la mia compagna abbiamo avuto rapporti sessuali superficiali, ovvero senza penetrazioni e fasi orali, ma vorremo farlo.
Le chiedo: in attesa di ripetere il tampone e nel caso si confermasse la presenza di questi batteri...il contatto con lo sperma attraverso le mani o sulla pelle può trasmettere i batteri alla mia compagna? Se si, ci sono conseguenze? Quali?
E' possibile fare sesso orale? che pericoli ci sono per lei e per me?
Perchè il dott mi ha consigliato di usare il preservativo se vorremmo dei rapporti completi con penetrazione? nel senso, da un parte, minimizzava dicendo di non preoccuparsi perchè sono batteri innoqui dall'altra non capisco perchè nella penetrazione c'è da usare il preservativo, visto che né io né lei abbiamo virus o malattie infettive.
Come regolarsi se si confermasse la presenza di questi batteri? Cosa possiamo ed è meglio non fare fare senza preservativo? Perchè?
Vi ringrazio
[#1]
Gentile Signore,
non scateni la classica tempesta in un bicchier d'acqua! Questi batteri possono essere presenti praticamente ovunque sulla superficie corporea (indipendentemente dall'igiene), compresa l'area genitale e l'ulimo tratto dell'uretra, da dove necessariamente il tampone deve passare. Si tratta quindi di una evidente contaminazione, l'assenza di disturbi uro-genitali non può che confermare questa ipotesi. Pertanto, dal nostro punto di vista, non vi sono antibiotici da assumere nè particolari attenzioni da adottare.
Saluti
non scateni la classica tempesta in un bicchier d'acqua! Questi batteri possono essere presenti praticamente ovunque sulla superficie corporea (indipendentemente dall'igiene), compresa l'area genitale e l'ulimo tratto dell'uretra, da dove necessariamente il tampone deve passare. Si tratta quindi di una evidente contaminazione, l'assenza di disturbi uro-genitali non può che confermare questa ipotesi. Pertanto, dal nostro punto di vista, non vi sono antibiotici da assumere nè particolari attenzioni da adottare.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 12/02/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.