Emospermia no-limit
Buongiorno, vorrei un consiglio circa una situazione che stante il perdurare inizia a provocarmi un qual certo nervosismo. In dettaglio, premetto che ho 52 anni ben portati, non fumo, sono sportivo (corro) e non soffro di alcuna particolare patologia, quelli che inizialmente erano degli sporadici episodi di emospermia, ad iniziare dal mese di maggio 2013 si sono trasformati in sistematici, ed ogni qual volta io abbia un’eiaculazione sono costretto a sperimentare questa irritante e per certi versi imbarazzante circostanza; a questo si aggiunge un piccolo gemizio (urina mista sangue, rosa) ogni qual volta io vada di corpo. Su consiglio dell’urologo cui mi sono rivolto ho effettuato molti esami tra cui, cito non in ordine premettendo che sono risultati tutti negativi, un ecografia pelvica, urino coltura ed esame delle urine alla ricerca di tracce ematiche (ripetuti più volte), citologia urinaria su tre campioni, cistoscopia, ricerca del PSA, sangue occulto nelle feci su tre campioni nonché assunto farmaci, in particolare Langiron supposte (14gg), Proposta (60gg) e più recentemente Topster supposte (10gg). Purtroppo, fatta eccezione per un apparente miglioramento della durata di qualche giorno, in realtà non ho ottenuto alcun risultato degno di nota e ad oggi - siamo arrivati a febbraio 2014 (!) - non riesco ancora ad uscire fuori da questa situazione; di recente poi, in quanto donatore, dagli esami post donazione fatti a dicembre si è evidenziata una carenza di ferro a seguito della quale mi è stata prescritta terapia marziale (infatti, sto assumendo il Ferro Grad).
Ora, il mio urologo mi ha tranquillizzato circa l’esclusione di patologie gravi, ma è pur vero che non capisco perché non si riesca a determinare da dove provenga questo sangue e, soprattutto, se vi sia correlazione tra la carenza di ferro ed i ricorrenti episodi di emospermia che continuo a sperimentare con mio disappunto. Relativamente alla carenza di ferro, cosa che ascrive ad altro, dice che non devo preoccuparmi in quanto è o sarebbe talmente lieve da non poter dar luogo ad una reale anemia.
Potrei anche essere d’accordo con lui se non fosse che, esaurite le risposte razionali che il mio cervello riesce a suggerirmi, non riesco a considerare altro che possa indurre questa odiosa situazione, anche per il fatto che essendo la cosa circoscritta in un distretto ben definito onestamente non so più cosa pensare/fare. Quale suggerimento potreste darmi?
Grazie in anticipo.
Ora, il mio urologo mi ha tranquillizzato circa l’esclusione di patologie gravi, ma è pur vero che non capisco perché non si riesca a determinare da dove provenga questo sangue e, soprattutto, se vi sia correlazione tra la carenza di ferro ed i ricorrenti episodi di emospermia che continuo a sperimentare con mio disappunto. Relativamente alla carenza di ferro, cosa che ascrive ad altro, dice che non devo preoccuparmi in quanto è o sarebbe talmente lieve da non poter dar luogo ad una reale anemia.
Potrei anche essere d’accordo con lui se non fosse che, esaurite le risposte razionali che il mio cervello riesce a suggerirmi, non riesco a considerare altro che possa indurre questa odiosa situazione, anche per il fatto che essendo la cosa circoscritta in un distretto ben definito onestamente non so più cosa pensare/fare. Quale suggerimento potreste darmi?
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile Signore,
innanzi tutto escluderemmo che il modestissimo sanguinamento delle vie seminali possa causare una significativa perdita di ferro, dopotutto sono sufficienti poche gocce per modificare l'aspetto dello sperma. Lei non ci dice se lo sperma appaia con striature rosso vivo, oppure uniformemente di colore rosatoo "nocciola", questo potrebbe fornirci un elemento di giudizio in più.
L'esperienza ci insegna che l'emospermia sia fondamentalmente un'espressione benigna e non intrinsicamente pericolosa come invece è l'ematuria. Ovviamente la serie di accertamenti cui lei è stato sottoposto è assolutamente completa, ovviamente commisurato all'entità della manifestazione. Lei avrà ormai appreso molto bene quanto lunghe e convolute siano le vie seminali, dall'epididimo all'uretra, quindi in quanti punti possa manifestarsi questo gemizio ematico, tanto modesto, quanto capace di indurle tante preoccupazioni
Vediamo che la terapia si sia finora concetrata sulla prostata, con prodotti generalmente utili a ridurre una possibile infiammazione locale. In assenza di altri disturbi in ambito genitale ed urinarie, non ci stupiamo che non vi sia stato un risultato apprezzabile. Forse sarebbe da valutare l'utilizzo dei cosiddetti "vaso-protettori" o "capillaro-protettori" utilizzati anche in molte altre situazioni che derivano più o meno direttamente dagli estratti di mirtillo (antocianosìdi). Ne parli eventualmente con il suo urologo di riferimento.
Saluti
innanzi tutto escluderemmo che il modestissimo sanguinamento delle vie seminali possa causare una significativa perdita di ferro, dopotutto sono sufficienti poche gocce per modificare l'aspetto dello sperma. Lei non ci dice se lo sperma appaia con striature rosso vivo, oppure uniformemente di colore rosatoo "nocciola", questo potrebbe fornirci un elemento di giudizio in più.
L'esperienza ci insegna che l'emospermia sia fondamentalmente un'espressione benigna e non intrinsicamente pericolosa come invece è l'ematuria. Ovviamente la serie di accertamenti cui lei è stato sottoposto è assolutamente completa, ovviamente commisurato all'entità della manifestazione. Lei avrà ormai appreso molto bene quanto lunghe e convolute siano le vie seminali, dall'epididimo all'uretra, quindi in quanti punti possa manifestarsi questo gemizio ematico, tanto modesto, quanto capace di indurle tante preoccupazioni
Vediamo che la terapia si sia finora concetrata sulla prostata, con prodotti generalmente utili a ridurre una possibile infiammazione locale. In assenza di altri disturbi in ambito genitale ed urinarie, non ci stupiamo che non vi sia stato un risultato apprezzabile. Forse sarebbe da valutare l'utilizzo dei cosiddetti "vaso-protettori" o "capillaro-protettori" utilizzati anche in molte altre situazioni che derivano più o meno direttamente dagli estratti di mirtillo (antocianosìdi). Ne parli eventualmente con il suo urologo di riferimento.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno Dottore, scusandomi per il ritardo la ringrazio per la gentile risposta. Potrà non crederci, ma ciò cui si riferisce è stato un pensiero che nella mia magna ignoranza in materia ho comunque fatto, infatti, mi sono spesso chiesto se il mio problema non fosse ascrivibile ad una certa fragilità capillare "locale", situazione che mi pare mai indagata, almeno da quel punto di vista. Circa il colore, potrei dire che tende più al rosa scuro che al nocciola, ed al momento sono in attesa di effettuare un'ecografia prostatica transrettale (non credo mi farà male a questo punto) e ad onor del vero sembra che la cosa si stia attenuando, spero di poterlo dire senza tema di smentita a breve.
La ringrazio comunque per il consiglio, la terrò informato circa l'esito degli ulteriori esami cui mi sottoporrò, un cordiale saluto.
La ringrazio comunque per il consiglio, la terrò informato circa l'esito degli ulteriori esami cui mi sottoporrò, un cordiale saluto.
[#3]
Gentile Signore,
è di fatto quasi impossibile individuare il punto esatto da cui origina il sanguinamento alla base dell'emospermia. Quelle che si ricercano non sono che eventuali "condizioni favorenti", a livello delle vie seminali. Tantomeno la fragilità capillare può essere indagata a livello genitale, empiricamente ci si può basare su una generica tendenza al sanguinamento (es. alle congiuntive o alle gengive). La sostanziale benignità della manifestazione non spinge insomma ad eseguire degli accertamenti esageratamente approfonditi.
Ci tenga comunque informati, se lo desidera.
Saluti
è di fatto quasi impossibile individuare il punto esatto da cui origina il sanguinamento alla base dell'emospermia. Quelle che si ricercano non sono che eventuali "condizioni favorenti", a livello delle vie seminali. Tantomeno la fragilità capillare può essere indagata a livello genitale, empiricamente ci si può basare su una generica tendenza al sanguinamento (es. alle congiuntive o alle gengive). La sostanziale benignità della manifestazione non spinge insomma ad eseguire degli accertamenti esageratamente approfonditi.
Ci tenga comunque informati, se lo desidera.
Saluti
[#4]
Ex utente
Egregio Dottor Piana, con l'intento di tenerla informata le fornisco qualche ulteriore novità (chiamiamola così) relativamente al problema da me esposto. In pratica, e purtroppo in contraddizione con quanto affermato in precedenza, oltre a verificare che il fenomeno non sembra avere alcuna intenzione di attenuarsi, ho notato una consistente riduzione della quantità e della densità dell'eiaculato (di recente l'aspetto è quasi acquoso oltre che perennemente rosa scuro), ma non solo, probabilmente a causa di un fattore psicologico - come già detto la situazione mi provoca un notevole stress - sto iniziando a perdere lo stimolo sessuale in modo preoccupante, e non riuscendo ad individuare la causa di questa maledetta situazione sto davvero iniziando a deprimermi; possibile mai che malgrado tutti gli esami effettuati ed i farmaci assunti non si riesca ad uscirne fuori in alcun modo? Ho anche provato a prendere un vasoprotettore ma mi sembra che non sia servito a nulla.
A tal punto, seppure esami eccessivamente approfonditi le sembrano inopportuni, qualunque cosa le possa venire in mente sarà comunque gradita, onestamente non so più cosa pensare/fare ed accettare che "sia così che funzioni" mi suona davvero surreale.
Un cordiale saluto.
A tal punto, seppure esami eccessivamente approfonditi le sembrano inopportuni, qualunque cosa le possa venire in mente sarà comunque gradita, onestamente non so più cosa pensare/fare ed accettare che "sia così che funzioni" mi suona davvero surreale.
Un cordiale saluto.
[#5]
Gentile Signore,
il livello superiore degli accertamenti diremmo potrebbe consistere in una risonanza magnetica dell'addome inferiore ed un endoscopia delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia). E' assolutamente raro dover ricorrere a queste indagini per un caso di emospermia, ma se ne va di mezzo del suo equilibrio psicologico, forse sarebbe il caso di iniziare a pensarci. Ovviamente ne deve parlare con il suo urologo di riferimento.
Tenga presente che non è assolutamente detto che anche da questi esami si possano trarre delle conclusioni soddisfacenti.
Saluti
il livello superiore degli accertamenti diremmo potrebbe consistere in una risonanza magnetica dell'addome inferiore ed un endoscopia delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia). E' assolutamente raro dover ricorrere a queste indagini per un caso di emospermia, ma se ne va di mezzo del suo equilibrio psicologico, forse sarebbe il caso di iniziare a pensarci. Ovviamente ne deve parlare con il suo urologo di riferimento.
Tenga presente che non è assolutamente detto che anche da questi esami si possano trarre delle conclusioni soddisfacenti.
Saluti
[#6]
Ex utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio della celere risposta e le segnalo che ho già fatto il "simpatico" esame cistoscopico a seguito del quale nulla è comunque emerso; relativamente al mio equilibrio psicologico magari ho esagerato, ma in effetti il non "vedere alcuna luce" inizia ad infastidirmi. Circa la risonanza, esame che il mio medico di base aveva suggerito, il mio urologo non ritiene sia necessaria mentre reputa sia meglio una ecografia prostatica transrettale, in ogni caso la terrò informata, grazie ancora per i consigli, un saluto.
[#7]
Ex utente
Buongiorno, eccomi di nuovo con - finalmente! - una bella notizia: vale a dire che tutto è rientrato e tornato normale. La cosa strana è che non ho fatto nulla di diverso da quanto messo in atto finora, ne assunto farmaci particolari; l'unica correlazione che ho individuato, ma della quale in tutta onestà avverto la pratica inifluenza, è l'aver preso il Ferrograd a scopo di recuperare la lieve carenza di ferro che da qualche tempo avevo, ripianata anch'essa. Mah......meglio così.
Grazie comunque dell'attenzione, la saluto cordialmente.
Grazie comunque dell'attenzione, la saluto cordialmente.
[#9]
Ex utente
Egregio Dottore, devo purtroppo informarla che la problematica si è ripresentata con mio grande sconforto. A maggio ho fatto un'eco transrettale dalla quale - e quando mai - nulla è emerso, anzi, il medico che me l'ha praticata ritiene che io debba stare tranquillo perchè non ho nulla. D'accordo, sono felice di apprendere che probabilmente non sono in pericolo di vita, ma onestamente il fatto di non riuscire a venire a capo di questo odioso problema inizia davvero a deprimermi. Come già detto la cosa sta avendo ripercussioni anche e soprattutto sui rapporti con mia moglie, alla quale ovviamente non mi sento di dedicarmi più di tanto sia per ragioni psicologiche che funzionali; avere rapporti orali in questo caso mi pare più una devianza che qualcosa di amorevole e la consapevolezza di eiaculare (praticamente sempre!) sperma misto a sangue mi mette ansia, parecchia per di più, con le conseguenze che può facilmente immaginare.
Onestamente non so più cosa fare, cosa cercare da chi o con chi, insomma, so di ripetermi, ma è mai possibile che non vi sia una ragione logica per questo disturbo?
La ringrazio e mi scuso per l'involontario sfogo.
Onestamente non so più cosa fare, cosa cercare da chi o con chi, insomma, so di ripetermi, ma è mai possibile che non vi sia una ragione logica per questo disturbo?
La ringrazio e mi scuso per l'involontario sfogo.
[#10]
Si eseguono ogni giorno ingenti quantità di indagini assolutamente inutili, pertanto diciamo che una risonanza magnetica nucleare del suo basso addome non può certo contribuire più di tanto al tracollo della spesa sanitaria. Noi non ci sentiremmo colpevoli nel prescriverla ...
[#11]
Ex utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio per la risposta e la informo che mi sto muovendo in tale direzione, vale a dire riuscire a farmi prescrivere una RMN del basso addome (sempre che io convinca l'urologo che mi segue).
Oltre a ciò, questa mattina ho avuto un rapporto dove ho notato che praticamente ho emesso quasi esclusivamente sangue (!) rosso vivo, tanto da pensare ad una ferita locale che si (ri)apre nel momento dell'eiaculazione, mah........
Il 19 settembre ho appuntamento col suddetto urologo, la informerò circa gli esiti, grazie per l'assistenza.
Oltre a ciò, questa mattina ho avuto un rapporto dove ho notato che praticamente ho emesso quasi esclusivamente sangue (!) rosso vivo, tanto da pensare ad una ferita locale che si (ri)apre nel momento dell'eiaculazione, mah........
Il 19 settembre ho appuntamento col suddetto urologo, la informerò circa gli esiti, grazie per l'assistenza.
[#12]
Ex utente
Buongiorno Dottore, purtroppo devo segnalare che la storia è iniziata di nuovo con mio grande sconforto e delusione, oltre che rabbia. Di recente, poi, ho iniziato a tenere d'occhio la cosa e mi sono reso conto che il disturbo compare all'incirca ogni mese, infatti, le ultime volte in cui è ricomparso era circa la metà del mese (in dettaglio il 15/07, poi il 18/08 e di recente il 12/09) situazione che in pratica sta assumendo delle tempistiche comparabili con un vero e proprio ciclo mestruale (!!).
Ora, sono ampiamente consapevole di "raccontare" qualcosa che per me sta assumendo contorni quasi paranormali - a quanto ne so non mi pare che esistano precedenti relativi a uomini mestruati - ma è la realtà dei fatti; il bello poi è che il tutto non accenna minimamente a voler smettere, in altre parole sembra quasi che come io noti un migliormento la cosa si ripresenti puntualmente! Veramente pazzesco oltre che deprimente.
Proprio stamattina ho poi notato dei coaguli di sangue (3 per l'esattezza)fuoriuscire insieme all'urina, ma ormai sono talmente abituato a questi exploit che sinceramente non mi preoccupo più di tanto.
Come detto il 19 ho una visita, ci tenevo comunque ad informarla, se non altro per vedere se lei riesce ad immaginare qualche cosa di diverso da quanto finora ipotizzato.
In ogni caso la ringrazio davvero molto per l'assistenza.
Ora, sono ampiamente consapevole di "raccontare" qualcosa che per me sta assumendo contorni quasi paranormali - a quanto ne so non mi pare che esistano precedenti relativi a uomini mestruati - ma è la realtà dei fatti; il bello poi è che il tutto non accenna minimamente a voler smettere, in altre parole sembra quasi che come io noti un migliormento la cosa si ripresenti puntualmente! Veramente pazzesco oltre che deprimente.
Proprio stamattina ho poi notato dei coaguli di sangue (3 per l'esattezza)fuoriuscire insieme all'urina, ma ormai sono talmente abituato a questi exploit che sinceramente non mi preoccupo più di tanto.
Come detto il 19 ho una visita, ci tenevo comunque ad informarla, se non altro per vedere se lei riesce ad immaginare qualche cosa di diverso da quanto finora ipotizzato.
In ogni caso la ringrazio davvero molto per l'assistenza.
[#14]
Ex utente
Buongiorno Dottore, sarò brevissimo: trattasi di varice sul collo della vescica!
Ovviamente il mio urologo sconsiglia di operarmi e mi ha dato una cura a base di ippocastano quale protettivo del microcircolo; parrebbe funzionare ma non vorrei parlare troppo presto, in ogni caso mi sono tranquillizzato, almeno in parte.
Grazie per l'attenzione, un cordiale saluto.
Ovviamente il mio urologo sconsiglia di operarmi e mi ha dato una cura a base di ippocastano quale protettivo del microcircolo; parrebbe funzionare ma non vorrei parlare troppo presto, in ogni caso mi sono tranquillizzato, almeno in parte.
Grazie per l'attenzione, un cordiale saluto.
[#16]
Ex utente
Buongiorno Dottore, ebbene si, purtroppo ho dovuto ripetere il "simpatico" esame che a quanto pare in precedenza era stato condotto un po' troppo superficialmente ma che a quanto pare adesso ha evidenziato tale problematica. A parziale giustificazione mi è stato detto che la cosa potrebbe essersi sviluppata meglio nel tempo ed ora è più visibile rispetto all'epoca del primo esame; meglio così, a parte la seccatura almeno ora la cosa è chiara.
In ogni caso mi ripeto, la cura per il momento pare funzionare ed i disturbi sono scomparsi.
Grazie ancora per l'attenzione, un saluto cordiale.
In ogni caso mi ripeto, la cura per il momento pare funzionare ed i disturbi sono scomparsi.
Grazie ancora per l'attenzione, un saluto cordiale.
[#17]
Purtroppo quanto osservato in endoscopia rimane solo neglio occhi di chi la esegue, la documentazione video è tuttora assai poco diffusa principalmente per motivi di costo. Pertanto, anche i criteri con cui si giudica un'alterazione sono molto soggettivi, in particolare quando ci si riferisce a qualcosa di non così evidente. Non resta quindi che felicitarsi della piega favorevole che hanno preso le cose, ma non pare opportuno chiedersi molto di più.
[#18]
Ex utente
Buongiorno Dottore, a dire il vero, infatti, la prima cosa che mi sono chiesto è se fosse così difficile evere una ripresa video dell'esame; con la tecnologia attuale non credo si possa parlare di costi elevati per realizzare un file video su PC, ma mi rendo conto che potrebbero essere altri i problemi reali.
Comunque, sono contento che la cosa abbia infine avuto esito positvo, seppure con tempi "leggermente" lunghi.
Un cordiale saluto.
Comunque, sono contento che la cosa abbia infine avuto esito positvo, seppure con tempi "leggermente" lunghi.
Un cordiale saluto.
[#19]
Molto lentamente, i supporti informatici (CD) stanno gradualmente sostituendo le pellicole radiografiche. Ogni radiologia utilizza perlopiù un programma diverso e talora è difficile se non impossibile accedere alle immagini con le dotazioni informatiche standard di un ambulatorio o studio medico. Succederebbe lo stesso, se non forse peggio, con le registrazioni delle indagini endoscopiche. Probabilmente ci si arriverà, ma i tempi paiono piuttosto lunghi.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 6.2k visite dal 10/02/2014.
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