Puntini rossi glande
Buongiorno.
4 anni fa in seguito ad una frenuloplastica fatta da un urologo in ambulatorio non in maniera molto igienica ebbi uno sfogo sul glande e a detta di un altro urologo ció mi provocó una grande balanopostite (avevo dolori e bruciori ma venne curata), e il dermatologo mi disse che questa cosa mi aveva bruciato qualche strato di mucosa.
Detto questo da 4 anni a questa parte spesso quasi sempre dopo i rapporti (li abbiamo quasi sempre non protetti perchè è una storia lunga) vedo dei puntini rossi.
Vado dal dermatologo e mi dice sempre di non preoccuparmi perchè con quello che ho avuto è dato dalla secchezza che ho del glande in maniera costante (ho provato ance creme lenitive ma fanno poco) e di conseguenza mi vengono questi puntini.
Spesso la mia ragazza fa il tampone,sempre negativo per candida o infezioni,io non ho altri sintomi ne di bruciore perdite o dolore,urinocoltura negativa.
Se chiedo il tampone l'urologo dice che vedendo i puntini alla lente di ingrandimento non derivano da candida ma solo da sfregamento e che fino a che la mucosa non torna normale (e ci vogliono anni) mi ci devo abituare.
Vi chiedo è giusta la sua diagnosi oppure devo pensare a candide in maniera costante?
Perchè mi dice ció secondo voi?
L'urologo quando gli parlo di questi puntini mi chiede altri sintomi e quando dico che non ce li ho mi dice di lasciar perdere e di mettere una crema per non far rimanere il glande secco.
Come ultima cosa vi dico che la mia ragazza si lubrifica ma non in maniera eccessiva.
Chiedo a voi di rispondermi ai miei quesiti,mi posso fidare di entrambi?
Grazie
4 anni fa in seguito ad una frenuloplastica fatta da un urologo in ambulatorio non in maniera molto igienica ebbi uno sfogo sul glande e a detta di un altro urologo ció mi provocó una grande balanopostite (avevo dolori e bruciori ma venne curata), e il dermatologo mi disse che questa cosa mi aveva bruciato qualche strato di mucosa.
Detto questo da 4 anni a questa parte spesso quasi sempre dopo i rapporti (li abbiamo quasi sempre non protetti perchè è una storia lunga) vedo dei puntini rossi.
Vado dal dermatologo e mi dice sempre di non preoccuparmi perchè con quello che ho avuto è dato dalla secchezza che ho del glande in maniera costante (ho provato ance creme lenitive ma fanno poco) e di conseguenza mi vengono questi puntini.
Spesso la mia ragazza fa il tampone,sempre negativo per candida o infezioni,io non ho altri sintomi ne di bruciore perdite o dolore,urinocoltura negativa.
Se chiedo il tampone l'urologo dice che vedendo i puntini alla lente di ingrandimento non derivano da candida ma solo da sfregamento e che fino a che la mucosa non torna normale (e ci vogliono anni) mi ci devo abituare.
Vi chiedo è giusta la sua diagnosi oppure devo pensare a candide in maniera costante?
Perchè mi dice ció secondo voi?
L'urologo quando gli parlo di questi puntini mi chiede altri sintomi e quando dico che non ce li ho mi dice di lasciar perdere e di mettere una crema per non far rimanere il glande secco.
Come ultima cosa vi dico che la mia ragazza si lubrifica ma non in maniera eccessiva.
Chiedo a voi di rispondermi ai miei quesiti,mi posso fidare di entrambi?
Grazie
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Caro Utente,se ha dei dubbi sul comportamento dell'urologo,ne scelga un altro che,sicuramente,le consiglierà di eseguire un tampone della mucosa balcanica. Cordialità..
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 09/02/2014.
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