Congestione prostatica

Salve, sono un ragazzo di 24 anni che da tempo, a quanto pare, ha problemi alla prostata. Mi spiego meglio, circa 5 anni fa, durante una delle mie prime esperienze sessuali sentì un dolore durante l'eiaculazione. Preoccupato andai dal mio medico di famiglia e mi rassicurò dicendomi che era dovuto all'attività eccessiva, cosi, mi prescrisse degli antibiotici per eliminare il fastidio ed il dolore.
Da quel giorno, mi capitò spesso( una volta all'anno ) di avere dei fastidi come la maggiore frequenza di minzione senza bruciore e sensazione di gonfiore che, fino a pochi giorni fa, curavo con antibiotici perché il mio medico pensava a delle cistiti. Arriviamo ad oggi, il mese scorso, ho iniziato a percepire questi fastidi in maniera diversa; oltre alla sensazione di gonfiore percepivo un fastidio nel momento dell'eccitazione ogni stimolo sessuale era associato a questo fastidio, per verificare se fosse solo una mia fissazione o veramente avessi dei problemi, mi masturbai. Dopo la masturbazione il fastidio diventò continuo e si aggiunse una sensazione di calore, cosi dopo un consulto dal mio medico, che per l'ennesima volta mi snobbava parlando di cistite, ho deciso di contattare un urologo ed ecco la mia situazione.
L'urologo mi ha subito visitato con la palpazione transrettale e la prima cosa che ha detto è stata: "questa prostata ha sofferto molto", io già con questa frase mi sono angosciato, poi in seguito mi ha detto che la prostata risulta granuolsa e un po espansa di "uno e mezzo" parlando di congestione di vecchia data.
Nel dettaglio mi ha spiegato che masturbazioni e coito interrotto hanno potuto causare dei granuli che hanno permesso anche ai batteri di riprodursi.
Ora mi sto occupando della cura con unidrox per 10 giorni, supposte langiron per 7 notti ed al termine delle supposte 40 giorni di integratori per la prostata che se non erro si chiamano cistiprost, non ricordo bene ed astinenza sessuale.
Oggi, al settimo giorno di cura, i sintomi erano quasi svaniti, ma da questa mattina sto continuando ad andare in bagno ogni 15/30 minuti e inizio a risentire qualche fastidio. Sono preoccupato e angosciato dalla mia situazione.

Come mai oggi torno a percepire questi sintomi?
Può la mia situazione essere cronica? dato che il problema era di vecchia data?
Qualcuno può rassicurarmi?

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non drammatizzi!

E' stata fatta una valutazione colturale sul liquido seminale?

Le è stata indicata una ecografia completa delle vie uro-seminali, prostata compresa.

Se non fatte queste indagini, riconsulti il suo urologo od andrologo e con lui valuti l'opportunità di eseguirle.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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