Psa elevato

Gentile lettore,

non giunga a facili "conclusioni oncologiche".

Un PSA mosso con un rapporto Totale/libero del 78% e i sintomi, da lei riferiti, potrebbero anche indicarci un problema infiammatorio della ghiandola.

Ora però bisogna sentire in diretta il suo urologo di riferimento e poi ci riaggiorni.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Gentile dottore, la ringrazio intanto per la cortese risposta....volevo comunque rettificare il dato che avevo scritto, il rapporto è del 5,4 % mentre il PSA libero è pari a 0.78

Caro lettore,

i valori del PSA e il rapporto psa libero/totale e la familiarità la devono indurre a consultare velocemente un urologo per eventualmente controllare i dati ematochimici e programmare una valutazione bioptica prostatica, facile, ambulatoriale ma indispensabile in un caso con le sue caratteristiche
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

L'urologia non è matematica , ma la giovane età , il psa totale fuori range e il rapporto non ottimale la costringono a effettuare una visita specialistica e accertamenti mirati in tempi BREVI.
Nessuno vuole essere pessimista, ma è solo un atteggiamento preventivo.
Rimaniamo a sua disposizione
Cordialità

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

Venerdì stato dal medico di famiglia, che mi ha rilasciato l'impegnativa e domani prenderò appuntamento per visita urgente urologica, entro una settimana max 10 giorni. Farò tutti gli accertamenti del caso, intanto continuo ad avvertire questo fastidio nella zona perineale, come un senso di pesantezza, che nei giorni scorsi non avevo....
Una domanda, ho notato facendo ricerche in internet di quanto si sia abbassata l'età del tumore alla prostata...non vorrei con questi valori "realisticamente" poter ricadere proprio in questo caso purtroppo..

Non metta il carro davanti ai buoi, non entri in inutili e pericolosi affanni e senta ora, come previsto, in diretta il suo urologo che, valutata per bene la situazione, le indicherà esattamente cosa fare.

Ancora un cordiale saluto.

Penso non si debba aggiungere altro alla sintesi e al consiglio del Dr. Beretta.
Rimaniamo a disposizione

Gentili dottoti, ho trovato posto per la prima visita urologica utile tra 10 giorni? Ritenete sia un tempo troppo lungo per il mio caso oppure mi conviene prenotare privatamente?

Grazie

assolutamente, va benissimo

Gentili dottori,
volevo aggiornarvi sulla mia situazione dopo la visita urologica. Essendosi insospettita all'indagine rettale (contorni prostata lievemente sfumati a dx) l'urologa che mi ha visitato mi ha consigliato biopsia TAC con contrasto e scintigrafia. Le prime due già eseguite, ora nell'attesa dell'esito istologico. Questo invece l'esito della TAC:

Fegato nei limiti per dimensioni e morfologia contiene al VIII segmento minuta areola ipodensa di 3 mm, verosimilmente di tipo cistico, ma di dimensioni troppo piccole per una precisa caratterizzazione
Colecisti normodistesa, non contiene formazioni litisiache iperdense
Non dilatazione vie biliari. Pancreas, milza e surreni nei limiti.
Non dilatazioni delle vie escretrici urinaria, vescica normodistesa con pareti regolari.
Prostata con asse trasverso di 46 mm e lieve ipertofia del lobo medio, presenta densitometria finemente disomogenea.
Non linfoadenomegalie addominali

Desideravo un un parere sull'areola sopracitata riguardo al fegato, visto che non ha la certezza di una dimensione benigna, viste le dimensioni, a quanto ho capito.

Vi ringrazio

Gentile lettore,

dalla descrizione che ci fornisce da urologi non ci sembra una situazione drammatica e senza alcun collegamento con il suo problema prostatico comunque ora senta in diretta anche il suo medico di famiglia e poi a ruota eventualmente, sempre su sua indicazione, anche un bravo epatologo.

Cordiale saluti.

Grazie Dott. Beretta,
volevo rivolgerle se possibile un'altra domanda concernente ora il mio privato, ovvero che ieri sera a tre giorni dalla biopsia ho notato lo sperma color rosso vivo (ed è stata eiaculazione un pò dolorosa e fastidiosa, che mi ha lasciato alla fine con una certa nausea). Volevo sapere se tutto ciò è normale, nel senso che certo mi avevano avvertito che ci potesse essere del sangue nello sperma a seguito dell'esame, ma che fosse completamente intriso di rosso non me l'aspettavo....

Cordiali saluti

Gentile lettore,

non si allarmi, anche questo può succedere dopo una biopsia alla prostata.

Si rilassi e, senza inutili furie, risenta in questi giorni il suo urologo di riferimento.

Ancora cordiali saluti.

Gentili dottori, volevo aggiornarvi circa l'esito delle biopsia che è risultata negativo.

Il prelievo è stato di 14 frustoli, inclusa la zona di transizione. Dimensione prostata circa 16-17 cc.

Questo il referto: frustoli di prostata con iperplasia fibroadenoleimiomatosa, aree di iperplasia post-atrofica delle ghiandole e flogosi cronica aspecifica ad intensità moderata intra e periotricolare.

Bene, questo è un risultato istologico tranquillizzante; ora segua attentamente tutte le indicazioni che il suo urologo le darà in diretta.

Un cordiale saluto.

Gentili Dottori, a seguito della biopsia di fine febbraio volevo aggiornarvi sul successivo controllo che ho fatto qualche giorno fa per quanto riguarda il PSA. Psa (tot) 5,6 - Psa free 0,43 quindi è sceso sia il totale e di contro è salita la percentuale (anche se i valori non sono ancora tornati normali). Cosa dite, è un segno positivo? Da tenere presente che non ho fatto alcun tipo di cura nel frattempo. Eseguita anche eco addome completa che non ha mostrato nulla di anomalo (svuotamento vescicale senza residuo minzionale). Ad ogni modo ho prenotato a breve una nuova visita urologica per valutare il da farsi.

Cordiali saluti

Sono tutti dati questi positivi ma che vanno, come lei molto saggiamente ha intuito, sempre integrati con una diretta e precisa valutazione urologica.

Ancora un cordiale saluto.

Gentili dottori, in merito alla mia situazione prostatitica volevo aggiornare il nuovo valore di PSA di maggio: tPSA= 1.88, fPSA= 0.35 %f/t= 20.9 %. Come consigliato dall'urologa assumo a cicli estratto vegetale di Serenoa (Difapros/Permixon). Il prossimo controllo con visita ed ecografia a ottobre.

Ne approfitto per chiedere invece un parere su un problema che ho circa una settimana. Iniziato con un prurito alla base/asta del pene ora mi sono accorto di avere una piccola pallina rosata, un pò dolente e desquamata tra lo scroto e il pene. Ho anche la sensazione di avere un fastidio in zona inguinale a sinistra (linfonodi?). Non so se ciò può essere stato causato dalla zip dei pantaloni che ha sfregato o un recente rapporto con preservativo troppo stretto (anatomicamente ho la vena del pene un pò marcata), cosa ne pensate?

Grazie, cordiali saluti

Gentile lettore,

pensiamo che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la reale causa del suo attuale problema andrologico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.

Un cordiale saluto.

Gentile Dott. Beretta, dopo aver interpellato il mio medico di base e avergli prospettato il piccolo problema mi ha detto di aspettare a vedere qualche giorno in quanto, in base a ciò che gli ho riferito, a suo avviso si trattava di una lieve infiammazione cutanea / irritazione. In effetti in questi ultimi due giorni il piccolo rigonfiamento pare essere scomparso, ed è probabile a questo punto che la causa possa essere stata la zip dei pantaloni o un escoriazione dovuta a grattamento...

Bene, segua l'indicazione ricevuta.