Ipertrofia prostatica benigna e test psa
Salve,
ho 42 anni e 6 mesi.
Nel settembre 2013 avverto un dolore all'atto della minzione ed un senso di non svuotamento della vescica, una volta urinato.
Il medico mi consiglie di effettuare una Ecografia Prostatica e Vescicale, dalla quale emerge una IPB. Vengo visitato dallo specialista, il quale mi ordina 2 mesi di ForProst 400; quest'ultimo, ottimo integratore e mi trovo benissimo. Al termine del ciclo di ForProst, faccio le analisi delle Urine ed il fatidico PSA, che ha un valore di 1,38. Siamo al 3 Gennaio 2013!
Torno dallo specialista per controllo e siccome avverto una scarsa pressione nell'urinare mi dà comunque altri 2 mesi di terapia come sopra, ma mi dice, visitandomi, che la prostata stà bene, raccomandandomi di ricontrolarmi dopo 5 mesi.
Rotorno a controllo e ancora una volta mi dà conferma che per la prostata và tutto bene. Siamo a Maggio 2013.
Ora, trovandomi a fare alcune analisi del sangue, ho fatto anche il PSA che ha un valore di 1,13; siamo al 15 Gennaio 2013.
La mia preoccupazione è dovuta ad un articolo di giornale nel quale si parlava della IPB e si diceva che a 40 anni un valore alto del PSA è indice di una anomalia che non và sottivalutata; si legge che la normalità è quella dello "zero virgola...".
Se cioè a quarant'anni ho un valore di PSA tra 0,1 e 0,9, posso mettermi il cuore in pace e aspettare 50 anni prima di sottopormi a nuovi controlli.
Mentre se c'è un "uno" o anche "qualcosa in più", tipo il mio 1,13, per i 40 anni, 1 o più di uno "è un pò alto", e....bisogna capire il perchè!
Ecco, da ciò nasce la mia preoccupazione, tra la diagnosi medica e queste osservazioni; devo fare qualche ulteriore esame? C'è qualcosa che non và già da ora? Come capirlo il più presto possibile? Può tranquillizzarmi in questo senso? Grazie anticipatamente!
ho 42 anni e 6 mesi.
Nel settembre 2013 avverto un dolore all'atto della minzione ed un senso di non svuotamento della vescica, una volta urinato.
Il medico mi consiglie di effettuare una Ecografia Prostatica e Vescicale, dalla quale emerge una IPB. Vengo visitato dallo specialista, il quale mi ordina 2 mesi di ForProst 400; quest'ultimo, ottimo integratore e mi trovo benissimo. Al termine del ciclo di ForProst, faccio le analisi delle Urine ed il fatidico PSA, che ha un valore di 1,38. Siamo al 3 Gennaio 2013!
Torno dallo specialista per controllo e siccome avverto una scarsa pressione nell'urinare mi dà comunque altri 2 mesi di terapia come sopra, ma mi dice, visitandomi, che la prostata stà bene, raccomandandomi di ricontrolarmi dopo 5 mesi.
Rotorno a controllo e ancora una volta mi dà conferma che per la prostata và tutto bene. Siamo a Maggio 2013.
Ora, trovandomi a fare alcune analisi del sangue, ho fatto anche il PSA che ha un valore di 1,13; siamo al 15 Gennaio 2013.
La mia preoccupazione è dovuta ad un articolo di giornale nel quale si parlava della IPB e si diceva che a 40 anni un valore alto del PSA è indice di una anomalia che non và sottivalutata; si legge che la normalità è quella dello "zero virgola...".
Se cioè a quarant'anni ho un valore di PSA tra 0,1 e 0,9, posso mettermi il cuore in pace e aspettare 50 anni prima di sottopormi a nuovi controlli.
Mentre se c'è un "uno" o anche "qualcosa in più", tipo il mio 1,13, per i 40 anni, 1 o più di uno "è un pò alto", e....bisogna capire il perchè!
Ecco, da ciò nasce la mia preoccupazione, tra la diagnosi medica e queste osservazioni; devo fare qualche ulteriore esame? C'è qualcosa che non và già da ora? Come capirlo il più presto possibile? Può tranquillizzarmi in questo senso? Grazie anticipatamente!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 31/01/2014.
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