Una prostatite e sono sempre più confuso su questo problema
Buongiorno,
soffro da diverso tempo di una prostatite e sono sempre più confuso su questo problema
Mi piacerebbe fare chiarezza su alcune cose . per questo vi chiedo gentilmente se potete aiutarmi a rispondere questi due quesiti :
1) E’ normale per un ragazzo di 20 anni la prostata di queste dimensioni : 36 x 23 ?
2) In base ai seguenti dati si può escludere una prostatite Batterica :
- Leucociti : rari
- Polimorfo nucleati: alcuni
- Liquido seminale : negativo
- Trichomonas vaginalis: negativo
- Micoplasma: negativo
- Ureoplasma : negativo
- Neisseria gonorrae : negativo
- Clamydia trichomatis : negativo
Tenendo presente che tutti i miei problemi sono cominciati qualche giorno dopo un rapporto sessuale protetto.
soffro da diverso tempo di una prostatite e sono sempre più confuso su questo problema
Mi piacerebbe fare chiarezza su alcune cose . per questo vi chiedo gentilmente se potete aiutarmi a rispondere questi due quesiti :
1) E’ normale per un ragazzo di 20 anni la prostata di queste dimensioni : 36 x 23 ?
2) In base ai seguenti dati si può escludere una prostatite Batterica :
- Leucociti : rari
- Polimorfo nucleati: alcuni
- Liquido seminale : negativo
- Trichomonas vaginalis: negativo
- Micoplasma: negativo
- Ureoplasma : negativo
- Neisseria gonorrae : negativo
- Clamydia trichomatis : negativo
Tenendo presente che tutti i miei problemi sono cominciati qualche giorno dopo un rapporto sessuale protetto.
Gentile Giovanotto,
le raccomandiamo di non aprire mai un nuovo consulto relativo al medesimo problema per il quale lei ha già ottenuto recentemente una risposta, ma di continuare sempre con lo stesso flusso di contributi. Questo semplifica parecchio la comprensione del caso ai nostri Colleghi che desiderassero intervenire.
Fare considerazini sulle dimensioni della prostata al di sotto di certe misure non ha alcun significato, molto più importante è apprezzarne eventualmente le caratteristiche alla visita diretta e correlarle ai sintomi presenti. La negatività della coltura sul liquido seminale certamente esclude la presenza di importanti infezioni in atto, che comunque si manifesterebbero con sintomi clamorosi (es. frebbre elevata). Non ci pare sia questo il suo caso.
Saluti
le raccomandiamo di non aprire mai un nuovo consulto relativo al medesimo problema per il quale lei ha già ottenuto recentemente una risposta, ma di continuare sempre con lo stesso flusso di contributi. Questo semplifica parecchio la comprensione del caso ai nostri Colleghi che desiderassero intervenire.
Fare considerazini sulle dimensioni della prostata al di sotto di certe misure non ha alcun significato, molto più importante è apprezzarne eventualmente le caratteristiche alla visita diretta e correlarle ai sintomi presenti. La negatività della coltura sul liquido seminale certamente esclude la presenza di importanti infezioni in atto, che comunque si manifesterebbero con sintomi clamorosi (es. frebbre elevata). Non ci pare sia questo il suo caso.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Ex utente
Grazie per la risposta ..
ma per esempio non potrebbe essere che un batterio tipo escherichia coli (che non è stato inserito nel tampone uretrale e nello spermiogramma ) sia presente? Vista anche la presenza di leucociti che ho letto indicano un infezione o un infiammazione in atto.
ma per esempio non potrebbe essere che un batterio tipo escherichia coli (che non è stato inserito nel tampone uretrale e nello spermiogramma ) sia presente? Vista anche la presenza di leucociti che ho letto indicano un infezione o un infiammazione in atto.
Gentile Giovanotto,
gli esami colturali non possono dare la certezza assoluta, come qualsiasi altra indagine medica. Come abbiamo già detto, le situazioni debbono essere valutate nella loro globalità. In ogni caso, se i disturbi persistono, è molto verosimile cheil suo urologo di riferimento le farà ripetere le indagini a distanza.
Saluti
gli esami colturali non possono dare la certezza assoluta, come qualsiasi altra indagine medica. Come abbiamo già detto, le situazioni debbono essere valutate nella loro globalità. In ogni caso, se i disturbi persistono, è molto verosimile cheil suo urologo di riferimento le farà ripetere le indagini a distanza.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 31/01/2014.
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Approfondimento su Prostatite

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