Cistite nervosa
buongiorno vorrei un informazione. io ho cominciato a soffrire di cistite nell agosto del 2013 di punto in bianco. Dopo aver fatto l urinocultura il mio medico mi ha prescitto un antibiotico. il mese successivo ero punto e a capo quindi mi ha prescitto un altro antibiotico e un altra urinocultura che risultavano sempre positive.
Sono andata avanti cosi 4 mesi.
Ora mi ha prescitto un antibiotico piu forte e sembrerebbe un po migliorare la situazione però ho cominciato a notare di avere delle bollicine nelle urine. sono dovute sempre alla cistite o mi devo preoccupare e fare degli esami?
Sono molto ansiosa e ho paura che siano dovute a qualcos altro.
grazie mille per la disponibilita.
Sono andata avanti cosi 4 mesi.
Ora mi ha prescitto un antibiotico piu forte e sembrerebbe un po migliorare la situazione però ho cominciato a notare di avere delle bollicine nelle urine. sono dovute sempre alla cistite o mi devo preoccupare e fare degli esami?
Sono molto ansiosa e ho paura che siano dovute a qualcos altro.
grazie mille per la disponibilita.
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Gentile Signora,
evidentementre nel suo caso, più che la persistenza dei batteri deve essere considerata qualla dei fattori predisponenti, di cui gli stessi traggono vantaggio per installarsi nelle vie urinarie e fare danno. Nella maggioranza dei casi le cause possono essere di due tipi, in ordine di frequenza:
- una funzione intestinale non buona;
- squilibri ormonali costituzionali od indotti dall'uso della pillola.
Queste due situazioni vanno dunque considerate, indagate e se possibile compensate nel modo più opportuno. Il continuare ad assumere antibiotici sempre più potenti, se da una parte può dare l'illusione di ottenere una transitoria negativizzazione dell'urocoltura dall'altra non fa che squlibrare la importantissima flora batterica intestinale, selezionando germi sempre più resistenti. Quello che ci riferisce sull'aspetto delle urine (schiumoso?) è in prima battuta interpretabile con la presenza di detriti e proteine, d'ogni modo merita altrettanto di essere considerato dal nostro Collega specialsita in urologia dal quale dovrebbe farsi seguire. Nel frattempo, pare ovvio consigliarle di bere moltissima acqua, provvedimento in grado di per sè di migliorare, se non risolvere, una buona parte dei casi.
Saluti
evidentementre nel suo caso, più che la persistenza dei batteri deve essere considerata qualla dei fattori predisponenti, di cui gli stessi traggono vantaggio per installarsi nelle vie urinarie e fare danno. Nella maggioranza dei casi le cause possono essere di due tipi, in ordine di frequenza:
- una funzione intestinale non buona;
- squilibri ormonali costituzionali od indotti dall'uso della pillola.
Queste due situazioni vanno dunque considerate, indagate e se possibile compensate nel modo più opportuno. Il continuare ad assumere antibiotici sempre più potenti, se da una parte può dare l'illusione di ottenere una transitoria negativizzazione dell'urocoltura dall'altra non fa che squlibrare la importantissima flora batterica intestinale, selezionando germi sempre più resistenti. Quello che ci riferisce sull'aspetto delle urine (schiumoso?) è in prima battuta interpretabile con la presenza di detriti e proteine, d'ogni modo merita altrettanto di essere considerato dal nostro Collega specialsita in urologia dal quale dovrebbe farsi seguire. Nel frattempo, pare ovvio consigliarle di bere moltissima acqua, provvedimento in grado di per sè di migliorare, se non risolvere, una buona parte dei casi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 27/01/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.