Convalescenza dopo turp
Ho già chiesto supporto a voi dottori sul problema.Il 16 di Dicembre 2013 mi sono operato di IPB con la TURP e di stenosi uretrale nella parte bulbare.La convalescenza si è svolta senza particolari problemi.A distanza di oltre 5 settimane dagli interventi mi sta turbando la seguente situazione: se vado di corpo e mi sforzo , anche leggermente, lo sforzo si scarica su un punto dell'uretra che si trova agli inizi del pene e dalla parte inferiore.E' uno spasmo che sembra una specie di stilettata e che lascia una certa irritazione post minzionale, che a volte scompare e a volta perdura. Chiedo se è un sintomo che fa parte della convalescenza o può essere una specie di infezione.Certo è che mi sto preoccupando . Potete aiutarmi a capire?
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Gentile Signore,
le raccomandiamo di non aprire mai un nuovo consulto riguardante un suo problema già trattato nel recente passato, ma di continuare nello stesso flusso di contributi. Questo semplifica molto l'interpretazione del suo caso.
Generalmente si afferma che la stabilizzazione in seguito ad interventi disostruttivi sulla prostata avvenga nell'arco di un mese e mezzo circa, peraltro con ampia variabilità. Pertanto nel suo caso si rientra ancora nella fase in cui si possono evidenziare disturbi irritativi di caratteristiche ed intensità assolutamente variabile da caso a caso. Non vi è motivo di pensare ad una causa infettiva. Ancora un poco di pazienza e magari qualche generico anti-infiammatorio possono aiutare ancora questo ultimo scoglio. Faccia magari in modo di avere una funzione intestinale la più regolare possibile, se possibile con feci non troppo compatte, ricorrendo ai comuni provvedimenti del caso.
Saluti
le raccomandiamo di non aprire mai un nuovo consulto riguardante un suo problema già trattato nel recente passato, ma di continuare nello stesso flusso di contributi. Questo semplifica molto l'interpretazione del suo caso.
Generalmente si afferma che la stabilizzazione in seguito ad interventi disostruttivi sulla prostata avvenga nell'arco di un mese e mezzo circa, peraltro con ampia variabilità. Pertanto nel suo caso si rientra ancora nella fase in cui si possono evidenziare disturbi irritativi di caratteristiche ed intensità assolutamente variabile da caso a caso. Non vi è motivo di pensare ad una causa infettiva. Ancora un poco di pazienza e magari qualche generico anti-infiammatorio possono aiutare ancora questo ultimo scoglio. Faccia magari in modo di avere una funzione intestinale la più regolare possibile, se possibile con feci non troppo compatte, ricorrendo ai comuni provvedimenti del caso.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 26/01/2014.
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