Cistite recidivante cronica
Gent/mi Dott/ri,torno a contattarvi con la speranza di riuscire a trovare una soluzione ad un infezione talmente ricorrente da non sapere più cosa fare.Dopo una infinità di recidive ho consultato un urologo,ma inspiegabilmente non mi ha prescritto nessuna terapia asserendo che il problema è molto frequente ma di non facile risoluzione e di osservare un'accurata igiene intima ed eventualmente di usare degli integratori.Ho provato quindi con una visita ginecologica e dopo essermi sottoposta anche al pap-test mi è stata consigliata una pomata:HYALO GYN gel,che non ho ancora usato perchè nel frattempo mi sono sottoposta ad altri esami nei quali si evidenziava una marcata carenza di difese immunitarie che a dire del medico sono responsabili di queste continue cistiti.Al momento sono ancora in attesa di altri risultati diagnostici quali la raccolta delle urine delle 24 ore e esami che ho effettuato in regime di ricovero e dell'ecografia della vescica,mentre l'urinocultura è risultata negativa(come tutte le altre volte).quello che volevo chiedervi è:secondo il vostro parere è possibile che degli integratori o un gel possono risolvere il problema o si tratterebbe di palliativi?Come risolvere il problema in maniera definitiva?Certa della vostra comprensione resto in attesa di una risposta e ringraziandovi anticipatamente vi saluto cordialmente.
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Gentile Signora,
l'astensione dal prescrivere ulteriori antibiotici è ampiamente condivisibile, poiché in queste situazioni l'unica possibilità di ottenere un successo, ancorché parziale, passa attraverso il trattamento mirato di tutte le condizioni che possono favorire lo scatenarsi dei fenomeni irritativi. Tra queste, le più comuni dipendono perlopiù dalla funzione intestinale (ed associato squilibrio nella flora batterica) e da verosimili squilibri ormonali, tipici della menopausa. Bene per gli integratori, benissimo se lei si abitua a bere molta acqua, ma certamente la situazione merita di essere valutata accuratamente, sia con l'esecuzione degli accertamenti già in programma. A questi aggiungeremmo senz'altro l'esecuzione di una endoscopia delle basse vie urinarie (cistoscopia) che, a fronte di una minima invasività può fornire indicazioni importantissime.
Saluti
l'astensione dal prescrivere ulteriori antibiotici è ampiamente condivisibile, poiché in queste situazioni l'unica possibilità di ottenere un successo, ancorché parziale, passa attraverso il trattamento mirato di tutte le condizioni che possono favorire lo scatenarsi dei fenomeni irritativi. Tra queste, le più comuni dipendono perlopiù dalla funzione intestinale (ed associato squilibrio nella flora batterica) e da verosimili squilibri ormonali, tipici della menopausa. Bene per gli integratori, benissimo se lei si abitua a bere molta acqua, ma certamente la situazione merita di essere valutata accuratamente, sia con l'esecuzione degli accertamenti già in programma. A questi aggiungeremmo senz'altro l'esecuzione di una endoscopia delle basse vie urinarie (cistoscopia) che, a fronte di una minima invasività può fornire indicazioni importantissime.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.3k visite dal 26/01/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.