Balanopostite... anche dopo circoncisione???
Gentili medici,
ho 33 anni e sono in buona salute. Circa 3 anni e mezzo fa, ebbi un episodio di balanopostite: bruciore, rossore e infine desquamazione localizzati al glande e al prepuzio. Da allora, ho iniziato un'odissea di almeno 2 anni, fatta di visite con medici diversi (dermatologi, urologi, andrologi, ecc), tentativi di terapia diverse (pomate da applicare localmente cortisoniche e non, antibiotici per via orale, etc.). Il problema non se n'è mai andato (si verificava circa 3 giorni dopo ogni rapporto, anche se in forma più lieve rispetto all'episodio iniziale, per poi passare 2-3 giorni dopo) finché non mi sono circonciso. Per mia grande gioia, a seguito dell'intervento (circonsione con asportazione del frenulo, effettuata circa un anno e mezzo fa), non ho mai più riavuto niente di simile.
Adesso, tuttavia, ho notato negli ultimi 3 mesi circa che, di tanto in tanto, sebbene molto più raramente di prima, mi capita di vedere una leggera desquamazione localizzata al glande o, più frequentemente, al prepuzio. Anche ora, come allora, mi capita solo a seguito di rapporti. La differenza centrale è però che avviene appunto più raramente (un episodio al mese circa, considerando 2-3 rapporti a settimana) e che la sintomatologia è veramente blanda: una live desquamazione non più estesa di un centimetro massimo e, soprattutto, indolore. Per di più, passa senza applicare niente in massimo un giorno.
L'unico mio timore, al di là del dispiacere di vedere riapparire questa cosa, è che la cosa possa peggiorare col tempo. Inoltre, mi chiedo: se è vero che il mio problema era il prepuzio esuberante (come mi è stato ripetuto più volte), come mai c'è un qualche residuo del problema, anche dopo averlo esportato? Si tratta di un'infiammazione ormai cronica e dura a morire? E soprattutto, come altre infiammazioni croniche, alla lunga può comportare dei rischi?
Grazie per l'attenzione
ho 33 anni e sono in buona salute. Circa 3 anni e mezzo fa, ebbi un episodio di balanopostite: bruciore, rossore e infine desquamazione localizzati al glande e al prepuzio. Da allora, ho iniziato un'odissea di almeno 2 anni, fatta di visite con medici diversi (dermatologi, urologi, andrologi, ecc), tentativi di terapia diverse (pomate da applicare localmente cortisoniche e non, antibiotici per via orale, etc.). Il problema non se n'è mai andato (si verificava circa 3 giorni dopo ogni rapporto, anche se in forma più lieve rispetto all'episodio iniziale, per poi passare 2-3 giorni dopo) finché non mi sono circonciso. Per mia grande gioia, a seguito dell'intervento (circonsione con asportazione del frenulo, effettuata circa un anno e mezzo fa), non ho mai più riavuto niente di simile.
Adesso, tuttavia, ho notato negli ultimi 3 mesi circa che, di tanto in tanto, sebbene molto più raramente di prima, mi capita di vedere una leggera desquamazione localizzata al glande o, più frequentemente, al prepuzio. Anche ora, come allora, mi capita solo a seguito di rapporti. La differenza centrale è però che avviene appunto più raramente (un episodio al mese circa, considerando 2-3 rapporti a settimana) e che la sintomatologia è veramente blanda: una live desquamazione non più estesa di un centimetro massimo e, soprattutto, indolore. Per di più, passa senza applicare niente in massimo un giorno.
L'unico mio timore, al di là del dispiacere di vedere riapparire questa cosa, è che la cosa possa peggiorare col tempo. Inoltre, mi chiedo: se è vero che il mio problema era il prepuzio esuberante (come mi è stato ripetuto più volte), come mai c'è un qualche residuo del problema, anche dopo averlo esportato? Si tratta di un'infiammazione ormai cronica e dura a morire? E soprattutto, come altre infiammazioni croniche, alla lunga può comportare dei rischi?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Caro Utente,l'odissea continuerà se attenzionerà in maniera nevrotica il suo glande che,a quanto pare,ha una scontata reazione locale dopo un rapporto,che rientra spontaneamente dopo un giorno …Conviene,a questo punto,che,esegua un tampone del secreto balanico contestualmente ad un tampone vaginale della partner.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la pronta risposta. In realtà, di tamponi ne ho fatti diversi (soprattutto prima della circoncisione) e così mia moglie. Tuttavia, solo una volta mi erano stati trovati dei batteri (per i quali infatti ho fatto una terapia antibiotica sistemica). Dopo la circoncisione, non ho mai ripetuto questo esame, anche perchè non avevo mai riavuto alcun disturbo. Quello che trovo strano è che ora, a distanza ormai di quasi due anni dall'intervento, riappaiono per la prima volta alcuni sintomi: nello specifico queste mini-ragadi prepuziali, talvolta alla fine dei rapporti. Come dicevo, non mi preoccupo per il sintomo in sè, che è veramente modesto, ma solo perchè, da quel che talvolta ho sentito, potrebbe trattarsi di un segno del lichen!
Ma veramente questa malattia può impiegare anni per emergere? io ormai sono anni che ho sintomi variabili, ma che non hanno mai sfociato verso questo problema, che peraltro mi è stato sistematicamente escluso nelle varie diagnosi che mi sono state fatte (prima della circoncisione!)... é il caso di preoccuparsi, dunque?
La ringrazio per la pronta risposta. In realtà, di tamponi ne ho fatti diversi (soprattutto prima della circoncisione) e così mia moglie. Tuttavia, solo una volta mi erano stati trovati dei batteri (per i quali infatti ho fatto una terapia antibiotica sistemica). Dopo la circoncisione, non ho mai ripetuto questo esame, anche perchè non avevo mai riavuto alcun disturbo. Quello che trovo strano è che ora, a distanza ormai di quasi due anni dall'intervento, riappaiono per la prima volta alcuni sintomi: nello specifico queste mini-ragadi prepuziali, talvolta alla fine dei rapporti. Come dicevo, non mi preoccupo per il sintomo in sè, che è veramente modesto, ma solo perchè, da quel che talvolta ho sentito, potrebbe trattarsi di un segno del lichen!
Ma veramente questa malattia può impiegare anni per emergere? io ormai sono anni che ho sintomi variabili, ma che non hanno mai sfociato verso questo problema, che peraltro mi è stato sistematicamente escluso nelle varie diagnosi che mi sono state fatte (prima della circoncisione!)... é il caso di preoccuparsi, dunque?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 25/01/2014.
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