Terapia farmacologica per ipb
Ho 65 anni e soffro di ipertrofia prostatica con adenoma. La biopsia effettuata nel 2008 ha dato esito negativo. L’ecografia sovrapubica rileva un volume prostatico di circa 100 cc. Finora utilizzavo solo Pradif, ma dopo l’ultima visita l’urologo mi ha prescritto anche Avodart, oltre a una terapia antibiotica con Zitromax. A casa, leggendo il bugiardino di Avodart, mi sono spaventato: “in alcuni studi clinici più pazienti che assumevano dutasteride e tamsulosina sono andati incontro ad insufficienza cardiaca rispetto ai pazienti trattati solo con dutasteride o solo con un alfa bloccante”.
E più sotto: “In uno studio condotto su uomini ad aumentato rischio di cancro alla prostata, gli uomini che assumevano Avodart hanno avuto più frequentemente una forma grave di cancro alla prostata rispetto agli uomini che non assumevano Avodart”. Vorrei chiedere:
1) Che percentuale di rischio c’è di incorrere in malattie così gravi assumendo quel farmaco?
2) E’ vero che Cialis in dosaggio di 5 mg può svolgere una funzione analaga, riducendo il volume della prostata?
3) Nel mio caso sarebbe sufficiente l’assunzione del solo Pradif, anche con una prostata così voluminosa o c’è il rischio di un blocco urinario?
Grazie infinite per la disponibilità.
E più sotto: “In uno studio condotto su uomini ad aumentato rischio di cancro alla prostata, gli uomini che assumevano Avodart hanno avuto più frequentemente una forma grave di cancro alla prostata rispetto agli uomini che non assumevano Avodart”. Vorrei chiedere:
1) Che percentuale di rischio c’è di incorrere in malattie così gravi assumendo quel farmaco?
2) E’ vero che Cialis in dosaggio di 5 mg può svolgere una funzione analaga, riducendo il volume della prostata?
3) Nel mio caso sarebbe sufficiente l’assunzione del solo Pradif, anche con una prostata così voluminosa o c’è il rischio di un blocco urinario?
Grazie infinite per la disponibilità.
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Gentile lettore,
le segnalazioni che lei fa, lette sul bugiardino, fanno riferimento ad alcuni lavori su casistiche particolari, ad esempio "uomini ad aumentato rischio di cancro alla prostata", che la ditta produttrice del farmaco deve comunque menzionare e segnalare ma non esistono possibilità di darle percentuali di rischio generale perché al momento queste non esistono.
Alla seconda domanda le rispondo che l'azione del farmaco da lei citato può prevenire l'ipertrofia prostatica e può aiutare un più facile svuotamento della vescica.
Alla terza domanda invece solo il suo urologo di riferimento, che ha visto in diretta la sua reale situazione clinica, le può rispondere.
Un cordiale saluto
le segnalazioni che lei fa, lette sul bugiardino, fanno riferimento ad alcuni lavori su casistiche particolari, ad esempio "uomini ad aumentato rischio di cancro alla prostata", che la ditta produttrice del farmaco deve comunque menzionare e segnalare ma non esistono possibilità di darle percentuali di rischio generale perché al momento queste non esistono.
Alla seconda domanda le rispondo che l'azione del farmaco da lei citato può prevenire l'ipertrofia prostatica e può aiutare un più facile svuotamento della vescica.
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Un cordiale saluto
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 25/01/2014.
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