Eventuale prostatite
Salve dottori, vorrei chiedervi consiglio per inquadrare al meglio la mia situazione diagnostica, elencando una serie di sintomi che si susseguono nell'ultimo periodo, integrandoli a problematiche già presenti.
In passato, circa 4 anni fa, mi è stata diagnosticata la colite, per la quale ho svolto una cura farmacologica di un mese. In seguito, ho solo apportato alcune modifiche alla mia dieta;
Due settimane fa, a seguito di ricorrenti mal di gola notturni, bruciore allo stomaco al mattino, dolore occasionale al torace e a un braccio, sudorazione notturna, mi è stato diagnosticato il reflusso-grastroesofageo. La cura farmacologica prescritta, che sto ancora svolgendo, è stata: omeprazen 20mg (una compressa al mattino) e riopan 80mg dopo pranzo e cena.
Quasi in contemporanea con quest'ultima diagnosi ho cominciato ad avvertire anche i seguenti sintomi:
-bisogno di urinare frequentemente durante la giornata (sicuramente più di prima);
-bisogno di urinare durante la notte, almeno una volta (cosa che prima non accadeva);
-necessità di urinare immediatamente;
-difficoltà ad iniziare la minzione;
-gocciolamento post-minzionale;
-mitto intermittente;
-dopo la minzione, ho la sensazione di non aver svuotato completamente la vescica;
-dolore nella zona anale dopo l'eiaculazione (non accade sempre, ma l'ultimo accadimento ha avuto un'intensità maggiore).
Faccio presente che da sempre sono affetto da urofobia, ma ciò non ha mai compremesso il normale svolgimento della mia vita in qualsiasi ambito, in quanto i sintomi sono legati esclusivamente a determinate circostanze.
Ciò che vorrei sapere, oltre alla causa dei sintomi che farebbero sospettare ad una prostatite, se può esserci correlazione con le diagnosi precedentemente e successivamente descritte.
In attesa di una vostra risposte, vi ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
In passato, circa 4 anni fa, mi è stata diagnosticata la colite, per la quale ho svolto una cura farmacologica di un mese. In seguito, ho solo apportato alcune modifiche alla mia dieta;
Due settimane fa, a seguito di ricorrenti mal di gola notturni, bruciore allo stomaco al mattino, dolore occasionale al torace e a un braccio, sudorazione notturna, mi è stato diagnosticato il reflusso-grastroesofageo. La cura farmacologica prescritta, che sto ancora svolgendo, è stata: omeprazen 20mg (una compressa al mattino) e riopan 80mg dopo pranzo e cena.
Quasi in contemporanea con quest'ultima diagnosi ho cominciato ad avvertire anche i seguenti sintomi:
-bisogno di urinare frequentemente durante la giornata (sicuramente più di prima);
-bisogno di urinare durante la notte, almeno una volta (cosa che prima non accadeva);
-necessità di urinare immediatamente;
-difficoltà ad iniziare la minzione;
-gocciolamento post-minzionale;
-mitto intermittente;
-dopo la minzione, ho la sensazione di non aver svuotato completamente la vescica;
-dolore nella zona anale dopo l'eiaculazione (non accade sempre, ma l'ultimo accadimento ha avuto un'intensità maggiore).
Faccio presente che da sempre sono affetto da urofobia, ma ciò non ha mai compremesso il normale svolgimento della mia vita in qualsiasi ambito, in quanto i sintomi sono legati esclusivamente a determinate circostanze.
Ciò che vorrei sapere, oltre alla causa dei sintomi che farebbero sospettare ad una prostatite, se può esserci correlazione con le diagnosi precedentemente e successivamente descritte.
In attesa di una vostra risposte, vi ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
nessuna correlazione diretta può essere fatta tra le varie situazioni cliniche da lei elencate e tutto quello che ci scrive sull'attuale fa pensare, come già anche da lei intuito, ad una infiammazione delle vie uro-seminali, prostata compresa.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
nessuna correlazione diretta può essere fatta tra le varie situazioni cliniche da lei elencate e tutto quello che ci scrive sull'attuale fa pensare, come già anche da lei intuito, ad una infiammazione delle vie uro-seminali, prostata compresa.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 24/01/2014.
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