Papilloma vescicale who
A gennaio 2008 mi sono stati asportati 3 papilloma vescicali risultati essere di basso grado WHO/ISUP , all''epoca non furono intraprese ulteriori azioni.
Durante il mese di dicembre scorso sono stato sottoposto ad una cistoscopia di controllo durante la quale veniva riscontrata una recidiva, venivano asportati altri 5/6 papilloma anch’essi risultati all''esame istologico di bassa pericolosità. (Questo il referto istologico completo: il quadro morfologico mostra piccoli frammenti di mucosa vescicale con aree focali riferibili a neoplasia uroteliale di basso potenziale sec. WHO/ISUP. Non si osservano immagini di infiltrazione del connettivo suburoteliale né dei frammenti di tonaca muscolare presenti).
Questa volta il mio urologo mi suggerisce di sottopormi ad una IMMUNOPROFILASSI ENDOVESCICALE CON BCG. quali sono le reali possibilità di questa terapia? sono possibili altre azioni?
grazie
Durante il mese di dicembre scorso sono stato sottoposto ad una cistoscopia di controllo durante la quale veniva riscontrata una recidiva, venivano asportati altri 5/6 papilloma anch’essi risultati all''esame istologico di bassa pericolosità. (Questo il referto istologico completo: il quadro morfologico mostra piccoli frammenti di mucosa vescicale con aree focali riferibili a neoplasia uroteliale di basso potenziale sec. WHO/ISUP. Non si osservano immagini di infiltrazione del connettivo suburoteliale né dei frammenti di tonaca muscolare presenti).
Questa volta il mio urologo mi suggerisce di sottopormi ad una IMMUNOPROFILASSI ENDOVESCICALE CON BCG. quali sono le reali possibilità di questa terapia? sono possibili altre azioni?
grazie
[#1]
Gent.le utente,
la sua storia è quella di una papillomatosi vescicale regidivante,
IL Bcg ( indicato perlopiù nei ca uroteliali T1 con alto grado o nel carcinoma in situ) assieme alla terapia con antiblastici endovescicali quali mitomicin c , adribleastina etc, indicati appunto nei ca uroteliali superficiali e di basso grado ,hanno come obiettivo terapeutico la possibilità di diminuire la recidività dello stesso.
Se avesse difficoltà a reperite il bcg ( Oncotice o Imunocyst) chieda al suo urologo la possibilità di eseguira chemioterapia endovescicale con antiblastici.
Cordialmente
la sua storia è quella di una papillomatosi vescicale regidivante,
IL Bcg ( indicato perlopiù nei ca uroteliali T1 con alto grado o nel carcinoma in situ) assieme alla terapia con antiblastici endovescicali quali mitomicin c , adribleastina etc, indicati appunto nei ca uroteliali superficiali e di basso grado ,hanno come obiettivo terapeutico la possibilità di diminuire la recidività dello stesso.
Se avesse difficoltà a reperite il bcg ( Oncotice o Imunocyst) chieda al suo urologo la possibilità di eseguira chemioterapia endovescicale con antiblastici.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#3]
Caro lettore, in genere è utile effettuare prevenzione di recidive tumorali con instillazioni endovescicali di Mitomicina e chemioterapici.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 22/01/2014.
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