Problrmatica post turp

Sono ormai trascorsi 7 mesi dall'operazione Turp da me effettuata dopo aver utlizzato per tanti anni alfalittici che però non davano più risultati . Allora Turp con complicanza post operatoria ( dopo 3 gg dalla dimissione ritenzione urinaria con catetere domiciliare per 7 gg ). Ad oggi continuo ad avere minzioni frequenti soprattutto notturne 4/5 inoltre essendo figlio di mia madre ho sempre avuto grosse difficoltà con la defecazione. Ad oggi pur non utilizzando lassativi ma con grande consumo di frutta, verdura e fibre riesco con molta difficolta e con grande sforzo nella defecazione perché ormai mi sono accorto che con una buona defecazione il risultato di tutto il resto è decente, cosa che ha sottolineato anche l'urologo che mi ha operato. Ultimi esami l'uroflussometria , l'esame delle urine risultano nella norma ( nessuna traccia cancerogena ). Faccio presente che non fumo, non posso più bere un goccio di vino e fare attività sessuale perché il tutto diventa molto complicatoe svolgo l'attività di tassista , per cui molto seduto. Ho grande fiducia nell'urologo che mi ha operato e che ha stabilito che il problema è tutto nella mia defecazione , però a questo punto e dopo tutto questo tempo Vi chiedo quando potrò ritornare ad avere una vita quasi normale. Normale per me vuol dire poter ogni tanto fare attività sessuale ( anche se non sono più un ragazzino funziono ancora bene ), quando potrò permettermi del vino rosso ( 2 bicchieri ) per cena e finalmente quando potrò dire che ho dormito per 6 ore filate. Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
certamente la sua attività lavorativa e la qualità della sua funzione intestinale sono quanto di peggio un urologo può immaginare per una buona funzione urinaria! Ma per rispondere alle sue ragionevolissime domande noi abbiamo bisogno di dati oggettivi e non solo ipotesi.Lo studio della funzione dell'urinare (funzione minzionale) viene effettuata appunto con indagini funzionali, delle quali la flussometria ê certamente la più semplice, ma anche la più grossolana. In considerazione dei suoi disturbi, verosimilmente dovuti ad una vescica un poco "nervosa", ad una distanza di tempo dall'intervento tale per cui è lecito attendersi una stabilizzazione definitiva, impone dal nostro punto di vista l'esecuzione di una indagine urodinamica (studio pressione / flusso), l'unica valutazione in grado di darci del riferimenti oggettivi inequivocabili. Crediamo che il suo urologi di riferimento non possa che concordare. D'ogni modo, una funzione intestinale decente è senz'altro auspicabile e deve quindi essere perseguita con puntiglio, cosa che ci pare lei stia già facendo. Il parere di un gastro-enterologo sarebbe comunque tanto utile quanto auspicabile.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Dott. buongiorno prima di tutto grazie per la sua pronta risposta. Effettuerò l'esame da Lei suggerito e la terrò informata circa il risultato. Grazie