Erezione dolorosa

Salve egregi dottori,scrissi già un po' di tempo fa riguardo una leggera prostatite in parte risolta. Sono un ragazzo di 20 anni e vi dico a priori che non ho mai avuto rapporti sessuali e sono anche un tipo abbastanza ansioso tanto da avere a volte attacchi di tachicardia. Per chiarezza vi spiego velocemente la mia situazione in fasi partendo dal principio:
1) E' il 7 dicembre 2013 e dopo uno sforzo ad un macchinario della palestra avverto sensazione di puntura alla parte sinistra del glande. Tale puntura si manifestava a ogni minimo sforzo. Pochi giorni dopo avverto anche sensazione di bruciore nei pressi del frenulo e indolenzimento del glande. Mi reco così da un urologo il quale velocemente mi visita dicendo di dover fare un tampone uretrale.
2)Non convinto,essendo il mio problema nato da uno sforzo,mi reco il 13 dicembre da un secondo urologo, secondo il quale tale sensazione è dovuta dalla brevità del frenulo. Mi segna balanil. In più mi visita la prostata. Tale visita mi ha comportato per 2-3 giorni dolori tra la zona dell'ano e dello scroto risoltasi prendendo oki.
3)E' il 4 gennaio e i sintomi riguardanti il pene non sono scomparsi e anzi sono sopraggiunti dolori al testicolo sinistro con stanchezza alla gamba sinistra e un leggero indolenzimento nella zona tra scroto e ano. Così, tempestivamente vado dalla guardia medica,la quale reputa che io abbia un orchite prescrivendomi ciproxin 500, 2 al dì per 5 giorni.
4)E' l'8 gennaio,termino la cura con ciproxin senza alcun miglioramento. Credo di aver avuto anche degli effetti indesiderati con dolori articolari,intercostali e addominali.
5)E' l'11 gennaio e mi reco da un terzo urologo il quale ritiene che non abbia nulla. I sintomi di dolore al testicolo e al pene crede siano dovuti a problemi di schiena. Così faccio radiografia alla schiena e mi reco da un fisiatra. Risultato: non ho nulla alla schiena.
6) Portando pantaloni più larghi e dormendo senza boxer ho notato che il dolore al testicolo si è ridotto considerevolmente, quasi scomparso. Rimangono solo il solito indolenzimento tra scroto e ano,al glande con senso di bruciore e in più un calo del desiderio tanto da non ritrovarmi più la mattina con l'erezione.
7) Così,dopo quasi 15 giorni di astinenza, il 13 gennaio decido di masturbarmi per vedere gli effetti. Non avverto nulla di diverso. Il 15 gennaio decido di rimasturbarmi e avverto un leggerissimo dolore durante l'eiaculazione. Il giorno dopo (oggi) mi ritrovo che ogni volta che ho un' erezione avverto un dolore alla fine dell'asta (parte inferiore) vicino al glande che non mi permette di avere un 'erezione completa.

In tutto questo ho fatto per 2 volte un'urinocoltura risultata negativa,in più ecografia ai testicoli (con semplice presenza di cisti) e all'addome dove non è risultato nulla di anomalo. tutto nella norma, anche le dimensioni della prostata.
Ora chiedo gentilmente un vostro consiglio. Tale dolore da cosa è dovuto? Dovrei fare un'ecografia al pene? Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

il suo particolare sintomo, da questa postazione, senza una valutazione clinica diretta, poco ci dice; risenta ora il suo andrologo di fiducia e, se indicata anche da lui, non vi sono controindicazioni a fare una ecografia del pene ed eventualmente anche un ecocolordoppler delle arterie peniene.

Fatto il tutto ci riaggiorni, se lo desidera.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua tempestiva risposta. Non l'ho fatto prima perchè ho voluto attendere la visita di un altro urologo che ho fatto questa mattina in modo da poterla aggiornare.
Gli ho spiegato la situazione e dopo avermi fatto un'ecografia sia ai testicoli e sia al pene,dalla quale non è stato riscontrato nulla di anormale, decide di darmi una "curetta". Poichè secondo il suo parere potrebbe trattarsi di una piccola infiammazione alla prostata ha deciso di segnarmi:
1)Orudis: 1 supposta la sera nei giorni pari per 5 volte
2)Topstern: 1 supposta la sera nei giorni dispari per 5 volte
3)Azuma 4 crono: 1 bustina la mattina e 1 compressa la sera per 6 gg.
4)Ipertrofan 40 mg: 1 compressa al dì per 20 gg.
5)Chinoplus 600: 1 compressa al dì per 5 gg.
Tale cura mi ha detto che dura 20 giorni,il che significa che debba prendere il tutto insieme.
Lei cosa ne pensa? Non è un po' esagerato? Vorrei prendere al più 2 tra questi farmaci,ho paura che assumendone troppi mi possano causare qualche effetto indesiderato all'apparato digerente. La ringrazio nuovamente sperando di avere anche un suo parere.
Buona giornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

segua le indicazioni terapeutiche ricevute; anche se un pò "pesanti" sono state prese dopo una attenta valutazione clinica diretta e quindi, in questa prospettiva, devono essere rispettate.

Ancora un cordiale saluto.
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