Sesso anale e possibili emorroidi...
Buongiorno a tutti...
eccomi qui per avere delle risposte ad una domanda che,purtroppo,non potrebbe esser affrontata con il mio medico...
sono omosessuale e quindi come avrete ben capito pratico sesso anale (passivo)...
mesi fa ebbi un "inizio" di emorroidi...ma nulla di grave secondo il chirurgo che mi visitò...infatti disse che non era nulla di preoccupante,che non ero neanche al 1 grado,ma era dovuta ad un'alimentazione non sana (non mangio verdure e simili),al fatto che bevevo poco e che "sforzavo" troppo quando andavo in bagno (in quanto sono sempre stato stitico)...aggiunse anche che proprio per tutte queste motivazioni,in più per il fatto che non provo dolore e non ho sanguinamenti,non c'era bisogno per l'appunto di interventi chirurgici o laser e via dicendo...
da allora ho iniziato a mangiare qualche tipo di verdura (seppur poca!!!),a bere molto e soprattutto ora vado solitamente in bagno ogni 2 giorni (prima capitava che andassi anche ogni 5 o 6!!!)...
il "problema" in effetti è molto migliorato...esternamente non ho nulla...ho sl 1 o 2 piccole "palline" internamente (non ricordo come le chiamò il chirurgo) che magari se sforzo molto in bagno "escono" leggermente ma appena finisco "rientrano"...
ora,chiusa tutta questa introduzione,la mia domanda è: posso praticare (passivamente) sesso anale???
nell'arco della "guarigione" non ho frequentato nessun ragazzo quindi il problema si pone solo ora che invece ho conosciuto un ragazzo e vorrei avere con lui dei rapporti sessuali...
in più,proprio per vedere se il problema potesse causare dolore o fastidi,mi è capitato di usare degli "oggetti" per autoerotismo (ovviamente analmente),e non ho provato nessuno tipo di dolore o fastidio...
spero di esser stato abbastanza chiaro e che voi mi diate una risposta specifica al più presto,anche perchè sarebbe inutile tornare dal chirurgo il quale già quando il "problema" era all'inizio sconsigliò interventi e simili,figuriamoci ora che va molto meglio...
Ps.un'ultima cosa,il chirurgo aggiunse anche che queste "piccole cose" delle persone ce le hanno da sempre e non se ne accorgono nemmeno proprio perchè non sono fastidiose e non provocano dolore quindi tendono a diminuire da sole ovviamente con una buona alimentazione e tutto quello che ho indicato poco fa...
distinti saluti...e grazie in anticipo...
eccomi qui per avere delle risposte ad una domanda che,purtroppo,non potrebbe esser affrontata con il mio medico...
sono omosessuale e quindi come avrete ben capito pratico sesso anale (passivo)...
mesi fa ebbi un "inizio" di emorroidi...ma nulla di grave secondo il chirurgo che mi visitò...infatti disse che non era nulla di preoccupante,che non ero neanche al 1 grado,ma era dovuta ad un'alimentazione non sana (non mangio verdure e simili),al fatto che bevevo poco e che "sforzavo" troppo quando andavo in bagno (in quanto sono sempre stato stitico)...aggiunse anche che proprio per tutte queste motivazioni,in più per il fatto che non provo dolore e non ho sanguinamenti,non c'era bisogno per l'appunto di interventi chirurgici o laser e via dicendo...
da allora ho iniziato a mangiare qualche tipo di verdura (seppur poca!!!),a bere molto e soprattutto ora vado solitamente in bagno ogni 2 giorni (prima capitava che andassi anche ogni 5 o 6!!!)...
il "problema" in effetti è molto migliorato...esternamente non ho nulla...ho sl 1 o 2 piccole "palline" internamente (non ricordo come le chiamò il chirurgo) che magari se sforzo molto in bagno "escono" leggermente ma appena finisco "rientrano"...
ora,chiusa tutta questa introduzione,la mia domanda è: posso praticare (passivamente) sesso anale???
nell'arco della "guarigione" non ho frequentato nessun ragazzo quindi il problema si pone solo ora che invece ho conosciuto un ragazzo e vorrei avere con lui dei rapporti sessuali...
in più,proprio per vedere se il problema potesse causare dolore o fastidi,mi è capitato di usare degli "oggetti" per autoerotismo (ovviamente analmente),e non ho provato nessuno tipo di dolore o fastidio...
spero di esser stato abbastanza chiaro e che voi mi diate una risposta specifica al più presto,anche perchè sarebbe inutile tornare dal chirurgo il quale già quando il "problema" era all'inizio sconsigliò interventi e simili,figuriamoci ora che va molto meglio...
Ps.un'ultima cosa,il chirurgo aggiunse anche che queste "piccole cose" delle persone ce le hanno da sempre e non se ne accorgono nemmeno proprio perchè non sono fastidiose e non provocano dolore quindi tendono a diminuire da sole ovviamente con una buona alimentazione e tutto quello che ho indicato poco fa...
distinti saluti...e grazie in anticipo...
[#1]
A mio parere se c'è una fase acuta per le emorroidi sarebbe utile fermare per un po' attività sessuale e fare un po' di terapia locale. Consulti a tal proposito un chirurgo proctologo più competente a riguardo.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#2]
Caro Utente,
i rapporti anali generalmente predispongono alla patologia anale e spesso vanno a complicare una patologia esistente. Nel suo caso le emorroidi di I grado sono una patologia che potrebbe con il tempo avere una progressione. Credo che da quanto descrive (ho sl 1 o 2 piccole "palline" internamente (non ricordo come le chiamò il chirurgo) che magari se sforzo molto in bagno "escono" leggermente ma appena finisco "rientrano"...) la sua eventuale patologia emorroidaria stia evolvendo verso il II grado. Comunque nel suo caso non è proprio proibito avere rapporti sessuali anali con l'unica accortezza di praticare una adeguata lubrificazione per evitare eccessivi attriti causa principale delle patologie.
Cari saluti
Attilio Nicastro
Chirurgo - Colonproctologo
www.attilionicastro.it
www.ildononegato.com
i rapporti anali generalmente predispongono alla patologia anale e spesso vanno a complicare una patologia esistente. Nel suo caso le emorroidi di I grado sono una patologia che potrebbe con il tempo avere una progressione. Credo che da quanto descrive (ho sl 1 o 2 piccole "palline" internamente (non ricordo come le chiamò il chirurgo) che magari se sforzo molto in bagno "escono" leggermente ma appena finisco "rientrano"...) la sua eventuale patologia emorroidaria stia evolvendo verso il II grado. Comunque nel suo caso non è proprio proibito avere rapporti sessuali anali con l'unica accortezza di praticare una adeguata lubrificazione per evitare eccessivi attriti causa principale delle patologie.
Cari saluti
Attilio Nicastro
Chirurgo - Colonproctologo
www.attilionicastro.it
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 82.6k visite dal 29/06/2008.
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