Cistite emorragica
Salve! Circa una settimana fa dopo una cena a base di coca cola,pizza e patatine fritte ho avvertito un forte senso di bruciore quando urinavo e la presenza di molto sangue nelle urine. Premetto che già la sera prima avevo avvertito un leggero fastidio ma poi tutto ok.
Sono andata dalla guardia medica e mi ha detto che poteva essere CISTITE EMORRAGICA e mi ha prescritto le Murinol da prendere una ogni 24 h. Il giorno dopo il sangue si è fermato ma ho avuto una forte dissenteria, dopo due giorni è passato anche il senso di bruciore. Mi è rimasto però un leggero fastidio alla vescica, come un senso di pesantezza. Ho fatto un'urinocoltura dopo 48 h dall'ultima Murinol ed è risultata negativa, tutto sterile. Allora mi chiedo come sia potuto accadere se non ho alcuna infezione? Mi consiglia di fare ulteriori esami o magari un'ecografia per scongiurare altre patologie oppure posso stare tranquilla?
Voglio anche aggiungere che non bevo alcolici e non mangio piccante ma sicuramente esagero con i dolci e le pizze, non uso anticoncezionali come il preservativo o il diaframma. Bevo normalmente più di 2 litri d'acqua al giorno. A settembre ho fatto un'ecografia all'addome superiore in cui non si evidenziavano calcoli ai reni o alla colisisti, era tutto nella norma.
Posso utilizzare qualche accorgimento o magari prendere un integratore per evitare che la storia si ripeti? Visto che a volte ho avuto la cistite in passato ma mai con perdite di sangue. Grazie per la cortese attenzione.
Sono andata dalla guardia medica e mi ha detto che poteva essere CISTITE EMORRAGICA e mi ha prescritto le Murinol da prendere una ogni 24 h. Il giorno dopo il sangue si è fermato ma ho avuto una forte dissenteria, dopo due giorni è passato anche il senso di bruciore. Mi è rimasto però un leggero fastidio alla vescica, come un senso di pesantezza. Ho fatto un'urinocoltura dopo 48 h dall'ultima Murinol ed è risultata negativa, tutto sterile. Allora mi chiedo come sia potuto accadere se non ho alcuna infezione? Mi consiglia di fare ulteriori esami o magari un'ecografia per scongiurare altre patologie oppure posso stare tranquilla?
Voglio anche aggiungere che non bevo alcolici e non mangio piccante ma sicuramente esagero con i dolci e le pizze, non uso anticoncezionali come il preservativo o il diaframma. Bevo normalmente più di 2 litri d'acqua al giorno. A settembre ho fatto un'ecografia all'addome superiore in cui non si evidenziavano calcoli ai reni o alla colisisti, era tutto nella norma.
Posso utilizzare qualche accorgimento o magari prendere un integratore per evitare che la storia si ripeti? Visto che a volte ho avuto la cistite in passato ma mai con perdite di sangue. Grazie per la cortese attenzione.
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Gentile Signora,
piuttosto che il Murinol (un nome da veleno per topi ...) immaginiamo che lei abbia assunto il Monuril! Un effetto collaterale molto comune di questo antibiotico (fosfomicina trometàmolo) è appunto la diarrea. Il senso di fastidio persistente è abbastanza tipico dell'evoluzione, comunque benigna, di tutte le cistiti acute. Certo è che se l'urocoltura viene eseguita subito dopo il termine della terapia antibiotica è praticamente certo che questa sia negativa. E' noto che per ottenere un risultato attendibile sarebbe opportuno eseguirla dopo almeno 7-10 giorni. Un episodio di cistite emorragica non è nulla di drammatico e saltuariamente può accadere nella vita di molte donne. Per il momento, riterremmo unicamente opportuno ripetere l'esame delle urine e l'urocoltura tra alcune settimane, non è il caso di eseguire ora altri accertamenti. La sua abitudine a bere molta acqua certamente è già sufficiente a proteggerla sufficientemente dalle recidive, considerando che però lei pare comunque un poco predisposta a queste cosette. Curi di avere sempre una funzione intestinale la più regolare possibile. Per quanto rigurada pizza e dolci, pensiamo che fra qualche anno ci penserà la bilancia a farle mutare abitudini.
Saluti
piuttosto che il Murinol (un nome da veleno per topi ...) immaginiamo che lei abbia assunto il Monuril! Un effetto collaterale molto comune di questo antibiotico (fosfomicina trometàmolo) è appunto la diarrea. Il senso di fastidio persistente è abbastanza tipico dell'evoluzione, comunque benigna, di tutte le cistiti acute. Certo è che se l'urocoltura viene eseguita subito dopo il termine della terapia antibiotica è praticamente certo che questa sia negativa. E' noto che per ottenere un risultato attendibile sarebbe opportuno eseguirla dopo almeno 7-10 giorni. Un episodio di cistite emorragica non è nulla di drammatico e saltuariamente può accadere nella vita di molte donne. Per il momento, riterremmo unicamente opportuno ripetere l'esame delle urine e l'urocoltura tra alcune settimane, non è il caso di eseguire ora altri accertamenti. La sua abitudine a bere molta acqua certamente è già sufficiente a proteggerla sufficientemente dalle recidive, considerando che però lei pare comunque un poco predisposta a queste cosette. Curi di avere sempre una funzione intestinale la più regolare possibile. Per quanto rigurada pizza e dolci, pensiamo che fra qualche anno ci penserà la bilancia a farle mutare abitudini.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 15/01/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.