Prostatite anche dopo antibiotici
Buongiorno,
da qualche tempo mi sono accorto che, durante la defecazione, perdo alcune gocce di liquido che credo sia prostatico, oltre ad avere spesso bisogno di urinare.
Sono stato dal medico che ha effettuato la palpazione rettale e mi ha prescritto esami urine (negativo) e un tampone del liquido suddetto, da cui è risultata infezione da eschericchia coli. Mi ha prescritto 5 giorni di antibiotico (ciprofloxacina), che mi ha causato tra l'altro forte nausea. Ora, dopo circa 2 settimane dalla fine della cura noto che le fuoriuscite persistono. E`un tempo normale e devo pazientare affinche la prostata non sia più "infiammata", oppure significa che la cura non ha fatto effetto e devo ripeterla? Grazie per l'attenzione
da qualche tempo mi sono accorto che, durante la defecazione, perdo alcune gocce di liquido che credo sia prostatico, oltre ad avere spesso bisogno di urinare.
Sono stato dal medico che ha effettuato la palpazione rettale e mi ha prescritto esami urine (negativo) e un tampone del liquido suddetto, da cui è risultata infezione da eschericchia coli. Mi ha prescritto 5 giorni di antibiotico (ciprofloxacina), che mi ha causato tra l'altro forte nausea. Ora, dopo circa 2 settimane dalla fine della cura noto che le fuoriuscite persistono. E`un tempo normale e devo pazientare affinche la prostata non sia più "infiammata", oppure significa che la cura non ha fatto effetto e devo ripeterla? Grazie per l'attenzione
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese
Urologo, Andrologo
6k 128
Gentile utente,
in genere se il transito di feci determina la fuoriuscita di liquido seminale spesso significa che queste ultime sono troppo consistenti e quindi bisognerebbe innanzitutto regolarizzare la funzione intestinale anche con qualche aiutino. Se le secrezioni persistono probabilmente l'infezione non è regredita del tutto e potrebbe essere necessario un nuovo ciclo di antibiotico magari appartenente ad un'altra categoria. Ne riparli con il suo urologo.
in genere se il transito di feci determina la fuoriuscita di liquido seminale spesso significa che queste ultime sono troppo consistenti e quindi bisognerebbe innanzitutto regolarizzare la funzione intestinale anche con qualche aiutino. Se le secrezioni persistono probabilmente l'infezione non è regredita del tutto e potrebbe essere necessario un nuovo ciclo di antibiotico magari appartenente ad un'altra categoria. Ne riparli con il suo urologo.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
grazie per la risposta. Mi scusi ma sono ancora un po' perplesso: nel frattempo sono stato dall'urologo che mi ha fatto il tampone uretrale riscontrando ancora una lieve (?) infezione da escherichia coli e mi ha prescritto un antibiotico (doxiciclina). Però mi ha anche detto che voleva approfondire la cosa con un esame dell'eiaculato, quindi ho aspettato a prendere gli antibiotici. Ora che il risultato dell'ultimo esame è negativo, mi dice che "lui non farebbe niente" e quindi non devo prendere l'antibiotico.
Sono confuso: se dal tampone l'infezione è risultata, come può non essere nell'eiaculato? È forse normale o tollerato che una quota di escherichia rimanga nel corpo?
Quasi ogni mattina, dopo la prima urina, mi accorgo che una piccola parte di liquido trasparente fuoriesce ancora. E comunque, se anche prima di questo disturbo non avevo una perfetta regolarità intestinale, non mi era mai capitato di avere questo tipo di perdite.
Infine, come devo comportarmi con mia moglie? Non vorrei che si innescasse l'effetto ping-pong!
Ancora grazie per l'attenzione e la gentilezza
A.
grazie per la risposta. Mi scusi ma sono ancora un po' perplesso: nel frattempo sono stato dall'urologo che mi ha fatto il tampone uretrale riscontrando ancora una lieve (?) infezione da escherichia coli e mi ha prescritto un antibiotico (doxiciclina). Però mi ha anche detto che voleva approfondire la cosa con un esame dell'eiaculato, quindi ho aspettato a prendere gli antibiotici. Ora che il risultato dell'ultimo esame è negativo, mi dice che "lui non farebbe niente" e quindi non devo prendere l'antibiotico.
Sono confuso: se dal tampone l'infezione è risultata, come può non essere nell'eiaculato? È forse normale o tollerato che una quota di escherichia rimanga nel corpo?
Quasi ogni mattina, dopo la prima urina, mi accorgo che una piccola parte di liquido trasparente fuoriesce ancora. E comunque, se anche prima di questo disturbo non avevo una perfetta regolarità intestinale, non mi era mai capitato di avere questo tipo di perdite.
Infine, come devo comportarmi con mia moglie? Non vorrei che si innescasse l'effetto ping-pong!
Ancora grazie per l'attenzione e la gentilezza
A.
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Dr. Gino Alessandro Scalese
Urologo, Andrologo
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Non sempre una positività degli esami colturali corrisponde ad una infezione reale persistente, in quanto a volte ad esempio può esserci una contaminazione nel momento della raccolta oppure il sistema immunitario ha fatto il suo effetto.
Per quel che riguarda i rapporti sessuali completi essi vanno ripresi alla completa risoluzione della sintomatologia e comunque anche la partner dovrebbe fare i dovuti controlli.
Per quel che riguarda i rapporti sessuali completi essi vanno ripresi alla completa risoluzione della sintomatologia e comunque anche la partner dovrebbe fare i dovuti controlli.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 14/01/2014.
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