Difficoltà urinarie mattutine
Salve,
volevo spiegare il mio problema.Ho 42 anni e da circa 1 anno ho notato che la mattina ho il senso di gonfiore alla vescica ma nell'atto della minzione ho poca fuoriuscita di urina. Alle volte il flusso è talmente lento che l'urina esce a gocce. Il senso di gonfiore si attenua dopo la minzione e alle volte sento lo stimolo a urinare dopo pochi secondi che ho finito oppure dopo qualche minuto. In queste volte il senso di svuotamento della vescica è palese e il flusso è leggermente più abbondante anche se sempre poco. Ho fatto delle analisi (uroflussometria, urinocoltura, e anche una tac alla vescica-prostata) ma non è emerso nulla. C'è qualche esame più specifico per capire questa situazione? Dalla ecografia la prostata è nei limiti superiori per la mia età. C'è qualche esame specifico che potrei fare per indagare meglio? Inoltre ho notato di avere eiaculazione precoce molto accentuata (1-2 minuti) dalla prenetazione. Premetto che non sono mai stato un 'duraturo' ma ultimamente le cose sono peggiorate. Possono essere collegate le due cose? Grazie in anticipo per l'aiuto che mi potrete dare.
volevo spiegare il mio problema.Ho 42 anni e da circa 1 anno ho notato che la mattina ho il senso di gonfiore alla vescica ma nell'atto della minzione ho poca fuoriuscita di urina. Alle volte il flusso è talmente lento che l'urina esce a gocce. Il senso di gonfiore si attenua dopo la minzione e alle volte sento lo stimolo a urinare dopo pochi secondi che ho finito oppure dopo qualche minuto. In queste volte il senso di svuotamento della vescica è palese e il flusso è leggermente più abbondante anche se sempre poco. Ho fatto delle analisi (uroflussometria, urinocoltura, e anche una tac alla vescica-prostata) ma non è emerso nulla. C'è qualche esame più specifico per capire questa situazione? Dalla ecografia la prostata è nei limiti superiori per la mia età. C'è qualche esame specifico che potrei fare per indagare meglio? Inoltre ho notato di avere eiaculazione precoce molto accentuata (1-2 minuti) dalla prenetazione. Premetto che non sono mai stato un 'duraturo' ma ultimamente le cose sono peggiorate. Possono essere collegate le due cose? Grazie in anticipo per l'aiuto che mi potrete dare.
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Gentile Signore,
la sensazione di ostacolo (disùria) alla prima minzione del mattino sono uno dei più comuni sintomi di tutte le ostruzioni delle vie urinarie, dovute a cause diverse. Questo accade poiché proprio alla prima minzione del mattino è più facile che la vescica si trovi in condizioni di maggore distensione e che quindi faccia più fatica a contrarsi. Il fenomeno fisico è facilmente spiegato dalla legge di Laplace. Se vi è un ostacolo, di qualsiasi tipo, è ovvio che questo sia il momento in cui esso si manifesti in modo più appariscente. Trattandosi di un fenomeno perlopiù funzionale, non deve supire che accertamenti "statici" anche raffinati come la TAC non riescano a cogliere alcuna alterazione. L'ulteriore approfondimento sarebbe costituito da una indagine endoscopica delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia) quindi eventualmente da una indagine urodinamica (studio pressione/flusso). Tutto questo va ovviamente coordinato da un nostro Collega specialsita in urologia dotato di sufficiente sensibilità e pazienza, anche in base al reale impatto che questo disturbo ha sulla sua qualità di vita. L'eiaculazione precoce potrebbe avere un legame piuttosto indiretto con la situazione urinaria, d'ogni modo dovrà essere tenuta in conto nella valutazione globale.
Saluti
la sensazione di ostacolo (disùria) alla prima minzione del mattino sono uno dei più comuni sintomi di tutte le ostruzioni delle vie urinarie, dovute a cause diverse. Questo accade poiché proprio alla prima minzione del mattino è più facile che la vescica si trovi in condizioni di maggore distensione e che quindi faccia più fatica a contrarsi. Il fenomeno fisico è facilmente spiegato dalla legge di Laplace. Se vi è un ostacolo, di qualsiasi tipo, è ovvio che questo sia il momento in cui esso si manifesti in modo più appariscente. Trattandosi di un fenomeno perlopiù funzionale, non deve supire che accertamenti "statici" anche raffinati come la TAC non riescano a cogliere alcuna alterazione. L'ulteriore approfondimento sarebbe costituito da una indagine endoscopica delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia) quindi eventualmente da una indagine urodinamica (studio pressione/flusso). Tutto questo va ovviamente coordinato da un nostro Collega specialsita in urologia dotato di sufficiente sensibilità e pazienza, anche in base al reale impatto che questo disturbo ha sulla sua qualità di vita. L'eiaculazione precoce potrebbe avere un legame piuttosto indiretto con la situazione urinaria, d'ogni modo dovrà essere tenuta in conto nella valutazione globale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie della risposta Dott. Piana,
volevo aggiungere che da circa 10 giorni avverto anche un senso di formicolio all'inguine sinistro che scende fino allo scroto e al testicolo sinistro. E' cominiciato come un senso di costrizione/pesantezza allinguine in modo saltuario ma da qualche giorno il formicolio è continuo. Ho notato che stando seduti aumenta. Per quanto riguarda lo scarso flusso urinario sono stato da un vostro collega che mi ha consigliato xatral ma per il formicolio mi ha consigliato iniezioni di vitamine B12... Ad essere sincero non mi ha saputo dire il perchè del formicolio nè mi ha indicato eventuali indagini per cui non sono molto propenso a seguire la sua indicazione farmaceutica. Casuamente ho letto su una rivista medica i sintomi della stenosi uretrale: può essere la causa dei miei problemi urinari?
Inoltre volevo chiederle quale esame/controllo posso fare per questo fastidioso formicolio che mi sta preoccupando.
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità che mi vorrà accordare.
Grazie
volevo aggiungere che da circa 10 giorni avverto anche un senso di formicolio all'inguine sinistro che scende fino allo scroto e al testicolo sinistro. E' cominiciato come un senso di costrizione/pesantezza allinguine in modo saltuario ma da qualche giorno il formicolio è continuo. Ho notato che stando seduti aumenta. Per quanto riguarda lo scarso flusso urinario sono stato da un vostro collega che mi ha consigliato xatral ma per il formicolio mi ha consigliato iniezioni di vitamine B12... Ad essere sincero non mi ha saputo dire il perchè del formicolio nè mi ha indicato eventuali indagini per cui non sono molto propenso a seguire la sua indicazione farmaceutica. Casuamente ho letto su una rivista medica i sintomi della stenosi uretrale: può essere la causa dei miei problemi urinari?
Inoltre volevo chiederle quale esame/controllo posso fare per questo fastidioso formicolio che mi sta preoccupando.
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità che mi vorrà accordare.
Grazie
[#3]
Gentile Signore,
la natura di questi disturbi atipici è molto difficile da determinare già alla visita diretta, ma a distanza è francamente impossibile. Che si tratti di una irritazione neurologica è un sospetto come anche altri, purtroppo non vi sono indagini assolutamente specifiche, d'altronde ci pare che lei si sia già sottoposto ad accertamenti approfonditi che non hanno mai evidenziato alterazioni di particolare sospetto. Pertanto, da questo punto di vista solo la pazienza e l'attenzione dello specialista potrebbero portare a qualcosa di più. Per quanto riguarda il disturbo urinario, le possibili ostruzioni possono essere di varia natura, ovviamente la prima a sospettarsi è la prostata, ma anche la stenosi uretrale potrebbe essere possibile. In questo secondo caso, la terapia che le è stata consigliata (alfuzosina - Xatral) non dovrebbe sortire alcun effetto. Ovviamnte tutto potrebbe essere definitivamente chiarito con una valutazione endoscopica, di cui le abbiamo già parlato.
Saluti
la natura di questi disturbi atipici è molto difficile da determinare già alla visita diretta, ma a distanza è francamente impossibile. Che si tratti di una irritazione neurologica è un sospetto come anche altri, purtroppo non vi sono indagini assolutamente specifiche, d'altronde ci pare che lei si sia già sottoposto ad accertamenti approfonditi che non hanno mai evidenziato alterazioni di particolare sospetto. Pertanto, da questo punto di vista solo la pazienza e l'attenzione dello specialista potrebbero portare a qualcosa di più. Per quanto riguarda il disturbo urinario, le possibili ostruzioni possono essere di varia natura, ovviamente la prima a sospettarsi è la prostata, ma anche la stenosi uretrale potrebbe essere possibile. In questo secondo caso, la terapia che le è stata consigliata (alfuzosina - Xatral) non dovrebbe sortire alcun effetto. Ovviamnte tutto potrebbe essere definitivamente chiarito con una valutazione endoscopica, di cui le abbiamo già parlato.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 32.4k visite dal 11/01/2014.
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