Ematuria e risultato delle analisi

Gentili Dottori,

Sono un ragazzo di 23 anni. Vi scrivo perchè poco più di un mese fa ho avuto un episodio di macroematuria (urine prevalentemente rosate, a tratti di colore rosso) e disuria durante la notte. Dopo varie minzioni difficoltose, con bruciori e bisogno impellente di urinare (tanto da non poter dormire) l'urina è tornata ad essere di colore chiaro. La mattina seguente mi sono recato in ospedale per un controllo, avvertendo solo un lieve dolore (forse dovuto ai ripetuti sforzi per urinare) alla parte bassa dell'addome. Niente febbre.

Vi riporto la relazione di consulenza:
EO: addome trattabile; genitali esterni normoconformati; dal meato uretrale esterno fuoriuscita di liquido purulento (preciso però solo in quell'occasione, nè prima nè dopo); dal retto prostata dolorabile.
Eco fast: reni nella norma, vescica distesa con pareti regolari.
Si somministra Ceftriaxone 1 gr im
Si consiglia: tamponi uretrali, es. urine, urinocoltura, CTM su tre campioni. Azitromicina 500 mg 1cp/die per 3gg.

Preciso, inoltre, che ho rapporti sessuali solo con la stessa ragazza da anni e lei non ha e non aveva nessun sintomo particolare.

Il giorno dopo ho iniziato la terapia antibiotica (senza però integrare con dei fermenti lattici probiotici) e circa 10 giorni fa ho eseguito tutte le analisi che mi erano state consigliate, e anche un emocromo.
Non ho avuto più episodi di ematuria o di minzione difficoltosa.
Gli unici fastidi che ho ogni tanto sono dei lievi dolori/gonfiori nella parte destra inferiore dell'addome e meno frequentemente nella zona lombare destra. Ancora più raramente avverto una sensazione di prurito all'interno del pene e dolori, ma sempre di lieve entità, alla radice del pene e alla zona dell'addome immediatamante sopra.

Per quanto riguarda i risultati delle analisi:
- L'emocromo aveva quasi tutti i parametri nella norma a parte: NE% 49.6 (50.0 - 70.0) e EO% 5.6 (0.0 - 5.0) anche se NE# 4.2 (2.0 - 7.0) e EO# 0.5 (0.0 - 0.5).
- Urinocoltura negativa.
- CTM negativa su tutti e 3 i campioni.
- L'esame completo delle urine ha rilevato la presenza di alcuni cristalli di ossalato di calcio e la presenza di ife micotiche. Peso specifico 1.013 e ph 5,5.
- L'esame colturale del secreto uretrale ha avuto esito positivo. Germe isolato: candida albicans; altro microrganismo: nessuno; concentrazione microbica: rare colonie.

Esternamente sui genitali non è visibile nessun sintomo di quelli che sembrano essere tipici della candida.
Vorrei avere, se possibile, il vostro parere sulla mia condizione e su cosa dovrei fare.

Cordiali saluti.











[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Giovanotto,
la presenza di una modesta candidosi parrebbe evidente, ma non crediamo che questa sia stata la causa della precedente infiammazione acuta con sanguinamento. Piuttosto, penseremmo ad un effetto collaterale della terapia antibiotica. La terapia della candidosi è breve, addirittura in mono-somministrazione, su questo si consulti con il suo medico curante od urologo di riferimento. Teoricamente la terapia dovrebbe essere eseguita anche dalla sua partner ed i rapporti dovrebebro essere protetti per qualche tempo. Continui a bere molta acqua e si faccia comunque tenere sotto controllo urologico, poiché alla sua età un prostatite con ematuria non è una circaostanza così frequente.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta!
Quindi l'ematuria era probabilmente dovuta ad una prostatite?
Se la causa fosse di origine batterica è lecito pensare che l'azitromicina possa aver risolto il problema?
Che tipo di controlli mi consiglierebbe di eseguire per accertarmene?
La saluto ringraziandola
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Giovanotto,
l'esame dele urine, l'urocoltura e la spermiocoltura saranno comunque da ripetere a distanza di alcune settimane. In assenza di una secrezione uretrale attiva, il tampone non ha un significao così evidente.

Saluti