Leucociti alti nelle urine ma nessuna infezione
Egregi dottori, ringrazio Anticipatamente per il tempo che mi dedicherete,vorrei raccontarvi la mia esperienza e avere dei punti di vista diversi per poter chiarire diversi aspetti che non mi sono ancora del tutto chiari.
Sono una ragazza di 19 anni e spesso ho avuto cistiti "psicologiche" perché per uno stato di ansia particolare mi irrigidivo molto e quando urinavo mi bruciava , però dopo essermi calmata e aver bevuto molta acqua mi passava sempre da sola. Verso gli inizi di dicembre ho trattenuto le urine per parecchio tempo e andando al bagno a urinare ho notato che mi usciva molto sangue dalle urine, mi era già accaduto che mi uscisse del sangue a causa della cistite , ma mai così tanto.
Così mi sono molto allarmata e mi sono rivolta al mio medico di fiducia che mi ha prescritto delle analisi delle urine e analisi del sangue. Dalle analisi delle urine sono risultati leucociti pari a 500 e il valore di riferimento era <15. La Dottoressa mi ha dato da prendere per 10 giorni l antibiotico cefixoral. Mentre assumevo l antibiotico il disturbo andava sempre diminuendo infatti non mi faceva più male quando urinavo però continuava a uscire del sangue, però anche il sangue dopo un po' di giorni ha smesso di uscire. Inoltre la dottoressa mi aveva anche consigliato di andare da un ginecologo perché secondo lei un valore così alto di leucociti era segno di un problema ginecologico. Per via delle varie festività e per via del fatto che ho avuto il mio flusso mestruale non sono andata subito dal ginecologo, e al mio 13 esimo giorno di ciclo ho avuto come delle perdite vaginali sanguinolente che erano molto simili a quelle del ciclo. Oggi sono andata dalla ginecologa e con la visita interna ha confermato che non ci sono polipi cisti e robe varie patologiche, e quindi quelle perdite di sangue erano sicuramente dovute all ovulazione. Osservando però i miei esami delle urine ho notato che i leucociti erano molto alti però non c'era la ves che indica che c'è un infezione e quindi ho
Chiesto alla ginecologa cosa volesse dire. Mi ha detto che in effetti non c'era nessuna infezione perché l aspetto non era torbido e non c'erano nemmeno nitriti, quindi quei leucociti erano alti a causa della pipì sporca. Il mio dubbio e questo: come mai ho avuto quelle perdite di sangue quando urinavo se non c'era un infezione? E poi i leucociti alti nelle urine senza che c'è un infezione in corso cosa possono indicare? Vi ringrazio di nuovo e attendo vostre risposte. Distinti saluti
Sono una ragazza di 19 anni e spesso ho avuto cistiti "psicologiche" perché per uno stato di ansia particolare mi irrigidivo molto e quando urinavo mi bruciava , però dopo essermi calmata e aver bevuto molta acqua mi passava sempre da sola. Verso gli inizi di dicembre ho trattenuto le urine per parecchio tempo e andando al bagno a urinare ho notato che mi usciva molto sangue dalle urine, mi era già accaduto che mi uscisse del sangue a causa della cistite , ma mai così tanto.
Così mi sono molto allarmata e mi sono rivolta al mio medico di fiducia che mi ha prescritto delle analisi delle urine e analisi del sangue. Dalle analisi delle urine sono risultati leucociti pari a 500 e il valore di riferimento era <15. La Dottoressa mi ha dato da prendere per 10 giorni l antibiotico cefixoral. Mentre assumevo l antibiotico il disturbo andava sempre diminuendo infatti non mi faceva più male quando urinavo però continuava a uscire del sangue, però anche il sangue dopo un po' di giorni ha smesso di uscire. Inoltre la dottoressa mi aveva anche consigliato di andare da un ginecologo perché secondo lei un valore così alto di leucociti era segno di un problema ginecologico. Per via delle varie festività e per via del fatto che ho avuto il mio flusso mestruale non sono andata subito dal ginecologo, e al mio 13 esimo giorno di ciclo ho avuto come delle perdite vaginali sanguinolente che erano molto simili a quelle del ciclo. Oggi sono andata dalla ginecologa e con la visita interna ha confermato che non ci sono polipi cisti e robe varie patologiche, e quindi quelle perdite di sangue erano sicuramente dovute all ovulazione. Osservando però i miei esami delle urine ho notato che i leucociti erano molto alti però non c'era la ves che indica che c'è un infezione e quindi ho
Chiesto alla ginecologa cosa volesse dire. Mi ha detto che in effetti non c'era nessuna infezione perché l aspetto non era torbido e non c'erano nemmeno nitriti, quindi quei leucociti erano alti a causa della pipì sporca. Il mio dubbio e questo: come mai ho avuto quelle perdite di sangue quando urinavo se non c'era un infezione? E poi i leucociti alti nelle urine senza che c'è un infezione in corso cosa possono indicare? Vi ringrazio di nuovo e attendo vostre risposte. Distinti saluti
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Gentile Signorina,
immaginiamo che la sua ginecologa abbia testato le sue urine con la strisciolina (Multistix), ma questo è avvenuto ci pare un mese dopo la fase più evidente della assai probabile cistite emorragica. Nel frattempo lei ha anche assunto degli antibiotici, pertanto ci pare normale che in questo momento non vi sia più infezione in atto, ma persista solo la presenza di più rari globuli bianchi segno di una infiammazione in via di risoluzione. Senz'altro sarebbe stato opportuno eseguire anche l'urocoltura allora, per poter presrivere un antibiotico in modo non empirico, comunque il risultato è stato lo stesso positivo, pertanto meglio così. Le raccomandiamo comunque di ripetere a breve sia l'esame delle urine che l'urocoltura, bere molta acqua e far in modo di avere una funzione intestinale la più regolare possibile.
Saluti
immaginiamo che la sua ginecologa abbia testato le sue urine con la strisciolina (Multistix), ma questo è avvenuto ci pare un mese dopo la fase più evidente della assai probabile cistite emorragica. Nel frattempo lei ha anche assunto degli antibiotici, pertanto ci pare normale che in questo momento non vi sia più infezione in atto, ma persista solo la presenza di più rari globuli bianchi segno di una infiammazione in via di risoluzione. Senz'altro sarebbe stato opportuno eseguire anche l'urocoltura allora, per poter presrivere un antibiotico in modo non empirico, comunque il risultato è stato lo stesso positivo, pertanto meglio così. Le raccomandiamo comunque di ripetere a breve sia l'esame delle urine che l'urocoltura, bere molta acqua e far in modo di avere una funzione intestinale la più regolare possibile.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta immediata!! Forse non mi sono spiegata bene e mi scuso per questo! Io quando mi sono sottoposta agli esami delle urine è stato pochissimi giorni dopo che mi sono sentita male,( l episodio dell urina trattenuta e il tanto sangue che mi è uscito urinando). Quindi al momento dell esame delle urine non avevo ancora assunto l antibiotico. Però d'altra parte da quando avevo avuto quell episodio ho bevuto davvero moltissima acqua nei giorni precedenti all l esame delle urine, quindi secondo lei Dottore, può essere che bevendo l acqua l infezione sia passata, però come ha detto lei sono rimasti i globuli bianchi segno di un infiammazione in via di risoluzione?
[#3]
Gentile Signorina,
non si preoccupi, avevamo ben compreso la situazione già dal suo primo messaggio. Le più recenti linee guida sulla terapia delle infezioni delle basse vie urinarie nella donna raccomandano di evitare l'impiego di antibiotici se non in presenza di febbre, ma di limitarsi a bere molta acqua. Questo è in effetti sufficiente quasi nella maggioranza dei casi e soprattutto non espone ai controproducenti effetti collaterali della terapia antibiotica sulla funzione intestinale.
Per il resto, le confermiamo quanto già affermato nel nostro precedente contributo.
Saluti
non si preoccupi, avevamo ben compreso la situazione già dal suo primo messaggio. Le più recenti linee guida sulla terapia delle infezioni delle basse vie urinarie nella donna raccomandano di evitare l'impiego di antibiotici se non in presenza di febbre, ma di limitarsi a bere molta acqua. Questo è in effetti sufficiente quasi nella maggioranza dei casi e soprattutto non espone ai controproducenti effetti collaterali della terapia antibiotica sulla funzione intestinale.
Per il resto, le confermiamo quanto già affermato nel nostro precedente contributo.
Saluti
[#4]
Utente
La ringrazio molto Dottore mi ha molto tranquillizzata, vorrei chiederle un ultima cosa. Il giorno stesso in cui ho iniziato ad avere il problema della cistite con molto sangue mi sono sottoposta anche ad una ecografia addominali eseguita per altri motivi, e l ecografo mi ha scritto nel referto che i reni erano leggermente aumentati di volume e c'erano delle lesioni che occupavano lo spazio. Da cosa potrebbero essere causate? E l aumento di volume potrebbe essere causato dal fatto che avevo avuto quel problema il giorno stesso? La ringrazio di nuovo
[#7]
Utente
Egregio Dottore,
Dall esame ecografo o la situazione dei miei reni il 9/12/2013 è questa: reni aumentati di volume (long 13 ca il sx, long 12 il dx) cortico midollare di spessore regolare. Non si visualizzano calcoli, lesioni occupanti spazio ed immagini riferibili ad idronefrosi.Il dottore dopo l esame non ha menzionato per nulla la situazione dei miei reni. Vorrei sapere se è pericoloso avere i reni aumentati e quelle lesioni. Ripeto che il giorno dell esame ecografico era il giorno in chi ho avuto per la prima volta la minzione dolorosa e con perdite ematiche. Aspetto sue risposte al più presto
Distinti saluti.
Dall esame ecografo o la situazione dei miei reni il 9/12/2013 è questa: reni aumentati di volume (long 13 ca il sx, long 12 il dx) cortico midollare di spessore regolare. Non si visualizzano calcoli, lesioni occupanti spazio ed immagini riferibili ad idronefrosi.Il dottore dopo l esame non ha menzionato per nulla la situazione dei miei reni. Vorrei sapere se è pericoloso avere i reni aumentati e quelle lesioni. Ripeto che il giorno dell esame ecografico era il giorno in chi ho avuto per la prima volta la minzione dolorosa e con perdite ematiche. Aspetto sue risposte al più presto
Distinti saluti.
[#8]
Gentile Signorina,
se avesse letto attentamente questo referto avrebbe potuto comprendere che ...
... NON vi è traccia ... ( ! ! ! )
1) né di calcoli ...
2) né di lesioni occupanti spazio (ossia tumori) ...
3) né di immagini riferibili ad idronefrosi (ossia dilatazione delle alte vie urinarie) ...
Pertanto l'indagine è da considerarsi completamente negativa. Stia serena e d'ora in avanti faccia più attenzione, prima di preoccuparsi inutilmente!
Saluti
se avesse letto attentamente questo referto avrebbe potuto comprendere che ...
... NON vi è traccia ... ( ! ! ! )
1) né di calcoli ...
2) né di lesioni occupanti spazio (ossia tumori) ...
3) né di immagini riferibili ad idronefrosi (ossia dilatazione delle alte vie urinarie) ...
Pertanto l'indagine è da considerarsi completamente negativa. Stia serena e d'ora in avanti faccia più attenzione, prima di preoccuparsi inutilmente!
Saluti
[#10]
Gentile Signorina,
in assenza di altre alterazioni, questo minimo incremento di volume non ha alcun significato. Tenga conto che l'ecografia è un'indagine la cui interpretazione è totalmente a carico di chi la esegue in quel momento, non è possibile eseguire valutazioni in seguito e le piccole immagini che vengono allegate hanno ben poco significato. Pertanto vi possono essere differenze anche notevoli nella descrizione tra un ecografista e un altro, così come nelle misurazioni, che molto dipendono dalla precisione dello strumento utilizzato, in particolare quando non si tratta di lesioni indiscutibilmente evidenti ma di "finezze". In pratica il medico o lo specialista devono sempre ragionare un poco sulle parole dell'ecografista, alla luce dei disturbi riferiti e da quanto apprezzato alla visita diretta.
Saluti
in assenza di altre alterazioni, questo minimo incremento di volume non ha alcun significato. Tenga conto che l'ecografia è un'indagine la cui interpretazione è totalmente a carico di chi la esegue in quel momento, non è possibile eseguire valutazioni in seguito e le piccole immagini che vengono allegate hanno ben poco significato. Pertanto vi possono essere differenze anche notevoli nella descrizione tra un ecografista e un altro, così come nelle misurazioni, che molto dipendono dalla precisione dello strumento utilizzato, in particolare quando non si tratta di lesioni indiscutibilmente evidenti ma di "finezze". In pratica il medico o lo specialista devono sempre ragionare un poco sulle parole dell'ecografista, alla luce dei disturbi riferiti e da quanto apprezzato alla visita diretta.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 55k visite dal 09/01/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.