Dopo quanto tempo si può dire se una circoncisione parziale non ha avuto successo?
Buongiorno,
da 2 settimane ho effettuato un intervento di circoncisione parziale (sul foglio di uscita alla voce "terapia chirurgica" c'era scritto:
circoncisione e pratica di allungamento del prepuzio) in quanto mi era impossibile far andare giù la pelle che ricopriva il glande durante un'erezione.
A pene non eretto invece non si presentava nessun problema.
Il decorso post-operatorio sta andando bene, in quanto molti punti sono caduti e un edema che avevo dopo l'operazione è quasi completamente sparito.
Richiedo un vostro consulto però perchè credo che l'intervento a cui sono stato sottoposto non sia stato risolutivo al 100%.
Mi spiego meglio:
noto che quando ho una erezione la pelle che ricopre parzialmente il glande va giù, ma arrivata ad un certo punto (verso la fine del glande) si blocca.
Riesco manualmente a tirarla giù, ma solo per pochissimi mm, in quando se provo poi a tirare al massimo giù la pelle sento come una morsa, come se la pelle fosse ancora troppo stretta (cosa che non accade a pene non eretto).
Secondo la vostra esperienza, e mettendo in conto che ci sono ancora diversi punti che si devono staccare quanto tempo dopo l'operazione si può affermare che l'intervento fatto non è stato risolutivo e che c'è bisogno di fare una circoncisione totale??
Grazie della vostra attenzione.
da 2 settimane ho effettuato un intervento di circoncisione parziale (sul foglio di uscita alla voce "terapia chirurgica" c'era scritto:
circoncisione e pratica di allungamento del prepuzio) in quanto mi era impossibile far andare giù la pelle che ricopriva il glande durante un'erezione.
A pene non eretto invece non si presentava nessun problema.
Il decorso post-operatorio sta andando bene, in quanto molti punti sono caduti e un edema che avevo dopo l'operazione è quasi completamente sparito.
Richiedo un vostro consulto però perchè credo che l'intervento a cui sono stato sottoposto non sia stato risolutivo al 100%.
Mi spiego meglio:
noto che quando ho una erezione la pelle che ricopre parzialmente il glande va giù, ma arrivata ad un certo punto (verso la fine del glande) si blocca.
Riesco manualmente a tirarla giù, ma solo per pochissimi mm, in quando se provo poi a tirare al massimo giù la pelle sento come una morsa, come se la pelle fosse ancora troppo stretta (cosa che non accade a pene non eretto).
Secondo la vostra esperienza, e mettendo in conto che ci sono ancora diversi punti che si devono staccare quanto tempo dopo l'operazione si può affermare che l'intervento fatto non è stato risolutivo e che c'è bisogno di fare una circoncisione totale??
Grazie della vostra attenzione.
[#1]
Caro lettore ,
una ferita chirurgica si "stabilizza" in questa regione anatomica dopo circa un mese. Comunque quello che ci scrive richiede una attenta rivalutazione postchirurgica ora per rivalutare con il chirurgo che l'ha operata il problema da lei sollevato.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
una ferita chirurgica si "stabilizza" in questa regione anatomica dopo circa un mese. Comunque quello che ci scrive richiede una attenta rivalutazione postchirurgica ora per rivalutare con il chirurgo che l'ha operata il problema da lei sollevato.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
..ci aggiorni, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#5]
Ex utente
Oggi ho fatto l'ultima visita di controllo.
Fortunatamente mi ha visitato il medico che mi ha operato.
Gli ho parlato del fatto che quando il pene va in erezione una parte di pelle non scorre giù come dovrebbe e gli ho anche chiesto come mai il taglio del prepuzio non fosse diciamo regolare (ne parlavo qua: https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/39789-strano-taglio-del-prepuzio-dopo-una-circoncisione.html) e che ciò oltre e non essere bello esteticamente mi dava problemi ad urinare normalmente.
Lui mi ha semplicemente risposto che sto bene, limitandosi a levarmi i pochi punti rimasti e a prescrivermi una pomata da applicare sulla cicatrice per elasticizzare la parte.
Io però sono un po' dubbioso, non riesco a fidarmi, ci sono troppe cose che non mi quadrano.
Cosa posso fare?
C'è qualche medico urologo in questo forum che lavora in una struttura pubblica di Roma?
Vorrei fare una ulteriore visita per capire se le mie preoccupazioni sono fondate o meno.
Grazie
Fortunatamente mi ha visitato il medico che mi ha operato.
Gli ho parlato del fatto che quando il pene va in erezione una parte di pelle non scorre giù come dovrebbe e gli ho anche chiesto come mai il taglio del prepuzio non fosse diciamo regolare (ne parlavo qua: https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/39789-strano-taglio-del-prepuzio-dopo-una-circoncisione.html) e che ciò oltre e non essere bello esteticamente mi dava problemi ad urinare normalmente.
Lui mi ha semplicemente risposto che sto bene, limitandosi a levarmi i pochi punti rimasti e a prescrivermi una pomata da applicare sulla cicatrice per elasticizzare la parte.
Io però sono un po' dubbioso, non riesco a fidarmi, ci sono troppe cose che non mi quadrano.
Cosa posso fare?
C'è qualche medico urologo in questo forum che lavora in una struttura pubblica di Roma?
Vorrei fare una ulteriore visita per capire se le mie preoccupazioni sono fondate o meno.
Grazie
[#6]
Caro lettore ,
chieda eventualmente, a questo proposito, un ulteriore consiglio al suo medico di medicina generale per avere una informazione più mirata.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
chieda eventualmente, a questo proposito, un ulteriore consiglio al suo medico di medicina generale per avere una informazione più mirata.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#7]
Ex utente
Come ho scritto lui ha minimizzato tutto dicendomi che stavo bene.
Ma a me non pare proprio.
Il glande continua a restare in parte coperto e se provo a levare la pelle rimasta sento di nuovo uno strozzamento.
In più non capisco come mai ma sento anche molto fastidio nella zona dove c'era il frenulo (che è stato levato qualche anno fa), come se ci fosse qualcosa che tiri.
Francamente io non vorrei tornare da lui, ma non conosco altri medici di roma che operano in strutture pubbliche.
Lei ne conosce qualcuno?
Grazie
Ma a me non pare proprio.
Il glande continua a restare in parte coperto e se provo a levare la pelle rimasta sento di nuovo uno strozzamento.
In più non capisco come mai ma sento anche molto fastidio nella zona dove c'era il frenulo (che è stato levato qualche anno fa), come se ci fosse qualcosa che tiri.
Francamente io non vorrei tornare da lui, ma non conosco altri medici di roma che operano in strutture pubbliche.
Lei ne conosce qualcuno?
Grazie
[#8]
Caro lettore ,
a questo punto, un ulteriore consiglio è quello di consultare anche il nostro sito ed eventualmente quello ufficiale della Società Italiana di Andrologia: www.andrologiaitaliana.it.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
a questo punto, un ulteriore consiglio è quello di consultare anche il nostro sito ed eventualmente quello ufficiale della Società Italiana di Andrologia: www.andrologiaitaliana.it.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#10]
Ex utente
Il mio problema si è posto sin dal primo giorno in cui ho effettuato una operazione di circoncisione parziale per fimosi.
All'inizio pensavo che fosse normale, e che il problema si sarebbe risolto da solo nel giro di poche settimane, ma non è stato cosi.
A mio parere è stato fatto male il taglio del prepuzio, diciamo che il taglio non è perfettamente orizzontale ma pare più obliquo (anche se il medico che mi ha operato ha minimizzato totalmente questo aspetto lasciandomi più di un dubbio).
Oltra a questo noto che a pene eretto la pelle ancora non va tutta giù .
Le vorrei chiedere questo dottore:
quando vado ad urinare mi trovo con il grosso problema di "gestire" il flusso di urina in quanto una parte del prepuzio a pene flaccido è vicinissimo all'uretra rendendo di fatto impossbile urinare in maniera decente a meno di non tirare giù un po' di pelle per levare quel pezzettino di prepuzio che crea il problema.
Immagino che ciò non dovrebbe accadere.
Giusto dottore?
Ovviamente non mi aspetto una risposta definitiva da Lei, è ovvio che per certe risposte ci vuole una visita, ma vorrei sapere se nella sua esperienza clinica Le è mai successa una cosa del genere e come l'ha risolta.
Purtroppo dove sono stato mi pare che il mio caso sia stato preso un po' sottogamba in quando chi mi ha operato ha solo confermato la bontà del suo lavoro dicendomi che stavo bene (per tranquillizzarmi?).
Ma se io ho questi problemi forse l'operazione non è andata tutta liscia.
Non so se tornare dal medico che mi ha operato e chiedergli di fare un secondo intervento (in questo caso penso di non dover seguire di nuovo tutto l'iter) oppure consultare un altro professionista.
Sono un po' nervoso, pensavo di aver risolto il mio problema e invece mi trovo ancora più inguaiato.
Che fare?
Grazie per la Sua attenzione!
All'inizio pensavo che fosse normale, e che il problema si sarebbe risolto da solo nel giro di poche settimane, ma non è stato cosi.
A mio parere è stato fatto male il taglio del prepuzio, diciamo che il taglio non è perfettamente orizzontale ma pare più obliquo (anche se il medico che mi ha operato ha minimizzato totalmente questo aspetto lasciandomi più di un dubbio).
Oltra a questo noto che a pene eretto la pelle ancora non va tutta giù .
Le vorrei chiedere questo dottore:
quando vado ad urinare mi trovo con il grosso problema di "gestire" il flusso di urina in quanto una parte del prepuzio a pene flaccido è vicinissimo all'uretra rendendo di fatto impossbile urinare in maniera decente a meno di non tirare giù un po' di pelle per levare quel pezzettino di prepuzio che crea il problema.
Immagino che ciò non dovrebbe accadere.
Giusto dottore?
Ovviamente non mi aspetto una risposta definitiva da Lei, è ovvio che per certe risposte ci vuole una visita, ma vorrei sapere se nella sua esperienza clinica Le è mai successa una cosa del genere e come l'ha risolta.
Purtroppo dove sono stato mi pare che il mio caso sia stato preso un po' sottogamba in quando chi mi ha operato ha solo confermato la bontà del suo lavoro dicendomi che stavo bene (per tranquillizzarmi?).
Ma se io ho questi problemi forse l'operazione non è andata tutta liscia.
Non so se tornare dal medico che mi ha operato e chiedergli di fare un secondo intervento (in questo caso penso di non dover seguire di nuovo tutto l'iter) oppure consultare un altro professionista.
Sono un po' nervoso, pensavo di aver risolto il mio problema e invece mi trovo ancora più inguaiato.
Che fare?
Grazie per la Sua attenzione!
[#11]
Caro lettore ,
non precipiti così in considerazioni negative. Deve trascorrere ancora qualche settimana prima di fare un "bilancio definitivo" sugli esiti del suo intervento. Da quello che ci racconta la situazione può ancora essere considerata "fisiologica" . Comunque , se i suoi disturbi dovessero permanere e il collega che l'ha seguito non la convince , si può sempre sentire il parere di un altro urologo od andrologo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
non precipiti così in considerazioni negative. Deve trascorrere ancora qualche settimana prima di fare un "bilancio definitivo" sugli esiti del suo intervento. Da quello che ci racconta la situazione può ancora essere considerata "fisiologica" . Comunque , se i suoi disturbi dovessero permanere e il collega che l'ha seguito non la convince , si può sempre sentire il parere di un altro urologo od andrologo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#12]
Ex utente
Sono passate 3 settimane da quando ho subito l'intervento, secondo lei quanto tempo deve passare ancora (non ho specificato che non ho più i punti, quei pochi che erano rimasti sono stati levati a mano dal medico)?
Un'altra cosa:
mi potrebbe spiegare meglio cosa intende per "situazione fisiologica"?
Grazie per il suo preziosissimo aiuto.
Un'altra cosa:
mi potrebbe spiegare meglio cosa intende per "situazione fisiologica"?
Grazie per il suo preziosissimo aiuto.
[#13]
Caro lettore ,
se l'asportazione del prepuzio non è stata "completa" può succedere quello da lei descritto. , in più bisogna considerare che la ferita chirurgica a tre settimane può presentarsi a volte ancora edematosa , "gonfia", ecc, ecc. Sono tutti fattori questi da riconsiderare , possibilmente in diretta .
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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se l'asportazione del prepuzio non è stata "completa" può succedere quello da lei descritto. , in più bisogna considerare che la ferita chirurgica a tre settimane può presentarsi a volte ancora edematosa , "gonfia", ecc, ecc. Sono tutti fattori questi da riconsiderare , possibilmente in diretta .
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#15]
Caro lettore ,
a questo punto buone vacanze ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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a questo punto buone vacanze ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#17]
Sia ottimista ! E' già un atteggiamento che aiuta.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#18]
Ex utente
Piccolo aggiornamento:
a più di un mese dall'intervento riscontro sempre gli stessi problemi:
-difficoltà ad urinare a causa del taglio sbgliato del prepuzio
-dolore quando il pene va in erezione, la pelle continua a stringere, e fa male.
A settembre con tutta probabilità mi dirò rioperare.
Una piccola curiosità:
vista la mia situazione dovò per forza fare una circoncisione totale, quindi avrò il glande totalmente scoperto.
Secondo voi se fin da adesso iniziassi a tenere il glande scoperto riuscirei in un paio di mesi a perdere sensibilità in modo tale da togliere subito di mezzo uno dei più fastiosi problemi post operatori dovuti dlla circ. totale?
Grazie della vostra attenzione e buone vacanze.
a più di un mese dall'intervento riscontro sempre gli stessi problemi:
-difficoltà ad urinare a causa del taglio sbgliato del prepuzio
-dolore quando il pene va in erezione, la pelle continua a stringere, e fa male.
A settembre con tutta probabilità mi dirò rioperare.
Una piccola curiosità:
vista la mia situazione dovò per forza fare una circoncisione totale, quindi avrò il glande totalmente scoperto.
Secondo voi se fin da adesso iniziassi a tenere il glande scoperto riuscirei in un paio di mesi a perdere sensibilità in modo tale da togliere subito di mezzo uno dei più fastiosi problemi post operatori dovuti dlla circ. totale?
Grazie della vostra attenzione e buone vacanze.
[#20]
Caro lettore ,
non faccia manovre inutili e , prima di stabilire cosa fare , riconsulti in diretta il suo urologo.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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non faccia manovre inutili e , prima di stabilire cosa fare , riconsulti in diretta il suo urologo.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
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