Prostata più morbida
Salve dottori.
Da circa qualche mese,durante la defecazione ho perdite di un liquido bianco,non sperma.
Ieri sono stato dall'urologo,mi ha controllato la prostata tramite il retto,al tatto mi ha fatto un pò male...dice che è leggermente più morbida del normale.
Per una giusta diagnosi dovrei eseguire spermiocoltura/spermiogramma. Ma siccome a giorni parto per lavoro,non ho il tempo per farla. Quindi non mi ha prescritto gli antibiotici,mi ha dato solamente "PERMIXON" un integratore per prostata.
Sul web ho letto di questo permixon,alcuni scrivono che hanno dolori quando si masturbano o cose simili....ma fa male questo permixon?? Posso assumerlo tranquillamente per 1 mese?
Grazie a tutti ovviamente
P.s. Ho 23 anni,oltre alla circoncisione fatta a fine novembre,mi mancava solo questa infiammazione :(
Da circa qualche mese,durante la defecazione ho perdite di un liquido bianco,non sperma.
Ieri sono stato dall'urologo,mi ha controllato la prostata tramite il retto,al tatto mi ha fatto un pò male...dice che è leggermente più morbida del normale.
Per una giusta diagnosi dovrei eseguire spermiocoltura/spermiogramma. Ma siccome a giorni parto per lavoro,non ho il tempo per farla. Quindi non mi ha prescritto gli antibiotici,mi ha dato solamente "PERMIXON" un integratore per prostata.
Sul web ho letto di questo permixon,alcuni scrivono che hanno dolori quando si masturbano o cose simili....ma fa male questo permixon?? Posso assumerlo tranquillamente per 1 mese?
Grazie a tutti ovviamente
P.s. Ho 23 anni,oltre alla circoncisione fatta a fine novembre,mi mancava solo questa infiammazione :(
[#1]
Gentile Giovanotto,
le perdite di questa secrezione di origine prostatica, che avvengono quando aumenta la pressione addominale per defecare od urinare, sono abbastanza tipiche delle fasi di astinenza prolungata, oppure delle congestioni prostatiche sostenute da una blanda infiammazione, non necessariamente su base infettiva. Sostanzialmente il fatto che queste secrezioni non ristagnino nella prostata è un fatto positivo. L'estratto vegetale di serenoa repens (Permixon) è il più classico degli integratori che viene ad ogni piè sospinto prescritto come panacèa di tutti i disturbi prostatici. L'efficacia è tutta da verificare ed è molto variabile da caso a caso. D'ogni modo, si tratta di un prodotto che sostanzialmente non ha effetti collaterali, pensato per essere somministrato anche per lunghissimi periodi. Veda lei se riesce ad apprezzarne un vantaggio entro qualche settimana.
Saluti
le perdite di questa secrezione di origine prostatica, che avvengono quando aumenta la pressione addominale per defecare od urinare, sono abbastanza tipiche delle fasi di astinenza prolungata, oppure delle congestioni prostatiche sostenute da una blanda infiammazione, non necessariamente su base infettiva. Sostanzialmente il fatto che queste secrezioni non ristagnino nella prostata è un fatto positivo. L'estratto vegetale di serenoa repens (Permixon) è il più classico degli integratori che viene ad ogni piè sospinto prescritto come panacèa di tutti i disturbi prostatici. L'efficacia è tutta da verificare ed è molto variabile da caso a caso. D'ogni modo, si tratta di un prodotto che sostanzialmente non ha effetti collaterali, pensato per essere somministrato anche per lunghissimi periodi. Veda lei se riesce ad apprezzarne un vantaggio entro qualche settimana.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Gentile Giovanotto,
lei può sostanzialmente fare la sua vita, evitando ovviamente eccessi di ogni tipo. Per il resto ci rimettiamo al suo buon senso. Non vi è alcuna ragione specifica per dovere avere rapporti protetti (a meno che vi siano altri tipi di dubbio ...), non vi è alcuna riprova che la sua situazione sia sorretta da un'infezione, la cui trasmissione per via sessuale sarebbe comunque molto poco verosimile.
Saluti
lei può sostanzialmente fare la sua vita, evitando ovviamente eccessi di ogni tipo. Per il resto ci rimettiamo al suo buon senso. Non vi è alcuna ragione specifica per dovere avere rapporti protetti (a meno che vi siano altri tipi di dubbio ...), non vi è alcuna riprova che la sua situazione sia sorretta da un'infezione, la cui trasmissione per via sessuale sarebbe comunque molto poco verosimile.
Saluti
[#5]
Utente
Tempo fa avevo eseguito spermiogramma/spermiocoltura solo che non era attendile dato che non seguiva i parametri aggiornati,mi era spuntato proteus come batterio! Dovevo ripeterlo ma non ho avuto tempo. Secondo lei può centrare qualcosa?
Grazie per la risposta cercherò di essere più tranquillo allora
Grazie per la risposta cercherò di essere più tranquillo allora
[#6]
Gentile Giovanotto,
che la spermiocoltura sia da ripetere non c'è dubbio, anche se i risultati di questa indagine debbono sempre essere valutati con molto senso critico, considerata l'elevata possibilità di contaminazione e false positività. È assai poco verosimile che una vera infezione genitale da proteus si manifesti senza disturbi gravi ed inequivocabili (febbre elevata, bruciori intensi ad urinare) che lei non ci pare abbia mai manifestato.
Saluti
che la spermiocoltura sia da ripetere non c'è dubbio, anche se i risultati di questa indagine debbono sempre essere valutati con molto senso critico, considerata l'elevata possibilità di contaminazione e false positività. È assai poco verosimile che una vera infezione genitale da proteus si manifesti senza disturbi gravi ed inequivocabili (febbre elevata, bruciori intensi ad urinare) che lei non ci pare abbia mai manifestato.
Saluti
[#8]
Gentile Signore,
batteri di chiara origine intestinale, come il Proteus, possono colonizzare l'area genitale esterna ed anche l'ultimo tratto del canale uretrale, ovviamente senza causare alcun evidente probelam. Questo accade per motivi poco precisabili, comunque perlopiù indipendenti dall'igiene locale. Al passaggio attraverso questa zona (uretera terminale, glande), il liquido seminale può quindi contaminarsi e rendere falsamente positiva la coltura. Questo accade molto sovente, infatti prima di scatenarsi nella terapia antibiotica il medico dovrebbe ragionare, rapportando il risultato dell'esame con la presenza di eventuali disturbi e di quanto rilevabile alla visita diretta.
Saluti
batteri di chiara origine intestinale, come il Proteus, possono colonizzare l'area genitale esterna ed anche l'ultimo tratto del canale uretrale, ovviamente senza causare alcun evidente probelam. Questo accade per motivi poco precisabili, comunque perlopiù indipendenti dall'igiene locale. Al passaggio attraverso questa zona (uretera terminale, glande), il liquido seminale può quindi contaminarsi e rendere falsamente positiva la coltura. Questo accade molto sovente, infatti prima di scatenarsi nella terapia antibiotica il medico dovrebbe ragionare, rapportando il risultato dell'esame con la presenza di eventuali disturbi e di quanto rilevabile alla visita diretta.
Saluti
[#9]
Utente
ok ho capito.
ma questo problemino prostatico,a cosa può portare? è preoccupante???
io inoltre ho anche un varicocele sinistro di 2 grado ...però alla palpazione dell'urologo non ho dolori..dovrei fare sempre spermiogramma/spermiocoltura... subire un altro intervento chirurgico non è che mi vada tantissimo :(
ma questo problemino prostatico,a cosa può portare? è preoccupante???
io inoltre ho anche un varicocele sinistro di 2 grado ...però alla palpazione dell'urologo non ho dolori..dovrei fare sempre spermiogramma/spermiocoltura... subire un altro intervento chirurgico non è che mi vada tantissimo :(
[#10]
Gentile Giovanotto,
non c'é nulla di preoccupante ed è già assai dire che quanto ci riferisce costituisca un vero problema. Lei necessita unicamente di essere seguito da un nostro Collega con un po' di attenzione e continuità. Per quanto riguarda il varicocele, alla sua età l'intervento si esegue in caso di evidente dolore testicolare, oppure quando allo spermiogramma si dimostrano importanti probelmi agli spermatozoi, sia come numero che coome qualità. Non tutti i varicoceli debbono essere per forza operati, ci mancherebbe.
Saluti
non c'é nulla di preoccupante ed è già assai dire che quanto ci riferisce costituisca un vero problema. Lei necessita unicamente di essere seguito da un nostro Collega con un po' di attenzione e continuità. Per quanto riguarda il varicocele, alla sua età l'intervento si esegue in caso di evidente dolore testicolare, oppure quando allo spermiogramma si dimostrano importanti probelmi agli spermatozoi, sia come numero che coome qualità. Non tutti i varicoceli debbono essere per forza operati, ci mancherebbe.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.6k visite dal 08/01/2014.
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