Andando dal mio medico di base con questi sintomi mi ha prescritto

Caro lettore ,
il nostro consiglio è quello di anticipare il controllo urologico e nel frattempo , come spesso consiglio in queste "problematiche urologiche, segua queste indicazioni di tipo dietetico-comportamentale :1) vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza; 2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcooliche; 3) bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consiglati almeno 2-3 litri di liquidi (soprattutto acqua) smettendo però di bere almeno tre ore prima di andare a letto; 4)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica; 5)spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica; 6)tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico,infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie uro-genitali e peggiorare i sintomi ; 7)infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la sta seguendo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Lo stile di vita in questi casi ricopre un ruolo fondamentale. Probabilmente la sua è una situazione di prostatite che si trascina con periodi di riaccensione acuta che si estrinseca clinicamente con disturbi urinari assolutamente non accettabili per un giovane della sua età. Si faccia visitare prima delle ferie dall'urologo che probabilmente le darà una terapia decongestionante e le suggerirà di evitare assunzione di alcolici (birra e superalcolici) , di cibi troppo speziati e le sconsiglierà l'uso di mezzi sellati e di praticare il coito interrotto. Vedrà che con un po' di pazienza la situazione rientrerà nella norma!

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

Grazie per i vostri pareri. Vedrò di anticipare la visita dall'urologo e, nel frattempo seguirò i vostri consigli.

..bene , attendiamo i successivi aggiornamenti.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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... bene, oggi ho fatto la visita da un altro urologo, perche non sono riuscito ad anticipare la visita di controllo sull'altro. Comunque dai sintomi che li ho riferito, mi ha subito visitato (... mi ha fatto un male cane! ... e poi mi ha lasciato un senso di bruciore) e ha detto che ho la prostata imfiammata e mi ha prescritto orudis (supposta) per 7-10 giorni, ... speriamo in bene.

Addendiamo gli esiti.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Buonasera! vorrei aggiornarvi sull'esito della terapia che direi sono parziali, nel senso che i disturbi urinari sono scomparsi ma non quelli perineali che vanno e vengono insieme a una sensazione di bruciore sulla parte inferiore dell'addome che capita ogni tanto quando mi siedo. Insomma i risultati sono parziali. Nel frattempo ora che domani finisco con l'ultima dose (la 10ma) seguirò l'evoluzione dei sintomi che si manifestano, ... pensate che la sintomatologia a questo punto doveva essere scomparsa del tutto oppure no; ed è normale e devo lasciare del tempo perche la terapia faccia effeto del tutto. Vorrei un vostro parere al rispetto.

un cordiale saluto.

Caro lettore ,
tutto sembra procedere verso la risoluzione del suo problema ,
A questo punto bisogna riconsultare il suo urologo che ha impostato la terapia per ricontrollare la sua attuale situazione clinica.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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Nel frattempo, martedi sono andato dal medico di base che mi ha consigliato di ripetere la stessa terapia, orudis per 10 gg. Per poi decidere se riconsultare o meno lo specialista, visto che ve ne sono stati dei risultati positivi. Sono fiducioso che la situazione si risolva. Vi ringrazio per i vostri consigli.

Un cordiale saluto.

P.S.:Vi terro informati.

...ci aggiorni , se lo desidera.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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vi riscrivo appunto, per chiedere un consulto rispetto alla mia attuale situazione. Ho eseguito la terapia con orudis 10 gg come consigliato dal mio medico di base e poi sono tornato da lui (giovedi 25 luglio, e le ho detto che l'unico sintoma rimasto era quello del fastidio perineale (sensazione di gonfiore) che va e viene. A ciò mi ha consigliato di non prendere più l'orudis e che tale sensazione scomparirà col tempo. Oggi 31 luglio, sono tornato da lui perche la sensazione di gonfiore continua e non va e viene come prima, ma è più persistente nell'arco della giornata. Il dialogo col dottore è stato più meno questo:

.... saluti
io: ho una sensazione di gonfiore nella zona perineale che mi da fastidio ed è persistente nell'arco della giornata?
dott.: ma è solo una sensazione o c'è qualcosa?
io: No, penso di non aver sentito al tatto niente di gonfio. Non è che sia ancora la prostata?
dott.: Penso di no, secondo me abbiamo già trattato abbastanza bene la prostata con 20 gg di orudis. Ma forse è il clima, ora che è tornato il caldo. Li consiglio di fare ancora un'altro ciclo di terapia per 20gg di orudis, e speriamo passi ora che a metà agosto sicuramente arriveranno i temporali e sarà più fresco.
io: Ma tanti giorni di antiinfiammatori non avranno effetti collaterali? (con questi saranno 40 gg!)
doc: No, per cosi poco tempo non ci saranno. Stia tranquillo. Ci vediamo a settembre!

.... saluti

Ma adesso che ci penso non sono sicuro del no che li ho risposto alla domanda. Perche la sensazione è che ci sia qualcosa tra le gambe (nel perineo), ma quando vado a toccare nella posizione dove ho la sensazione non trovo niente e non sono i testicoli perche sono in un'altra posizione. E poi non mi ha consigliato la visita urologica.

Pensate che sarebbe opportuno consultare un'urologo (anche privatamente)?, visto che siamo ad agosto praticamente oppure seguire la terapia consigliata dal medico di base da subito

un cordiale saluto, e vi ringrazio per le vostre eventuali risposte.

P.S.: scusate se sono stato un po' lungo e anche un po' ridondante.

Caro lettore ,
inizi seguendo le indicazioni datele dal suo medico . Se il sintomo non passa poi si potrà rivalutare la situazione con un esperto urologo.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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Lo faro senza'altro, io veramente spero passi. Perche incomincio a sentirmi un po' giù, ... e come dice il detto: "buon viso a cattica sorte".

Un cordiale saluto, ... e buone vacanze!

Caro lettore ,
sù con la vita e non vada in depressione. Questa fa trionfare sempre le "forze negative" e non è utile a scatenare invece le "forze positive" che abbiamo e che sono fondamentali in molte occasioni per superare le nostre "malattie" e le nostre situazioni più difficili.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Eccomi, nuovamente dottori ... vi aggiorno rispetto al mio problema:

11 settembre: visita di controllo dall'urologo ... diagnosi: dolore pelvico cronico.

Quindi mi ha prescritto: ananase 2 confetti 2volte al giorno
cistalgan 1 confetto al giorno
il tutto per 3 mesi.

Devo dire che questa cura mi sta giovando, nel senso a parte qualche piccola sensazione di mutande strette, non ho più grossi disturbi urinari e generalmente neanche dolore sovrapubbico (raramente si presenta).

Il mio consulto è il seguente: da un paio di settimane ho ripresso l'attività sessuale, ma ultimamente dopo la eiaculazione sento dolore alla parte bassa dell'asta del pene e una leggera congestione che poi tende ad attenuarsi col passare delle ore. Purtroppo l'urologo che mi ha visitato non mi ha detto niente al riguardo. Dovrei astenermi di fare sesso? oppure, no?

un cordiale saluto.

Caro lettore ,
in queste situazioni cliniche si consiglia sempre una regolare attività sessuale.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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La ringrazio per il consiglio.

un cordiale saluto.

Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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