Brividi a testicoli e disturbi vari

Gent.mi Dottori, Buonasera, Sono un ragazzo di 26 anni

Vi scrivo nella speranza di sciogliere qualche dubbio che da tempo mi tormenta, descrivendovi in generale la mia situazione:

Circa 5 anni fa ho avuto dei dolori (ma più n fastidio) al testicolo detro, accompagnato da brividi estesi a tutto lo scroto che si presentavano parecchie volte nella giornata della durata di pochi secondi.

Dopo aver fatto vari esami (spermiocultura,urinocoltura,esame urine, esami sangue, varie visite urologiche, ecografie testicolari e ecografie addome completo, conclusione fu che era tutto nella norma e l'unica possibilità era che poichè soffro di dispopatia, qualche nervo fosse infiammato e portasse l'infiammazione anche ai testicoli.

Trascorso questo periodo che durò alcuni mesi, ebbi problemi ad andare di corpo (ed ho fino ad adesso) senso di un non completo svutamento all'evacuazione e feci sottili con la necessità di sforzo sopra alla norma.

da qualche mese mi sono tornati i brividi ai testicoli,
Circa 2 mesi fa ho fatto una visita proctologica e sottoposto ad un trattamento x rimozione emorroidi interne con ELASTOPESSIA (legatura elastica di emorroidi) e chiesi al proctologo se questi brividi ai testicoli potevano essere portati dalle emorroidi mi disse di si, ma ora ad intervento avvenuto e riuscito e decorso trascorso, io tuttora durante il giorno avverto una sensazione di brividi allo scroto e noto anche un leggero rossore della zona e un lieve bruciore (sopportabile)sia alla pelle dei tesicoli che della zona peri-anale e anale.

Questa sensazione dei brividi ai testicoli mi tormenta e non mi fa trascorrere serene le mie giornate.
Un mese fa ho fatto un ecografia testicolare con risultato tutto regolare.
Volevo chiedervi secondo voi come mi devo comportare? ripetere esami? eventualmete quali?

ho il timore che possa essere una prostatite, secondo voi potrebbe essere?
inoltre ho paura delle possibili ripercussioni che potrebbero esserci nella sfera riproduttiva, dato che tra pochi mesi mi sposerò.

Spero in una vostra risposta e in un Vs. parere, mi scuso se mi sono dilungato nella descrizione.

Grazie infinite a tutti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
il manifestarsi del suo disturbo scrotale e la ripetuta negatività degli accertamenti eseguiti ci induce a confermare l'ipotesi fatta da altri Colleghi che si tratti di un'irritazione neurologica legata ad un suo problema alla colonna vertebrale. È altrettanto vero che le congestioni ed infiammazioni emorroidarie spesso si associno a disturbi prostatici con le relative manifestazioni, spesso vaghe ed assolutamente variabili per tipo ed intensità. In questi casi è comunque preponderante il riflesso sulla funzione urinaria (dolori, bruciori, ecc.). A questi lei non fa cenno, d'altronde ci dice di esser stato sottoposto a visite specialistiche che assai probabilmente avrebbero evidenziato qualcosa di alterato. In conclusione le potremmo dire che i suoi fastidi scrotali, ampiamente studiati, non dovrebbero proprio celare nulla di pericoloso e forse non riporvi eccessiva attenzione potrebbe contribuire alla risoluzione del problema, che invece coinvolge attenzioni a livello ortopedico e posturale. Il confronto diretto con un nostro Collega con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia potrà comunque esserle di ulteriore conforto.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
la ringrazio della sua precisa e puntuale risposta,

le confermo che in effetti non ho particolari dolori o bruciori quando urino, escluderebbe quindi l'ipotesi che si possa trattare di prostatite?

Speravo di riisolvere il problema dei brividi con il trattamento delle emorroidi interne, ma così non è stato...

Ovviamente in periodi in cui non ci penso mi sembra di non sentirli....

Grazie ancora Dottore...

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