Cistite?
Buonasera! E' da circa un mese che mia madre (58 anni) soffre di un "fastidio" continuo (perchè non lo definisce dolore) al basso ventre,come una pesantezza e di un continuo stimolo che la induce ad urinare ogni dieci minuti con minzioni a volte normali e a volte scarse! Abbiamo consultato il ginecologo che ha detto che a livello ginecologico non c'è nulla,ha fatto ecografie ai reni e al basso ventre e le sono state riscontrate delle aderenze al basso ventre(visti i più interventi da lei subiti) e un colon pieno d'aria dovuto forse all'ansia ma per quanto riguarda il problema niente di che! Ha fatto varie cure:monuril,duocist e cistogan! ha applicato dei cerotti tali kentera e ha fatto anche una cura di fermenti lattici! tutti senza successo! o meglio il sollievo durava poco..! Questo continuo fastidio le provoca molto nervosismo e per questo chiediamo un consulto in urologia! cosa potrebbe essere?
P.s ha fatto anche analisi del sangue e delle urine:entrambi negativi!
P.s ha fatto anche analisi del sangue e delle urine:entrambi negativi!
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Gentile Signorina,
per parlare dei problemi di un'altra persona la invitiamo ad aprire un profilo con i suoi dati, (ovvero quelli di sua madre) poiché vi sono degli elementi che per noi potrebbero essere importanti.
Ovviamente a distanza non è possibile giudicare, anche perché vediamo che sono stati fatti molti tentativi terapeutici anche di un certo impegno, come i cerotti di ossibutinina (Kentera). L'insuccesso di queste terapie spinge ad approfondire la diagnosi, o certamente a riconsiderarla. In linea di massima in questi casi è opportuno eseguire un endoscopia delle basse vie urinarie (cistoscopia) che nella donna può essere eseguita ambulatorialmente e senza anestesia a fronte di un breve e minimo fastidio. È ovvio che in questo percorso sia necessario essere seguiti da un nostro Collega specialista in urologia con il quale si riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione. e fiducia.
Saluti
per parlare dei problemi di un'altra persona la invitiamo ad aprire un profilo con i suoi dati, (ovvero quelli di sua madre) poiché vi sono degli elementi che per noi potrebbero essere importanti.
Ovviamente a distanza non è possibile giudicare, anche perché vediamo che sono stati fatti molti tentativi terapeutici anche di un certo impegno, come i cerotti di ossibutinina (Kentera). L'insuccesso di queste terapie spinge ad approfondire la diagnosi, o certamente a riconsiderarla. In linea di massima in questi casi è opportuno eseguire un endoscopia delle basse vie urinarie (cistoscopia) che nella donna può essere eseguita ambulatorialmente e senza anestesia a fronte di un breve e minimo fastidio. È ovvio che in questo percorso sia necessario essere seguiti da un nostro Collega specialista in urologia con il quale si riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione. e fiducia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 03/01/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.