Esame psa
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Gentile Signore,
ci chiediamo se questa sia stata la prima volta che lei ha eseguito questo tipo di esame, o vi se vi sianodei precedenti. Il valore del PSA è in assoluto entro i limiti, sarebbe comunque interessante conoscere se vi siano state delle modificazioni rispetto a valutazioni precedenti. A prescindere da questo, alla sua età e con questi valori sarebbe opportuno ripetere il dosaggio del PSA ogni anno. Se lei ha avuto parenti prossimi affetti da tumore della prostata e non avessa mai eseguito il PSA in precedenza sarebbe invece meglio anticipare a 6 mesi almeno il prossimo controllo. La situazione è anche da correlare al volume della sua prostata e per questo è senz'altro necessario che la sua situazione sia inquadrata da un nostro Collega specialsita in urologia che la possa seguire direttamente.
Saluti
ci chiediamo se questa sia stata la prima volta che lei ha eseguito questo tipo di esame, o vi se vi sianodei precedenti. Il valore del PSA è in assoluto entro i limiti, sarebbe comunque interessante conoscere se vi siano state delle modificazioni rispetto a valutazioni precedenti. A prescindere da questo, alla sua età e con questi valori sarebbe opportuno ripetere il dosaggio del PSA ogni anno. Se lei ha avuto parenti prossimi affetti da tumore della prostata e non avessa mai eseguito il PSA in precedenza sarebbe invece meglio anticipare a 6 mesi almeno il prossimo controllo. La situazione è anche da correlare al volume della sua prostata e per questo è senz'altro necessario che la sua situazione sia inquadrata da un nostro Collega specialsita in urologia che la possa seguire direttamente.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio molto dottor Piana.Non e' la prima volta che faccio il psa, l'avevo eseguito circa 18 mesi fa' ,ma allora il mio medico curante mi aveva prescritto solo il PSA totale che era risultato di 3,18. Non mi risulta che componenti della mia famiglia abbiano avuto un tumore alla prostata , mio padre no di sicuro, ho un fratello che ha 9 anni meno di me, e anche i fratelli di mio padre , non hanno avuto problemi in questo senso. Approfitto della sua disponibilita' per farle un'altra domanda." ho letto da varie parti che alcuni medici sono un po' scettici sulla totale validita' dell'esame del psa, perche' puo' accadere che i risultati siano negativi , ma che ci possa ugualmente essere la presenza di un tumore o addirittura viceversa" Lei cosa ne pensa? Ein virtu' di questo discorso , ci possono essere dei sintomi che consigliano un ulteriore controllo anche in presenza di psa negativo?
Grazie di nuovo
Grazie di nuovo
[#3]
Gentile Signore,
che il PSA non sia il marcatore ideale per il tumore della prostata è ben noto, ma purtroppo dopo più di 20 anni di onorato servizio non è a tutt'oggi stato definito quale possa essere il suo sostituto. Le più recenti tendenze sono comunque indirizzate ad un utilizzo più "ragionato" del PSA e meno "a tappeto" di quanto sia avvenuto negli ultimi due decenni. Ad esempio nella sua situazione, se 18 mesi fa il suo PSA era 3,18 ed ora è 3,08, vi è molto poco da dire e l'esame potrà essere ripetuto anche fra almeno altri 18 mesi! Ovviamente bisogna correlare il tutto con gli esiti di un controllo specialistico urologico che alla sua età dovrebbe avere una cadenza all'incirca biennale. Diremmo che non vi siano i presupposti per voler andare più in là con gli accertamenti. Può darsi che in un futuro prossimo vengano introdotti marcatori più sensibili e che quindi si giunga a nuove linee guida.
Saluti
che il PSA non sia il marcatore ideale per il tumore della prostata è ben noto, ma purtroppo dopo più di 20 anni di onorato servizio non è a tutt'oggi stato definito quale possa essere il suo sostituto. Le più recenti tendenze sono comunque indirizzate ad un utilizzo più "ragionato" del PSA e meno "a tappeto" di quanto sia avvenuto negli ultimi due decenni. Ad esempio nella sua situazione, se 18 mesi fa il suo PSA era 3,18 ed ora è 3,08, vi è molto poco da dire e l'esame potrà essere ripetuto anche fra almeno altri 18 mesi! Ovviamente bisogna correlare il tutto con gli esiti di un controllo specialistico urologico che alla sua età dovrebbe avere una cadenza all'incirca biennale. Diremmo che non vi siano i presupposti per voler andare più in là con gli accertamenti. Può darsi che in un futuro prossimo vengano introdotti marcatori più sensibili e che quindi si giunga a nuove linee guida.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 03/01/2014.
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