Algie e parestesie dopo intervento orchidopessi
mi chiamo Bloise Aldo sono un fisioterapista. da 7 mesi convivo con un incubo e a quanto pare non riesco a trovare risposte adeguate. Tutto e iniziato con una semplice infiammazione del testicolo dx.....già operati bilateralmente 19 anni prima di orchidopessi....il mio urologo che mi ha sempre seguito,visto anche i dolori da me riferiti mi ha proposto ancora un intervento che oltre ad essere esplorativo mi ha dovuto fissare di nuovo il testicolo perché a volte risaliva...ecco da quel giorno vivo nel terrore,sono a pezzi....sono sempre stato molto energico e sportivo...ora quasi una larva....le algie sono il meno ..avverto strani movimenti all'interno dello scroto...io stesso non le definisco parestesie..ad ogni modo notte e giorno....mi sembra di avere formiche nello scroto !! io non riesco più a lavorare e sono pronto a spostarmi ovunque per poter risolvere questo problema che mi affligge..ho fatto mille analisi....rmn del tratto lombare...rmn scroto inguinale...esami del sangue e delle urine tutte negative...vi sono solo stafilococchi nello sperma che ho curato con mille antibiotici.....vorrei sapere se qualche medico può darmi una risposta....sarei disposto anche ad effettuare la denervazione...se fosse necessario ......io vi ringrazio e spero ci sia un angelo che possa aiutarmi.....grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
possiamo immaginare che in merito al suo attuale problema lei abbia già consultato numerosi nostri Colleghi, considerato numerosissime ipotesi di diagnosi ed altrettante possibili terapie. Può ben immaginare che per noi a distanza, basandosi solo sulle quindici righe che ci scrive, si assolutamente impossibile esprimere un giudizio od anche solo un'idea originale. Ci permettiamo duque solo di esprimere alcune considerazioni.
1) La presenza degli stafilococchi nel liquido seminale nella stragrande maggioranza dei casi è dovuta a contaminazione e non a reale infezione. Gli stafilococchi sono ospiti inosffensivi del'ultimo tratto dell'uretra prima del suo sbocco esterno (meàto) come di tutta l'area genitale e contaminano il liquido seminale al suo passaggio. Le terapie antibiotiche, specie se energiche, ripetute e protratte sono peraltro generalmente vane, se non controproducenti, andando ad influire sull'equilibrio della flora batterica intestinale, selezionando batteri sempre più resistenti.
2) Il movimento eccessivo del testicolo nello scroto è causa di disturbi e potenziali problemi (subtorsione e torsione completa) tipicamente nell'adolescente. Dopo i 25 anni le torsioni sono infatti quasi inesistenti, così come le indicazioni alla fissa zione testicolare vanno considerate con molta attenzione.
3) Il suo problema attuale è di evidente natura neurologica, immaginiamo di molto amplificata da fattori emotivi. D'altronde. la sensibilità testicolare è notoriamente elevatissima, tanto da percepire il fastidio anche dove ... non c'é.
4) Da questa posizione, non ci sentiamo in grado di esprimere alcuna indicazione con la pretesa di essere risolutiva. Le possibilità di una denervazione selettiva ci paiono quantomeno azzardate e certamente non rientrano nel comune repertorio chirurgico dell'urologo. Peraltro, le stimolazioni elettriche a scopo d neuro-modulazione potrebbero essere ipoteticamente utili, anche se si tratta di applicazioni che solo alcuni super-specialisti sarebbero in grado di mettere a punto. Le consigliamo di rivolgersi ai nostri Colleghi che si occupano definitamente di problemi funzionali e neuro-urologia, come ad esempio quelli che lavorano presso le Unità Spinali integrate. Nel frattempo, potrebbe essere utile anche il parere di un buon specialsta in terapia antalgica.
Saluti
possiamo immaginare che in merito al suo attuale problema lei abbia già consultato numerosi nostri Colleghi, considerato numerosissime ipotesi di diagnosi ed altrettante possibili terapie. Può ben immaginare che per noi a distanza, basandosi solo sulle quindici righe che ci scrive, si assolutamente impossibile esprimere un giudizio od anche solo un'idea originale. Ci permettiamo duque solo di esprimere alcune considerazioni.
1) La presenza degli stafilococchi nel liquido seminale nella stragrande maggioranza dei casi è dovuta a contaminazione e non a reale infezione. Gli stafilococchi sono ospiti inosffensivi del'ultimo tratto dell'uretra prima del suo sbocco esterno (meàto) come di tutta l'area genitale e contaminano il liquido seminale al suo passaggio. Le terapie antibiotiche, specie se energiche, ripetute e protratte sono peraltro generalmente vane, se non controproducenti, andando ad influire sull'equilibrio della flora batterica intestinale, selezionando batteri sempre più resistenti.
2) Il movimento eccessivo del testicolo nello scroto è causa di disturbi e potenziali problemi (subtorsione e torsione completa) tipicamente nell'adolescente. Dopo i 25 anni le torsioni sono infatti quasi inesistenti, così come le indicazioni alla fissa zione testicolare vanno considerate con molta attenzione.
3) Il suo problema attuale è di evidente natura neurologica, immaginiamo di molto amplificata da fattori emotivi. D'altronde. la sensibilità testicolare è notoriamente elevatissima, tanto da percepire il fastidio anche dove ... non c'é.
4) Da questa posizione, non ci sentiamo in grado di esprimere alcuna indicazione con la pretesa di essere risolutiva. Le possibilità di una denervazione selettiva ci paiono quantomeno azzardate e certamente non rientrano nel comune repertorio chirurgico dell'urologo. Peraltro, le stimolazioni elettriche a scopo d neuro-modulazione potrebbero essere ipoteticamente utili, anche se si tratta di applicazioni che solo alcuni super-specialisti sarebbero in grado di mettere a punto. Le consigliamo di rivolgersi ai nostri Colleghi che si occupano definitamente di problemi funzionali e neuro-urologia, come ad esempio quelli che lavorano presso le Unità Spinali integrate. Nel frattempo, potrebbe essere utile anche il parere di un buon specialsta in terapia antalgica.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
la ringrazio dott Piana......ho 49 anni ..oltre ad amare il mio lavoro (presso istituto riabil neurologico geriatrico) sono sempre stato molto solare...ora mi sono accorto che la depressione prende il sopravvento e sinceramente molte volte penso a cose brutte....sono certissimo ci siano patologie peggiorissime alla mia ma mi creda sono esausto.....comunque ho finito 3 sedute di terapia antalgica spinale...senza alcun effetto...si passa da dolore urente a questi strani formicolii....e molte volte devo per forza dondolarmi in continuazione con le gambe per lo stress che mi porta...lei mi parla di unità spinale ma preferisco parlarne con lei e venirla a trovare....gentilissimo e davvero grazie di cuore..
[#3]
Utente
sono veramente disperato.....avete presente quando si entra in un tunnel e non si vede la via di uscita....spero di trovare almeno delle risposte che possano portarmi alla risoluzione di questo problema...P.S. la depressione e tale da portarmi veramente sconforto durante la giornata...non sono solito lamentarmi ...grazie a voi tutti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 01/01/2014.
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