Frequente bisogno di urinare

Gentili dottori, il mio problema di fondo è, come spiego nel titolo del consulto, una necessità frequente (ogni 2 ore circa) di urinare durante il giorno da circa 20 giorni.
Ma vi spiego in dettaglio. Prima di avvertire questo problema (circa 2 settimane prima) ho notato che il pene screpolava e mostrava un aspetto rugoso. Allora alla seconda settimana mi sono deciso di andare dal medico di base che mi ha prescritto di assumere ciproxin 500mg con una visita urologica. Ho assunto il ciproxin 1 volta al dì per 6 giorni (come prescritto), nel frattempo ho cominciato ad avvertire dei lievi fastidi alla punta del pene e in zona vescica che ogni tanto compaiono e ogni tanto spariscono (a volte mi chiedo pure se certi dolori non siano semplicemente la mia suggestione amplificando con l'ansia dolori che non centrano nulla, perchè sono scarsamente obiettivi) e la settimana successiva ho fatto la visita urologica. Visto che verso la fine della scorsa estate ebbi un rapporto anale (seppur brevissimo, meno di 1 minuto) sprotetto l'urologo ha inserito anche la possibile causa per via sessuale e l'esito della visita è stato così verbalizzato "UTI basse vie urinarie. Ha gia assunto terapia con chinolonici. Obiettività urologica normale. Da rivedere con spermiogramma e spermiocoltura con ricerca germi comuni e clamidie, micoplasmi, trichomonas, candida + uroflussometria. Ora devo attendere circa 2 settimane, come consigliato, per uscire dall'effetto degli antibiotici e fare la spermicoltura.
Ora vi pongo un quesito, in attesa dell'esame che dovrò fare. So perfettamente che il rischio per una MST non è assolutamente da escludere, sarebbe superficiale, ma allo stesso modo c'è una buona probabilità che non sia avvenuto per via sessuale (magari il partner era sano) e la causa sia da ricondurre a qualcos'altro? Nei primi periodi, ovvero quando si presentava la screpolatura, mi lavavo in maniera insistente e profonda i genitali con un semplice sapone liquido per mani (marca Cien). Insieme al mio farmacista abbiamo pensato che la screpolatura sia potuta essere dovuta all'intenso utilizzo del sapone, perchè infatti appena mi è venuto il dubbio e ho smesso la screpolatura è progressivamente scomparsa fino a tornare del tutto normale (o quasi). Contemporaneamente, a catena, è comparsa di punto in bianco questa necessità frequente di dover urinare. Può anche essere stato il sapone aggressivo a innescare il tutto a catena, quindi da ritenersi il responsabile dell'infezione? In attesa di questo esame vi chiedo un vostro parere in merito, vi ringrazio anticipatamente e buone feste.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
più che corrette sono le sue considerazioni sia sull'igiene genitale osessiva con detergenti aggressivi sia sulle condizioni emotive che tendono ad amplificare a dismisura ogni più piccolo disturbo. A questo si aggiunge un vano senso di colpa per una situazione che solo molto ipoteticamente può essere collegata agli attuali disturbi. Diremmo che per il momento non resti che attendere gli esiti degli accertamenti prescritti, noi abbiamo la consistente idea che saranno negativi ... Le rammentiamo comunque che in queste situazioni, più che i farmaci, può essere utile seguire scrupolosamente tutte le indicazioni tese a migliorare lo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale). Di questi potrà trovare facilmente cenno anche su questo stesso sito.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Dr. Paolo Piana la ringrazio per la sua veloce risposta. Anche il mio farmacista mi ha consigliato di migliorare lo stile di vita. Gia io non bevo e non fumo, per giunta in questo periodo sto bevendo quasi esclusivamente acqua, mangio frutta durante il giorno e bene o male le abitudini familiari a tavola sono abbastanza sane facendo uso sempre di verdure campagnole e cibi genuini. In ogni caso sto mangiando leggero in questo periodo e ho eliminato piccante, fritture al minimo, dolci raramente. Sotto consiglio del farmacista sto assumendo in questi giorni fermenti lattici (infloranbio) perché il ciproxin mi sembra mi abbia provocato un pò di stitichezza che sto anche curando mangiando ogni giorno 2 kiwi. Anche io credo, ma specialmente spero che sarà tutto negativo e la ringrazio per le sue rassicurazioni. Infine, un'ultima domanda. Visto che devo aspettare la fine degli effetti dell'antibiotico per fare la spermiocoltura nel frattempo posso assumere antinfiammatori
tipo OKI se avverto qualche dolore? Un buon saluto e delle buone festività per capodanno.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
non ci sono controindicazioni ad assumere il ketoprofene (Oki) al bisogno avendo cura di prenderlo sempre dopo un pasto consistente (mai a stomaco vuoto).

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Ho capito dottore, un'ultima domanda riguardo ad un problemaa
comparso stamattina. In una zona il glande ha cominciato di nuovo a screpolare. Il mio medico di base mi prescrisse per questo problema l'antimicotico in polvere econolazolo fino alla scomparsa della screpolatura. Ora che è ricomparsa posso applicarlo di nuovo o può alterare i risultati della spermiocoltura che farò prossimamente?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
non è assolutamente detto che una semplice screpolatura sia dovuta ad una micosi, pertanto riterremmo eccessivo applicare una crema specifica, almeno fino a quando lei abbia la possibilità di farsi controllare. Nel frattempo le consigliamo una semplice igiene locale non ossessiva ... con acqua e detergente neutro (tipo quello usato per i neonati).

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Questa è una screpolatura attorno al glande che fino a ieri era un rossore lievissimo che non provocava alcun dolore o fastidio. Addirittura a momenti era visibile e a momenti no. Non mi sono mai venute in vita mia queste cose, motivo per cui mi preoccupo.. ho solo 22 anni e non vorrei gia da giovanissimo avere problemi di salute
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentile dottore,
Le pongo un'altra domanda. Ma le infezioni delle basse vie urinarie entro quanto tempo possono estendersi alle alte vie urinarie? I problemi urinari sono comparsi dall'8 dicembre. La mia preoccupazione è che questa attesa fino al giorno degli esami della spermiocoltura possano aggravare la situazione e colpire i reni. Non vorrei che i germi siano saliti oltre la vescica gia. Lei che dice a proposito? La ringrazio nuovamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
eventuali infezioni a livello genitale e prostatico (la vera cistite è rarissima nel maschio) tendono a rimanere limitate in zona e non estendersi alle alte vie urinarie. Un maschio normale, in assenza di lesioni o malformazioni note, non sviluppa praticamente mai una pielite o pielonefrite, cosa che invece è di gran lunga più comune nella donna. Pertanto, stia sereno.

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
La ringrazio tantissimo dottore. La sua competenza e i suoi messaggi mi tranquillizzano molto. Non ho altro da domandarle, ora aspettiamo la settimana prossima quando farò la spermiocoltura e le farò sapere l'esito. Grazie ancora.
Cordiali saluti.
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