Prostatite a 20 anni

Salve dottori
Sono un cadetto dell accademia militare di Modena e ad ottobre ho iniziato ad avvertire dolore ai testicoli, pensavo passase da solo, ma dopo dieci giorni decido di recarmi al pronto soccorso dove mi viene diagnosticata infiammazione ai testicoli da curare con brufen; ma visti gli inesistenti risultati, mi inviano All ospedale dopo qualche gg. Li mi diagnosticano epididimite curata per 4 gg con rifadin e synflex con inesistenti risultati. Nel frattempo compaiono dolore al gluteo, inguinale e bruciore interno al pene e vescica. Mi rinviano in ospedale dove mi curano per prostatite acuta con 8 gg di antibiotici e cortisone endovena e omnic. Al termine mi dicono di continuare con 7 gg augmentin 10 gg deltacortene e 15 gg omnic e 30 gg leviaprost. Al termine ritorno per controllo e i disturbi erano spariti quasi tutti ad eccezione del senso di pesantezza anale. Continuo con 25 gg di topster supposte e il dolore sparisce quasi totalmente. Ad una settimana dalla fine della cura, ai primi di dicembre, ritornano forti i bruciori interni e alla vescica, così decido di farmi mandare a casa per visite private da medici civili. L urologo specialista mi prescrive una Ecografia transrettale, spermiogramma spermiocoltura e urinocoltura. Tutto negativo, ad eccezione dell Ecografia dalla quale si evince che la vescica si svuota completamente, ma la prostata risulta lievemente infiammata con piccole calcificazioni. L urologo mi prescrive fitostimolina per bruciore anale, flaminase 3 volte al giorno per 10 gg e idiprost per 3 mesi, unita a fermenti lattici dato che ho iniziato da circa un mese a soffrire di stitichezza. Oggi mi trovo al settimo giorno di cura, il bruciore al pene migliora ma persiste. Quello che mi preoccupa di più è il bruciore anale tipico di lunghi periodidi diarrea (non so se ho reso l idea) che alcuni giorni essente, altri torna bello forte, soprattutto quando guido. sembra sssenre. Sento che il bruciore sta andando via pian piano, a ddifferenza di qualche giorno fa in cui solo l'avere la vescica piena mi causava disagio. Chiedo a voi esperti un secondo parere riguardo la permanenza di questi disturbi, e in particolar modo il fastidio anale, che sembra resistere imperterrito a tutto. Ringrazio voi medici per i pareri, in quanto questo problema mi causa parecchia ansia e vorrei guarirne completamente. Aggiungo che ho letto di prostatiti abatteriche indistruttibili che mi hanno spaventato alquanto..
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Cadetto,
la sua situazione emotiva certamente tende ad amplificare la percezione del disturbo. Il quadro è abbastanza tipico per una prostatite in fase di risoluzione, le calcificazioni viste all'ecografia sono il chiaro segno di una infiammazione precedente di una certa consistenza. Come spesso accade, anche l'ultimo tratto dell'intestino è coinvolto dal disturbo, anzi, spesso ne è stata la causa prima. Le prolungate terapie antibiotiche hanno certamente molto alterato la normale flora intestinale e questo certamente costituisce un problema da correggere che potrebbe avere un suo ruolo nella persistenza degli attuali disturbi residui. In questa fase, più che l'ulteriore assunzione di farmaci, può avere un'utilità la scrupolosa osservanza di tutte le prescrizioni sullo stile di vita che vengono abitualmente indirizzate in questi casi (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale). Di queste potrà trovare facilmente traccia anche su questo stesso sito. In ogni caso, una valutazione gastro-enterologica potrebbe meglio focalizzare eventuali provvedimenti diretti appunto sull'intestino.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio dottore per la tempestiva risposta.
Seguo una dieta sana sin dall'inizio inizio del problema e pratico attività fisica aerobica quasi tutti i giorni. Per questo bruciore anale e sensazione di corpo estraneo, stavo pensando a delle emorroidi.. Ieri applicando una pomata specifica ho provato quasi subito sollievo, non vorrei fosse però una sorta di effetto placebo.. Quindi lei pensa che mi stia avvicinando ad una risoluzione completa?
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Utente
Utente
La ringrazio dottore per la tempestiva risposta.
Seguo una dieta sana sin dall'inizio inizio del problema e pratico attività fisica aerobica quasi tutti i giorni. Per questo bruciore anale e sensazione di corpo estraneo, stavo pensando a delle emorroidi.. Ieri applicando una pomata specifica ho provato quasi subito sollievo, non vorrei fosse però una sorta di effetto placebo.. Quindi lei pensa che mi stia avvicinando ad una risoluzione completa?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
il sospetto di una banale infiammazione emorroidaria è verosimile, ma per confermarla o meno è sufficiente la visita del suo medico curante.

Saluti
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