Rapporti sessuali e prostatite
Gentilissimi dottori, a settembre mi recai dall'urologo che mi diagnosticò una prostatite acuta; avevo il perenne stimolo a urinare, anche la notte. Mi diede una terapia con Levofloxacina 500 e Topster supposte e accorgimenti alimentari per 3 mesi (evitare alcol, insaccati, caffè, cioccolata, noci e piccante). Pochi giorni fa mi è tornata la stessa sintomatologia di qualche mese fa (forse perchè ho smesso la dieta dopo 2 mesi e non tre). Quindi oggi stesso mi sono recato dal mio urologo il quale dopo una ER ed ecografia mi ha diagnosticato una prostatite cronica riacutizzata con flogosi in atto. Mi ha prescritto: Cistalgan 1 cp ore 8 e una ore 12 ORUDIS 1 supposta alla sera BASSADO una cp ore 20 KERAFLOX 600 1 cp ore 8 mi ha vivamente consigliato di seguiri i soliti accorgimenti alimentari. Chiedo a voi cosa ne pensate della terapia ma soprattutto volevo un parere : durante la terapia posso avere rapporti sessuali (ovviamente protetti) con la mia ragazza o è meglio astenersi per un po'? E in caso negativo, quando posso riprendere l'attività sessuale? Mi sono dimenticato di chiederlo al medico oggi.. Grazie mille e buone feste!
Avrei bisogno di un suo parere.
La cura non ha avuto effetto, io sento stimolo di urinare, come se ogni volta che andassi in bagno non svuotassi del tutto la vescica. Ho quindi chiamato il mio urologo perché sono in vacanza e mi ha detto che è molto strana questa cosa. Mi ha detto di sospendere tutto e prendere batgrim 2 cpr al dì e continuare orudis la sera. Niente da fare..lo stimolo si è molto leggermente attenuato ma nulla di più purtroppo..
Premetto che sono un ragazzo molto ansioso.. Può c'entrare? Cosa potrei avere se le cure per la prostatite non fanno effetto? Problemi alla Vescica? Cistite? E poi vorrei chiedere una cosa: perché nonostante sia una prostatite abatterica, voi urologi come terapia date antibiotici?
Grazie in anticipo e buone feste!
Empiricamente l'Urologo utilizza una cura antibiotica quando fa diagnosi di prostatite in quanto ad oggi non esiste nessun metodo colturale per fare diagnosi sicura di assenza di infezione oltre che a prevenire un attecchimento di infezione che è più probabile in caso di infiammazione. .
Comunque sabato sono riandato dal mio urologo perché ero preoccupato (non che non lo sia anche a adesso in verità). Mi ha detto che probabilmente è un germe difficile da debellare. Ha fatto ER palpandomi la prostata, non mi faceva male ma mi veniva come da fare pipì, uno stimolo forte. Mi ha detto che è infiammatissima xche "è molto molle, sembra di affondare nel burro." Mi ha fatto poi un Eco ai reni e vescica, tutto ok. Mi ha dato ROCEFIN punture e Aulin x 7gg, IBP PLUS x 2 mesi e devo chiamarlo dopo due giorni di terapia per dirgli come va. Ha detto che devo fare anche urocoltura e per precauzione anche una citologia urinaria. Mi ha detto di stare tranquillo che ne verrò fuori, in caso ha detto che mi ricovera x tenermi sotto controllo, anche x fare esami, tutto questo se questa terapia non facesse effetto. Avrei una domanda: dopo quante punture si dovrebbe iniziare a star bene e a non sentire il continuo stimolo di urinare? Spero faccia effetto, per ora sono alla seconda puntura fatta..grazie e mi scusi per il "poema"
Grazie ancora e buona serata!
Grazie e buon pomeriggio
2) Le infezioni da Candida causa di sintomatologia genito-urinaria normalmente determinano delle manifestazioni cutanee che lei credo che non manifesti.
Spermiocoltura: nessuno sviluppo
Urocoltura: nessuno sviluppo.
Che significa? Nel sedimento ci sono dei batteri? Però non specificano di che tipo..? E perché nel sedimento ci sono e nell Urino
e spermiocoltura dice nessuno sviluppo?
I valori di albumina nelle urine va monitorizzato dopo la eventuale cura.
Grazie
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.