Polipo vescicale
salve, mio padre 6 mesi fa ha urinato sangue ma ha preso ciproxin e la cosa si è fermata là senza fare controlli ed esami..Settimana scorsa è ricapitato nuovamente ed ha deciso di fare un eco dove è stato diagnosticato un polipo vescicale di dimensione 25 per 19 mm ed è stato messo il lista per l intervento chirurgico.Volevo chiederle se dall' eco sia possibile già vedere se si tratti di un tumore vescicale superficiale od infiltrante e volevo sottolineare che in sei mesi si sono avuti solo due episodi di ematuria solo che 6 mesi fà non ha fatto nessun controllo.Dopo quanto tempo si sviluppano questi tumori e la dimensione indica che è allo stadio iniziale?
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Gentile Signora,
l'ecografia definisce la presenza della neoformazione e grosso modo le sue dimensioni. Tutti gli altri dati verranno desunti dall'esame istologico effettuato sul materiale asportato durante l'intervento endoscopico e su una eventuale TAC successiva, se ritenuta opportuna. La frequenza del sanguinamento non è presuntiva di alcunché. È altrettanto impossibile definire i tempi di sviluppo, comunque di certo non così brevi.
Saluti
l'ecografia definisce la presenza della neoformazione e grosso modo le sue dimensioni. Tutti gli altri dati verranno desunti dall'esame istologico effettuato sul materiale asportato durante l'intervento endoscopico e su una eventuale TAC successiva, se ritenuta opportuna. La frequenza del sanguinamento non è presuntiva di alcunché. È altrettanto impossibile definire i tempi di sviluppo, comunque di certo non così brevi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Signora,
innanzi tutto il termine "papilloma" è essenzialmente colloquiale, non ha alcun significato preciso nel linguaggio medico e dovrebbe pertanto essere evitato. Una neoformazione di 25 mm è valuatbile come di medie dimensioni, che ne permettono una rimozione perlopiù abbastanza rapida ed agevole con una elettro-resezione endoscopica. Entro certi limiti, il volume della neoformazione non è direttamente correlabile alla sua aggressività.
Saluti
innanzi tutto il termine "papilloma" è essenzialmente colloquiale, non ha alcun significato preciso nel linguaggio medico e dovrebbe pertanto essere evitato. Una neoformazione di 25 mm è valuatbile come di medie dimensioni, che ne permettono una rimozione perlopiù abbastanza rapida ed agevole con una elettro-resezione endoscopica. Entro certi limiti, il volume della neoformazione non è direttamente correlabile alla sua aggressività.
Saluti
[#5]
Gentile Signora,
purtroppo il temine "papilloma" è invece usato ed abusato dai medici stessi (anche specialisti) ... e questo può sovente indurre confusioni ed incomprensioni. Sullo sviluppo di queste neoformazioni non molto si può dire prima di conoscere l'esame istologico definitivo. Il fumo è di gran lunga il fattore di rischio più comune, così come l'esposizione professionale prolungata a sostanze chimiche quali coloranti, solventi, prodotti della lavorazione della gomma, fertilizzanti. La struttura perlopiù "arborescente" della neoformazione (per questo motivo talora anche colloquialmente definita "vegetazione") le conferisce una certa fragilità che con i movimenti della vescica può essere causa di sanguinamento. Come abbiamo detto, questo si manifesta perlpiù in modo assai variabile e "capriccioso". Per questo motivo, tutti gli episodi di sanguinamento con le urine non accompagnati da evidenti disturbi irritativi non dovrebbero mai essere sottovalutati, a maggior ragione se sono presenti i fattori di rischio di cui s'è detto.
Saluti
purtroppo il temine "papilloma" è invece usato ed abusato dai medici stessi (anche specialisti) ... e questo può sovente indurre confusioni ed incomprensioni. Sullo sviluppo di queste neoformazioni non molto si può dire prima di conoscere l'esame istologico definitivo. Il fumo è di gran lunga il fattore di rischio più comune, così come l'esposizione professionale prolungata a sostanze chimiche quali coloranti, solventi, prodotti della lavorazione della gomma, fertilizzanti. La struttura perlopiù "arborescente" della neoformazione (per questo motivo talora anche colloquialmente definita "vegetazione") le conferisce una certa fragilità che con i movimenti della vescica può essere causa di sanguinamento. Come abbiamo detto, questo si manifesta perlpiù in modo assai variabile e "capriccioso". Per questo motivo, tutti gli episodi di sanguinamento con le urine non accompagnati da evidenti disturbi irritativi non dovrebbero mai essere sottovalutati, a maggior ragione se sono presenti i fattori di rischio di cui s'è detto.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.9k visite dal 25/12/2013.
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