Urine scure dopo rimozione calcolo
Buonasera volevo sottoporvi un paio domande, 5 giorni fa ho subito un intervento per la rimozione di un calcolo di 1 cm per endoscopia con una complicazione di stenosi ureterale dovuta ad una cicatrice probabilmente dovuta ai qualche vecchio calcolo, alla fine dell'intervento mi è stato posizionato uno stend jj. A distanza di 5 giorni a parte piccoli fastidi alcune volte faccio delle urine molto scure. Il mio urologo mi ha detto che è normale perché posso espellere dei residui dell'intervento, io ho paura che dipenda da sangue prodotto dallo stend. Volevo chiedere un vostro parere su questo.
Grazie per le vostre risposte
Grazie per le vostre risposte
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Utente
Scusate dimenticavo, mi hanno detto che per bonificare il rene dovrò sottopormi ad un intervento con la percutanea. Volevo sapere se sarà possibile rimuovere i calcoli tutti in un unico intervento e che tempi di recupero si hanno per questo tipo d'intervento. Grazie in anticipo per i vostri pareri
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1) I Calcoli difficilmente ostruiscono nell'immediato lo stent anche perchè i forellini presenti in esso sono numerosi.
2) Non sempre è possibile rimuovere tutti i calcoli con la percutanea, molto dipende dalla loro posizione. I tempi di recupero sono variabilissimi.
3) Al termine dell'intervento normalmente si lascia per qualche giorno un drenaggio nefrostomico anche se si ha già lo stent
2) Non sempre è possibile rimuovere tutti i calcoli con la percutanea, molto dipende dalla loro posizione. I tempi di recupero sono variabilissimi.
3) Al termine dell'intervento normalmente si lascia per qualche giorno un drenaggio nefrostomico anche se si ha già lo stent
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Diffiicle stabilire la sintomatologia che uno stent ureterale dislocato può provocare perchè alcune volte esso anche se dislocato può continuare a funzionare normalmente senza creare alcuna sintomatologia. Cosa differente è la sintomatologia che uno stent in sede può causare come ad esempio frequenza minzionale, bruciore ad urinare, transitoria colica renale, febbre ecc. che sono di intensità variabili anche in base al grado di sopporatbilità individuale dello stesso. E' ovvio che in base alla sintomatologia riferita l'urologo ci si orienta sul da farsi.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.3k visite dal 23/12/2013.
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