Antibiogramma liquido seminale
Gent.le Dottore,
in vista di una PMA, ho eseguito una serie di analisi fra cui un antibiogramma del liquido seminale, risultando positivo all'enterococcus faecalis.
Volevo chiederle se tale positività influisce sulla capacità fecondante, se inoltre assumendo antibiotici per debellarla potrebbe inficiare il tentativo di icsi e quali tempi occorre per "smaltire" gli antibiotici da parte dello sperma.
Vorrei chiederle inoltre, se, per suo parere, conviene ad un mese e mezzo circa dalla icsi, attendere nell'assunzione di antibiotici o eliminare prima l'infezione.
Grazie per quanto saprà indicarmi.
Cordiali saluti,
Sergio.
in vista di una PMA, ho eseguito una serie di analisi fra cui un antibiogramma del liquido seminale, risultando positivo all'enterococcus faecalis.
Volevo chiederle se tale positività influisce sulla capacità fecondante, se inoltre assumendo antibiotici per debellarla potrebbe inficiare il tentativo di icsi e quali tempi occorre per "smaltire" gli antibiotici da parte dello sperma.
Vorrei chiederle inoltre, se, per suo parere, conviene ad un mese e mezzo circa dalla icsi, attendere nell'assunzione di antibiotici o eliminare prima l'infezione.
Grazie per quanto saprà indicarmi.
Cordiali saluti,
Sergio.
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Caro signore,
il reperimento di batteri nel liquido seminale può dipendere da contaminazione (errore di raccolta: più frequente): nessuna influenza su spermatozoi, infezione: deve essere confermato da visita e da leucociti nello sperma: potenzialmente dannoso per lo sperma.. Pertanto un reperto così come lo scrive lei non ha alcun valore. Ogni centro PMA deve avere in base alla legge 40/2004 un collega di riferimento: si faccia vedere da lui.
il reperimento di batteri nel liquido seminale può dipendere da contaminazione (errore di raccolta: più frequente): nessuna influenza su spermatozoi, infezione: deve essere confermato da visita e da leucociti nello sperma: potenzialmente dannoso per lo sperma.. Pertanto un reperto così come lo scrive lei non ha alcun valore. Ogni centro PMA deve avere in base alla legge 40/2004 un collega di riferimento: si faccia vedere da lui.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 20/12/2013.
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