Psa elevato in anziano 84 anni
Mio padre, 84 anni, dopo analisi del sangue di routine, a giugno 2013 aveva un PSA totale (Antigene prostatico specifico) siero pari a 5.65 ng/mL.
Secondo i valori di riferimento, la normalità sarebbe inferiore a 4.00 .
A luglio 2013 si è sottoposto ad una ecografia prostata trans rettale, con questi esiti:
“… La prostata, esplorata per via sovra pubica e trans rettale, mostra esiti di adenomectomia con collo vescicale imbutizzato nella loggia prostatica.
La ghiandola periferica mostra ecostruttura disomogenea centralmente per la presenza di alcune areole ipoecogene di dimensioni complessive di circa 0.8 cm.
Non si riconoscono franche nodularità.
Il reperto necessità di controllo nel tempo e valutazione clinica con esplorazione rettale.”
[Mio padre ha subito un intervento per ipertrofia prostatica benigna nel 1991.
Da allora non ha mai avuto problemi di prostata... né ha fatto altri controlli al riguardo.]
Il 17 dicembre 2013 si è sottoposto ad una nuova analisi del sangue con questi esiti:
- PSA totale (antigene prostatico specifico) siero 5.78 ng/mL (dovrebbe essere inferiore a 4.00)
- Rapporto PSA libero/PSA totale siero 7.6% (dovrebbe essere superiore a 15 .
Da un annetto, poi, mio padre lamenta dolori alla schiena, nel punto vita, a ginocchia e caviglie.
Ieri si è sottoposto ad una TAC ad entrambe le ginocchia.
Soffre di artrosi ed è portatore di una protesi totale al ginocchio dx risalente al dicembre 2009.
Avrà l’esito dell’esame il 24 dicembre prossimo.
Ho letto da qualche parte che i tumori maligni alla prostata danno metastasi alle ossa, perciò vi lascio immaginare quanto io possa essere preoccupata…
Vorrei sapere come dovrei muovermi, fermo restando che consulteremo il medico di famiglia.
Grazie mille.
Secondo i valori di riferimento, la normalità sarebbe inferiore a 4.00 .
A luglio 2013 si è sottoposto ad una ecografia prostata trans rettale, con questi esiti:
“… La prostata, esplorata per via sovra pubica e trans rettale, mostra esiti di adenomectomia con collo vescicale imbutizzato nella loggia prostatica.
La ghiandola periferica mostra ecostruttura disomogenea centralmente per la presenza di alcune areole ipoecogene di dimensioni complessive di circa 0.8 cm.
Non si riconoscono franche nodularità.
Il reperto necessità di controllo nel tempo e valutazione clinica con esplorazione rettale.”
[Mio padre ha subito un intervento per ipertrofia prostatica benigna nel 1991.
Da allora non ha mai avuto problemi di prostata... né ha fatto altri controlli al riguardo.]
Il 17 dicembre 2013 si è sottoposto ad una nuova analisi del sangue con questi esiti:
- PSA totale (antigene prostatico specifico) siero 5.78 ng/mL (dovrebbe essere inferiore a 4.00)
- Rapporto PSA libero/PSA totale siero 7.6% (dovrebbe essere superiore a 15 .
Da un annetto, poi, mio padre lamenta dolori alla schiena, nel punto vita, a ginocchia e caviglie.
Ieri si è sottoposto ad una TAC ad entrambe le ginocchia.
Soffre di artrosi ed è portatore di una protesi totale al ginocchio dx risalente al dicembre 2009.
Avrà l’esito dell’esame il 24 dicembre prossimo.
Ho letto da qualche parte che i tumori maligni alla prostata danno metastasi alle ossa, perciò vi lascio immaginare quanto io possa essere preoccupata…
Vorrei sapere come dovrei muovermi, fermo restando che consulteremo il medico di famiglia.
Grazie mille.
[#1]
cara signora il psa di suo padre esclude che anche in presenza di tumore alla prostata ( cosa che cmq è moto remota) ci possano essere metastasi osse. Vista l'età il miogliore itere terapeutico è quello di monitorare il psa ogni 4 mesi se dovesse continuare a crescere allora potrebbe essere indicato fare esami più approfonditi
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Utente
Grazie mille, dottor Quarto.
Per completare il quadro le invio l'esito della TAC.
"TAC ginocchio dx:
Esame inficiato per presenza di artefatti relativi alla presenza di artroprotesi bicompartimentale normoposizionata.
TAC ginocchio sx:
Marcate alterazioni degenerative artrosiche delle strutture ossee esaminate, incisura sul versante sterno del condilo femorale laterale.
Intensa reazione sinoviale, con calcificazioni si associato versamento articolare e distensione della borsa del gastrocnemio, corpi mobili endoarticolari.
La struttura di entrambi i menischi appare sovvertita, parzialmente calcifica, non più riconoscibile, in grave quadro di meniscosi.
Ispessito e ipodenso il collaterale interno come per processo distrattivo.
Regolare il crociato posteriore, il l. crociato anteriore scarsamente evidenziabile nel suo decorso appare parzialmente calcifico per esiti cronici."
So che non è la sua specializzazione, ma potrei avere un suo parere in merito alla diagnosi?
Fino alla prossima settimana non vedremo il nostro medico, perciò gradirei una sua opinione... anche per stare più (o meno) tranquilla.
Grazie ancora.
Per completare il quadro le invio l'esito della TAC.
"TAC ginocchio dx:
Esame inficiato per presenza di artefatti relativi alla presenza di artroprotesi bicompartimentale normoposizionata.
TAC ginocchio sx:
Marcate alterazioni degenerative artrosiche delle strutture ossee esaminate, incisura sul versante sterno del condilo femorale laterale.
Intensa reazione sinoviale, con calcificazioni si associato versamento articolare e distensione della borsa del gastrocnemio, corpi mobili endoarticolari.
La struttura di entrambi i menischi appare sovvertita, parzialmente calcifica, non più riconoscibile, in grave quadro di meniscosi.
Ispessito e ipodenso il collaterale interno come per processo distrattivo.
Regolare il crociato posteriore, il l. crociato anteriore scarsamente evidenziabile nel suo decorso appare parzialmente calcifico per esiti cronici."
So che non è la sua specializzazione, ma potrei avere un suo parere in merito alla diagnosi?
Fino alla prossima settimana non vedremo il nostro medico, perciò gradirei una sua opinione... anche per stare più (o meno) tranquilla.
Grazie ancora.
[#4]
Utente
Grazie ancora dottore...
Il medico di famiglia ha suggerito un nuovo controllo del PSA fra 4 mesi.
Ha rimandato a quel periodo anche una eventuale ecografia trans rettale, tenendo presente che mio padre ne ha già fatta una a luglio 2013 con gli esiti riportati più su.
Spero sia la cosa giusta da fare.
Lei cosa ne pensa?
Riguardo alla TAC alle ginocchia ha detto che la soluzione ideale sarebbe una protesi, uguale a quella del ginocchio destro, ma suggerisce una visita ortopedica per valutarne l'effettiva necessità e opportunità.
La terrò informata.
Grazie per l'attenzione.
Il medico di famiglia ha suggerito un nuovo controllo del PSA fra 4 mesi.
Ha rimandato a quel periodo anche una eventuale ecografia trans rettale, tenendo presente che mio padre ne ha già fatta una a luglio 2013 con gli esiti riportati più su.
Spero sia la cosa giusta da fare.
Lei cosa ne pensa?
Riguardo alla TAC alle ginocchia ha detto che la soluzione ideale sarebbe una protesi, uguale a quella del ginocchio destro, ma suggerisce una visita ortopedica per valutarne l'effettiva necessità e opportunità.
La terrò informata.
Grazie per l'attenzione.
[#6]
Utente
Salve dottore, sono qua per aggiornarla sulla situazione di mio padre.
Lo scorso 12 aprile ha fatto un nuovo controllo del PSA totale con esito 6.65.
Come può vedere... è aumentato ancora.
Il medico di base non ha prescritto la verifica del Rapporto PSA libero/PSA totale, però...
Nei prossimi giorni tornerà dal medico, ma lei cosa consiglia di fare?
Grazie per l'attenzione.
Lo scorso 12 aprile ha fatto un nuovo controllo del PSA totale con esito 6.65.
Come può vedere... è aumentato ancora.
Il medico di base non ha prescritto la verifica del Rapporto PSA libero/PSA totale, però...
Nei prossimi giorni tornerà dal medico, ma lei cosa consiglia di fare?
Grazie per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 37.9k visite dal 19/12/2013.
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