Dolore continuo al glande, bruciore e voglia di urinare spesso
salve dottori,
ho 24 anni e quest'estate ho avuto un episodio di disuria acuta per la quale mi è stato messo catetere, seguito periodo di cateterismo intermittente con residuo trascurabile (poche decine di millilitri) e esame urodinamico che sottolineava componente psicologica del mio caso, insomma, per il medico che mi visitava era tutto a posto.
Circa dieci giorni dopo l'esame (due settimane fa) ho avuto i seguenti sintomi:
-diarrea;
-dolore al glande al contatto, quando eretto e rossore;
-bruciore all'uretra accentuato nella minzione;
-voglia di urinare spesso (anche di notte).
Il mio dottore mi ha prescritto un disinfettante delle vie urinarie che ho preso per due giorni e dopo ho fatto terapia di levofloxacina per cinque giorni (pastiglie da 500mg).
Tuttora il bruciore e il dolore rimangono, frequentemente anche voglia di urinare ma sempre un po' di difficoltà ad iniziare...
vorrei riuscire a fare qualcosa sin da subito, nel caso ci fosse magari un'infiammazione già seguire una dieta prima ancora di fare vari esami, se necessari, e comunque avere anche altri piccoli consigli sullo stile di vita da tenere, a parte l'esercizio fisico e il bere molta acqua (cosa che sto già facendo 2l/dì) prima ancora del vero e proprio consulto.
Grazie in anticipo per l'attenzione
ho 24 anni e quest'estate ho avuto un episodio di disuria acuta per la quale mi è stato messo catetere, seguito periodo di cateterismo intermittente con residuo trascurabile (poche decine di millilitri) e esame urodinamico che sottolineava componente psicologica del mio caso, insomma, per il medico che mi visitava era tutto a posto.
Circa dieci giorni dopo l'esame (due settimane fa) ho avuto i seguenti sintomi:
-diarrea;
-dolore al glande al contatto, quando eretto e rossore;
-bruciore all'uretra accentuato nella minzione;
-voglia di urinare spesso (anche di notte).
Il mio dottore mi ha prescritto un disinfettante delle vie urinarie che ho preso per due giorni e dopo ho fatto terapia di levofloxacina per cinque giorni (pastiglie da 500mg).
Tuttora il bruciore e il dolore rimangono, frequentemente anche voglia di urinare ma sempre un po' di difficoltà ad iniziare...
vorrei riuscire a fare qualcosa sin da subito, nel caso ci fosse magari un'infiammazione già seguire una dieta prima ancora di fare vari esami, se necessari, e comunque avere anche altri piccoli consigli sullo stile di vita da tenere, a parte l'esercizio fisico e il bere molta acqua (cosa che sto già facendo 2l/dì) prima ancora del vero e proprio consulto.
Grazie in anticipo per l'attenzione
[#1]
Gentile Giovanotto,
nelle situazioni infiammatorie delle basse vie urinarie (genericamente definite "prostatiti") le indicazioni sullo stile di vita sono generalmente assai più efficaci di tutti i farmaci. In particolare, l'assunzione empirica di antibiotici, senza aver effettuato esami opportuni, può essere addirittura controproducente poiché va ad ad alterare il già precario equilibrio della flora batterica intestinale. La sua attuale diarrea potrebbe appunto riconoscere questa causa. Vediamo che lei è già stato sottoposto ad accertamenti piuttosto accurati che non hanno evidenziato problemi evidenti, evocando forse una certa componente emotiva. Ovviamente noi non possiamo a distanza dire molto di più, ma senz'altro la scrupolosa osservanza di alcune indicazioni non potrà che giovarle. Su questo stesso sito troverà facilmente riferimento alle più comuni indicazioni riguardo, l'alimentazione, l'idratazione, la funzione intestinale, l'attività fisica e sessuale.
Saluti
nelle situazioni infiammatorie delle basse vie urinarie (genericamente definite "prostatiti") le indicazioni sullo stile di vita sono generalmente assai più efficaci di tutti i farmaci. In particolare, l'assunzione empirica di antibiotici, senza aver effettuato esami opportuni, può essere addirittura controproducente poiché va ad ad alterare il già precario equilibrio della flora batterica intestinale. La sua attuale diarrea potrebbe appunto riconoscere questa causa. Vediamo che lei è già stato sottoposto ad accertamenti piuttosto accurati che non hanno evidenziato problemi evidenti, evocando forse una certa componente emotiva. Ovviamente noi non possiamo a distanza dire molto di più, ma senz'altro la scrupolosa osservanza di alcune indicazioni non potrà che giovarle. Su questo stesso sito troverà facilmente riferimento alle più comuni indicazioni riguardo, l'alimentazione, l'idratazione, la funzione intestinale, l'attività fisica e sessuale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta celere;
il 24 di dicembre ho avuto una visita urologica, nella quale si riscontrava un'infiammazione della prostata.
Alcuni sintomi si sono attenuati, permangono:
-il dolore al glande al contatto, quando eretto e rossore;
-il bruciore all'uretra accentuato nella minzione;
-bisogno di urinare più che frequentemente.
Oggi ho avuto i risultati dell'antibiogramma:
tutto nella norma, elenco i dati notevoli o fuori dalla media
Chimica e Microscopia:
Ph 5;
Proteine 10;
Peso specifico 1,029.
Per l'Urocoltura (Germi Gram +, Gram -, Miceti) l'esito è stato negativo.
Cosa potrebbe essere?
il 24 di dicembre ho avuto una visita urologica, nella quale si riscontrava un'infiammazione della prostata.
Alcuni sintomi si sono attenuati, permangono:
-il dolore al glande al contatto, quando eretto e rossore;
-il bruciore all'uretra accentuato nella minzione;
-bisogno di urinare più che frequentemente.
Oggi ho avuto i risultati dell'antibiogramma:
tutto nella norma, elenco i dati notevoli o fuori dalla media
Chimica e Microscopia:
Ph 5;
Proteine 10;
Peso specifico 1,029.
Per l'Urocoltura (Germi Gram +, Gram -, Miceti) l'esito è stato negativo.
Cosa potrebbe essere?
[#3]
Gentile Giovanotto,
dai suoi ultimi accertamenti risulta evidente solo una densità delle urine troppo elevata (1029), che dimostra una idratazione insufficiente. Non è certo questa la causa del suo disturbo, ma tenere le urine diluite è sempre uno dei principali provvedimenti nella terapia dei disturbi delle vie urinarie.
Per il resto non abbiamo per ora nulla da aggiungere a quanto già riferito nei nostri precedenti contributi.
Saluti
dai suoi ultimi accertamenti risulta evidente solo una densità delle urine troppo elevata (1029), che dimostra una idratazione insufficiente. Non è certo questa la causa del suo disturbo, ma tenere le urine diluite è sempre uno dei principali provvedimenti nella terapia dei disturbi delle vie urinarie.
Per il resto non abbiamo per ora nulla da aggiungere a quanto già riferito nei nostri precedenti contributi.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 19/12/2013.
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