Coliche renali
Buongiorno,
cercherò di sintetizzare il più possibile il mio problema.
Circa 20 giorni fa sono stato colto da coliche renali. Mi è stata fatta una Tac che ha evidenziato 2 grossi calcoli (il primo di 1, 2 cm circa e il secondo di 80 mm circa) nell'uretere (posizionati in alto).
Sono stato trasferito in reparto dove mi hanno fatto una prima ureteroscopia per bombardarli. In realtà in quell''occasione (non so per quale motivo) è stato bombardato solo un calcolo.Sembrava risolto, ma già la notte successiva sono riprese le coliche. Quindi sono stato sottoposto ad una seconda ureteroscopia che ha evidenziato un secondo calcolo (ma come dicevo l'aveva già detto la Tac prima di cominciare). Anche questo secondo calcolo è stato bombardato ed è stato applicato questa volta (la prima volta non era stato applicato) il doppio-j da togliere dopo 15 giorni.
Ora sono tornato a casa e dopo 3 giorni mi sono ripresi i dolori sempre a livello del rene interessato dalle coliche. A questo punto non so più cosa pensare. Dico la verità non ho più un gran fiducia in chi ha operato fino a questo momento. Quindi vi scrivo per avere un vostro parere e soprattutto per chiedervi se potete segnalarmi un centro di eccellenza in questo settore a cui rivolgermi subito per capire cosa sta veramente succedendo e risolvere subito la questione. Vi ringrazio anticipatamente per ogni aiuto che potrete darmi.
Grazie
cercherò di sintetizzare il più possibile il mio problema.
Circa 20 giorni fa sono stato colto da coliche renali. Mi è stata fatta una Tac che ha evidenziato 2 grossi calcoli (il primo di 1, 2 cm circa e il secondo di 80 mm circa) nell'uretere (posizionati in alto).
Sono stato trasferito in reparto dove mi hanno fatto una prima ureteroscopia per bombardarli. In realtà in quell''occasione (non so per quale motivo) è stato bombardato solo un calcolo.Sembrava risolto, ma già la notte successiva sono riprese le coliche. Quindi sono stato sottoposto ad una seconda ureteroscopia che ha evidenziato un secondo calcolo (ma come dicevo l'aveva già detto la Tac prima di cominciare). Anche questo secondo calcolo è stato bombardato ed è stato applicato questa volta (la prima volta non era stato applicato) il doppio-j da togliere dopo 15 giorni.
Ora sono tornato a casa e dopo 3 giorni mi sono ripresi i dolori sempre a livello del rene interessato dalle coliche. A questo punto non so più cosa pensare. Dico la verità non ho più un gran fiducia in chi ha operato fino a questo momento. Quindi vi scrivo per avere un vostro parere e soprattutto per chiedervi se potete segnalarmi un centro di eccellenza in questo settore a cui rivolgermi subito per capire cosa sta veramente succedendo e risolvere subito la questione. Vi ringrazio anticipatamente per ogni aiuto che potrete darmi.
Grazie
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Gentile Signore,
innanzi tutto le raccomandiamo di non aprire mai un nuovo consulto inerente un problema già trattato, ma di proseguire sempre con il flusso precedente. Questo semplifica l'interpretazione del caso da parte di altri Colleghi che desiderassero contribuire. Come le abbiamo detto, la presenza stessa dello stent può molto sovente essere causa essa stessa di disturbi, in quanto percepita come corpo estraneo e per il reflusso di urina che avviene verso il rene mentre si urina. Interpretando la sua storia, dieremmo che questa possa essere la causa più verosimile di quanto ci riferisce. Se l'operatore ha la certezza di aver rimosso tutti i frammenti, lo stent viene rimosso dopo un periodo variabile tra i 5 ed i 21 giorni circa, a seconda dei casi. Il controllo ecografico e radiografico viene eseguito dopo 3-4 mesi. Ovviamente, se vi sono dei dubbi, i controlli vanno anticipati, al limite anche prima della rimozione dello stent.
Non è scopo di questo sito fornire indicazioni su singoli professionisti e centri di cura con riferimento ad un caso specifico, per chiari motivi di correttezza professionale.
Saluti
innanzi tutto le raccomandiamo di non aprire mai un nuovo consulto inerente un problema già trattato, ma di proseguire sempre con il flusso precedente. Questo semplifica l'interpretazione del caso da parte di altri Colleghi che desiderassero contribuire. Come le abbiamo detto, la presenza stessa dello stent può molto sovente essere causa essa stessa di disturbi, in quanto percepita come corpo estraneo e per il reflusso di urina che avviene verso il rene mentre si urina. Interpretando la sua storia, dieremmo che questa possa essere la causa più verosimile di quanto ci riferisce. Se l'operatore ha la certezza di aver rimosso tutti i frammenti, lo stent viene rimosso dopo un periodo variabile tra i 5 ed i 21 giorni circa, a seconda dei casi. Il controllo ecografico e radiografico viene eseguito dopo 3-4 mesi. Ovviamente, se vi sono dei dubbi, i controlli vanno anticipati, al limite anche prima della rimozione dello stent.
Non è scopo di questo sito fornire indicazioni su singoli professionisti e centri di cura con riferimento ad un caso specifico, per chiari motivi di correttezza professionale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Grazie Dott.Piana,
ho fatto un ecografia in cui si vede che il rene sta bene, non c'è dilatazione ne sofferenza. L'urologo che mi segue ha detto che i piccoli dolori che sentivo erano dovuti al doppio-j che è pur sempre un corpo estraneo e quindi può dare quei dolori. Soprattutto mi diceva quando si urina in quanto ci può essere un leggero reflusso verso il rene.
Era quello che mi aveva già anticipato lei nei precedenti post.
Però sa com'è quando si ha a che fare con la salute è sempre bene approfondire anche se apparentemente non ce ne è bisogno.
Nel ringraziarla ancora una volta per la sua estrema gentilezza le volevo chiedere un ultima cosa:
in una persona come me che va soggetta a calcoli renali (ne ho avuti 3 episodi nel corso della mia vita) nel tempo tutto questo può causare danni o problemi ai reni?
Grazie
ho fatto un ecografia in cui si vede che il rene sta bene, non c'è dilatazione ne sofferenza. L'urologo che mi segue ha detto che i piccoli dolori che sentivo erano dovuti al doppio-j che è pur sempre un corpo estraneo e quindi può dare quei dolori. Soprattutto mi diceva quando si urina in quanto ci può essere un leggero reflusso verso il rene.
Era quello che mi aveva già anticipato lei nei precedenti post.
Però sa com'è quando si ha a che fare con la salute è sempre bene approfondire anche se apparentemente non ce ne è bisogno.
Nel ringraziarla ancora una volta per la sua estrema gentilezza le volevo chiedere un ultima cosa:
in una persona come me che va soggetta a calcoli renali (ne ho avuti 3 episodi nel corso della mia vita) nel tempo tutto questo può causare danni o problemi ai reni?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 19/12/2013.
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