Valori psa
[#1]
Gentile Signore,
aver effettuato l'esame presso un altro laboratorio può giustificare l'oscillazione, come anche la presenza di una qualche lieve infiammazione a livello della prostata, non necessariamente avvertita con disturbi. Le più recenti linee guida non consigliano controlli routinari del PSA fino alla sua età, a meno che vi siano stati altri casi di tumore prostatico in famiglia nei parenti prossimi. Si tratta comunque di acquisizioni relativamente recenti, in passato - diciamo - si "largheggiava" di più con le indicazioni, amplificando ingiustificatamente la spesa sanitaria. Il consiglio più ragionevole che ci pare di poterle dare è a questo punto quello di ripetere comunque il PSA tra alcuni mesi presso il laboratorio dove aveva eseguito i precedenti, tranne l'ultimo. Se il valore sarà rientrato al di sotto di 1,5 - 2, in assenza dei fattori di rischio di cui abbiamo parlato, potrà ragionevolmente evitare di ripetere l'esame fin verso i 50 anni.
Saluti
aver effettuato l'esame presso un altro laboratorio può giustificare l'oscillazione, come anche la presenza di una qualche lieve infiammazione a livello della prostata, non necessariamente avvertita con disturbi. Le più recenti linee guida non consigliano controlli routinari del PSA fino alla sua età, a meno che vi siano stati altri casi di tumore prostatico in famiglia nei parenti prossimi. Si tratta comunque di acquisizioni relativamente recenti, in passato - diciamo - si "largheggiava" di più con le indicazioni, amplificando ingiustificatamente la spesa sanitaria. Il consiglio più ragionevole che ci pare di poterle dare è a questo punto quello di ripetere comunque il PSA tra alcuni mesi presso il laboratorio dove aveva eseguito i precedenti, tranne l'ultimo. Se il valore sarà rientrato al di sotto di 1,5 - 2, in assenza dei fattori di rischio di cui abbiamo parlato, potrà ragionevolmente evitare di ripetere l'esame fin verso i 50 anni.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
IL MIO MEDICO MI HA ESEGUITO ECOGRAFIA PROSTATICA CHE RIASSUMO CON IL SEGUENTE RISULTATO TRALASCIANDO I COMMENTI SENZA SIGNIFICATO PATOLOGICO:VOLUME AUMENTATO 32 ML CON DIAMETRO TRASVERSO 48MM, ANTERO POSTERIORE 38MM, LONGITUD. 35MM ECOSTRUTTURA DISMOGENEA PER PRESENZA DI MICRO CALCIFICAZIONI IN SEDE PARAURETRALE - COCNCLUSIONE IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA. CONTROLLO PSA DOPO SEI MESI ED ECOGRAFIA DOPO UN ANNO - SENZA ALUNA TERAPIA. VOLEVO CHIEDERE SE QUESTA IPETROFIA E' GIUSTO NON TRATTARLA E SE C'E' UN MODO PER BLOCCARLA E NON FARLA PEGGIORARE. GRAZIE. PS: IL MIO MEDICO E' UN BRAVO ECOGRAFISTA E NON UROLOGO.
[#3]
Gentile Signore,
l'ecografista, ancor più se bravo, dovrebbe però limitarsi a fare ciò in cui è più competente e lasciare invece all'urologo le deduzioni diagnostiche e le eventuali indicazioni. La sua situazione, considerando la sua età, ci pare la sovrapposizione tra un iniziale ingrossamento benigno ed i segni di probabili infiammazioni prostatiche avvenute nel corso del tempo, i cui chiari segni sono le calcificazioni. Questi sono quadri in cui è abbastanza comune rilevare delle oscillazioni non specifiche del PSA, probabilmente legate ad una blanda infiammazione cronica e non a degenerazioni tumorali. In assenza di disturbi particolari, non vi sono terapie particolari da effettuare, specie a scopo preventivo, la cui efficacia sia indiscutibile.
Le consigliamo di fare il punto della situazione con un nostro Collega specialsita in urologia, d'ogni modo a nostro parere restano valide le consoderazioni sul PSA di cui al precedente contributo.
Saluti
l'ecografista, ancor più se bravo, dovrebbe però limitarsi a fare ciò in cui è più competente e lasciare invece all'urologo le deduzioni diagnostiche e le eventuali indicazioni. La sua situazione, considerando la sua età, ci pare la sovrapposizione tra un iniziale ingrossamento benigno ed i segni di probabili infiammazioni prostatiche avvenute nel corso del tempo, i cui chiari segni sono le calcificazioni. Questi sono quadri in cui è abbastanza comune rilevare delle oscillazioni non specifiche del PSA, probabilmente legate ad una blanda infiammazione cronica e non a degenerazioni tumorali. In assenza di disturbi particolari, non vi sono terapie particolari da effettuare, specie a scopo preventivo, la cui efficacia sia indiscutibile.
Le consigliamo di fare il punto della situazione con un nostro Collega specialsita in urologia, d'ogni modo a nostro parere restano valide le consoderazioni sul PSA di cui al precedente contributo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 16/12/2013.
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