Circoncisione dubbi post operatori
Buongiorno,
sono un ragazzo di 27 e sono stato circonciso ormai 10 gg fa (il 4 dicembre).
Devo dire che l’intervento è andato abbastanza bene, gli unici fastidi sono legati alla forte ansia e all’anestesia, ma in ogni caso nulla di insopportabile. Sono stato dimesso la sera stessa con la seguente cura: lavaggi con detergente vea e balanil gel. Al contrario di altre esperienze non mi è stata indicata nessuna visita di controllo se non a due mesi di distanza dall’intervento.
I primi giorni post operatori sono trascorsi abbastanza serenamente, pochissimo dolore, gonfiore, qualche goccia di sangue lungo i punti e ovviamente ipersensibilità.
Dopo 3 giorni si è formato uno strano gonfiore: un “salsicciotto” in rilievo lungo la corona dei punti grande all’incirca 6/8mm. Immediatamente sono andato al pronto soccorso dell’ospedale dove ho subito l’intervento e il responso dell’urologo è stato edema con algia, da curare con ghiaccio e pastiglie edevexin per 5gg.
Purtroppo al termine di questa cura devo dire che non è cambiato assolutamente nulla perciò volevo sapere se può trattarsi di qualcosa di più grave o se semplicemente i tempi di guarigione da questo inconveniente sono più lunghi della settimana.
Vorrei approfittare della vostra disponibilità per fare anche un altro paio di domande, per avere magari un responso che mi possa tranquillizzare:
1) Questa mattina al momento di togliere la garza per andare in bagno, ho notato che era tutta macchiata di giallo ma non aveva alcun tipo di odore particolare perciò non era urina. Di cosa potrebbe trattarsi?
2) Sempre questa mattina ho notato che la garza era macchiata con qualche goccia di sangue nella zona del frenulo. Cosa che non succedeva dai giorni immediatamente successivi all’operazione. Ora in quella zona sento dei piccoli bruciori non molto dolorosi. È una cosa normale?
3) Da un paio di giorni nella parte destra del glande (la stessa dove è presente quel “salsicciotto”) sento un dolore abbastanza fastidioso. Non creso si tratti del classico fastidio di ipersensibilità perché si tratta di un fastidio simile a quando si preme su un livido. L’unica differenza è che a occhio nudo non vedo ematomi o zone violastre sul glande che possano far pensare alla presenza di un ematoma. Vorrei capire se anche questa cosa è normale oppure no.
Grazie in anticipo per la disponibilità
A presto
sono un ragazzo di 27 e sono stato circonciso ormai 10 gg fa (il 4 dicembre).
Devo dire che l’intervento è andato abbastanza bene, gli unici fastidi sono legati alla forte ansia e all’anestesia, ma in ogni caso nulla di insopportabile. Sono stato dimesso la sera stessa con la seguente cura: lavaggi con detergente vea e balanil gel. Al contrario di altre esperienze non mi è stata indicata nessuna visita di controllo se non a due mesi di distanza dall’intervento.
I primi giorni post operatori sono trascorsi abbastanza serenamente, pochissimo dolore, gonfiore, qualche goccia di sangue lungo i punti e ovviamente ipersensibilità.
Dopo 3 giorni si è formato uno strano gonfiore: un “salsicciotto” in rilievo lungo la corona dei punti grande all’incirca 6/8mm. Immediatamente sono andato al pronto soccorso dell’ospedale dove ho subito l’intervento e il responso dell’urologo è stato edema con algia, da curare con ghiaccio e pastiglie edevexin per 5gg.
Purtroppo al termine di questa cura devo dire che non è cambiato assolutamente nulla perciò volevo sapere se può trattarsi di qualcosa di più grave o se semplicemente i tempi di guarigione da questo inconveniente sono più lunghi della settimana.
Vorrei approfittare della vostra disponibilità per fare anche un altro paio di domande, per avere magari un responso che mi possa tranquillizzare:
1) Questa mattina al momento di togliere la garza per andare in bagno, ho notato che era tutta macchiata di giallo ma non aveva alcun tipo di odore particolare perciò non era urina. Di cosa potrebbe trattarsi?
2) Sempre questa mattina ho notato che la garza era macchiata con qualche goccia di sangue nella zona del frenulo. Cosa che non succedeva dai giorni immediatamente successivi all’operazione. Ora in quella zona sento dei piccoli bruciori non molto dolorosi. È una cosa normale?
3) Da un paio di giorni nella parte destra del glande (la stessa dove è presente quel “salsicciotto”) sento un dolore abbastanza fastidioso. Non creso si tratti del classico fastidio di ipersensibilità perché si tratta di un fastidio simile a quando si preme su un livido. L’unica differenza è che a occhio nudo non vedo ematomi o zone violastre sul glande che possano far pensare alla presenza di un ematoma. Vorrei capire se anche questa cosa è normale oppure no.
Grazie in anticipo per la disponibilità
A presto
[#1]
Gentile Giovanotto,
l'evoluzione post-operatoria di cui ci racconta ci pre sostanzialmente accettabile e nei limiti per questo tipo di intervento. I tempi medi di stabilizzazione sono generalmente più lunghi di quanto la maggioranza dei pazienti si attende e sono nell'ordine dei 30-40 giorni. Per venire alle sue domande:
1) E' normale che vi possa essere il drenaggio qualche sierosità per tutto il tempo della stabilizzazione della ferita;
2) La zona del frenulo è perlopiù quella che si stabilizza più lentamente; il sanguinamento è sempre insignificante;
3) stia sereno, non ci può essere nulla di veramente serio.
Saluti
l'evoluzione post-operatoria di cui ci racconta ci pre sostanzialmente accettabile e nei limiti per questo tipo di intervento. I tempi medi di stabilizzazione sono generalmente più lunghi di quanto la maggioranza dei pazienti si attende e sono nell'ordine dei 30-40 giorni. Per venire alle sue domande:
1) E' normale che vi possa essere il drenaggio qualche sierosità per tutto il tempo della stabilizzazione della ferita;
2) La zona del frenulo è perlopiù quella che si stabilizza più lentamente; il sanguinamento è sempre insignificante;
3) stia sereno, non ci può essere nulla di veramente serio.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
buonasera,
a distanza di due mesi dall'intervento posso dire di essere abbastanza soddisfatto. Queste settimane sono trascorse serenamente senza particolari problematiche se non per la fastidiosissima, ma normale, ipersensibilità.
Ieri pomeriggio finalmente ho effettuato la visita di controllo in cui è stato appurato che tutto è andato per il meglio.
Nonostante il parere positivo dell'urologo, devo ammettere di avere qualche dubbio, non legato al "funzionamento" ma più all'estetica.
Infatti persiste ancora un elevato gonfiore (concedetemi il termine "a salsicciotti") in corrispondeza della cicatrice lungo la corona dei punti. Purtroppo questo gonfiore rende il tutto estremamente antiestetico e la mia preoccupazione è che la situazione resti così per sempre.
Ieri durante la visita ho sottoposto il problema all'urologo ma il suo responso non è stato molto incoraggiante; in quanto mi ha detto che il gonfiore sarebbe diminuito ma non scomparso. Al momento mi ha consigliato l'applicazione del VEA LIPOGEL una volta al giorno per cercare di ammorbidire un po' la cicatrice.
Sono consapevole che per valutare al meglio i risultati dell'operazione bisogna attendere almeno 6 mesi, ma:
- Nel caso in cui non ci sia un miglioramento in questi mesi, esiste una possibilità, una terapia, ecc. per poter risolvere il problema o perlomeno attenuarlo?
- Visto che si tratta di un problema di pelle (e/o estetica) mi consigliereste di rivolgermi ad un dermatologo (o eventualmente un chirurgo estetico) per avere delle indicazioni più precise su come comportarmi?
Mi vergogno un po' ad ammetterlo ma la situazione attuale è per me molto imbarazzante.
Grazie in anticipo per la disponibilità
A presto
a distanza di due mesi dall'intervento posso dire di essere abbastanza soddisfatto. Queste settimane sono trascorse serenamente senza particolari problematiche se non per la fastidiosissima, ma normale, ipersensibilità.
Ieri pomeriggio finalmente ho effettuato la visita di controllo in cui è stato appurato che tutto è andato per il meglio.
Nonostante il parere positivo dell'urologo, devo ammettere di avere qualche dubbio, non legato al "funzionamento" ma più all'estetica.
Infatti persiste ancora un elevato gonfiore (concedetemi il termine "a salsicciotti") in corrispondeza della cicatrice lungo la corona dei punti. Purtroppo questo gonfiore rende il tutto estremamente antiestetico e la mia preoccupazione è che la situazione resti così per sempre.
Ieri durante la visita ho sottoposto il problema all'urologo ma il suo responso non è stato molto incoraggiante; in quanto mi ha detto che il gonfiore sarebbe diminuito ma non scomparso. Al momento mi ha consigliato l'applicazione del VEA LIPOGEL una volta al giorno per cercare di ammorbidire un po' la cicatrice.
Sono consapevole che per valutare al meglio i risultati dell'operazione bisogna attendere almeno 6 mesi, ma:
- Nel caso in cui non ci sia un miglioramento in questi mesi, esiste una possibilità, una terapia, ecc. per poter risolvere il problema o perlomeno attenuarlo?
- Visto che si tratta di un problema di pelle (e/o estetica) mi consigliereste di rivolgermi ad un dermatologo (o eventualmente un chirurgo estetico) per avere delle indicazioni più precise su come comportarmi?
Mi vergogno un po' ad ammetterlo ma la situazione attuale è per me molto imbarazzante.
Grazie in anticipo per la disponibilità
A presto
[#4]
Gentile Giovanotto,
è quasi certo che una ulteriore stabilizzazione possa avvenire nell'arco dei prossimi 6-12 mesi. Non prima di allora, se per lei risulta prioritario l'aspetto estetico su quello funzionale, potrà certamente rivolgersi ad un chirurgo estetico. Assai probabilmente qualche piccola messa a punto sarà possibile con un intervento di minima. Certamente non si tratterà di prestazioni eseguibili in regime di Servizio Sanitario Nazionale.
Saluti
è quasi certo che una ulteriore stabilizzazione possa avvenire nell'arco dei prossimi 6-12 mesi. Non prima di allora, se per lei risulta prioritario l'aspetto estetico su quello funzionale, potrà certamente rivolgersi ad un chirurgo estetico. Assai probabilmente qualche piccola messa a punto sarà possibile con un intervento di minima. Certamente non si tratterà di prestazioni eseguibili in regime di Servizio Sanitario Nazionale.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.7k visite dal 14/12/2013.
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