Enterococcus spp mst
Salve 45 giorni fa ho avuto un rapporto protetto con una donna di facili costumi, circa 7 giorni dopo ho iniziato a sentire bruciore al glande questo sintomo c'è l ho tutt ora ed è molto fastidioso. ultimamente ho disturbi intestinali, ieri e oggi ho trovato traccia di sangue nelle feci e credo di avere emorroidi. sempre oggi ritiro le analisi di urino coltura e spermiocoltura e sono risultato positivo a enterococcus carica 200 000 ricerca di clamidia nelle urine negativo e ureaplasma o micoplasma nello sperma negativo
come faccio a postarvi l immagine dell antibiogramma?
1) ho un varicocele questo germe può derivare da quest ultima patologia?
2)il bruciore al glande che ho tutti i giorni può derivare da questo germe ? oppure c'è la possibiletà di aver contratto clamidia gonorrea e similari?
3) un rapporto vaginale protetto può causare sifilide e manifestarsi nel retto con emorroidi piuttosto che sul glande?
4) quali sono le probabilità di aver contagiato clamidia gonorrea e sifilide con un rapporto protetto?
5)il medico curante visiona l urinocoltura e mi prescrive amoxicillina per 6 gg? è efficace nel mio caso?
Non credevo si potesse essere contagiati anche con l uso del preservativo
sono molto ansioso Non riesco a dormire sserenamente rispondetemi a tutti i punti perfavore e grazie in anticipo
come faccio a postarvi l immagine dell antibiogramma?
1) ho un varicocele questo germe può derivare da quest ultima patologia?
2)il bruciore al glande che ho tutti i giorni può derivare da questo germe ? oppure c'è la possibiletà di aver contratto clamidia gonorrea e similari?
3) un rapporto vaginale protetto può causare sifilide e manifestarsi nel retto con emorroidi piuttosto che sul glande?
4) quali sono le probabilità di aver contagiato clamidia gonorrea e sifilide con un rapporto protetto?
5)il medico curante visiona l urinocoltura e mi prescrive amoxicillina per 6 gg? è efficace nel mio caso?
Non credevo si potesse essere contagiati anche con l uso del preservativo
sono molto ansioso Non riesco a dormire sserenamente rispondetemi a tutti i punti perfavore e grazie in anticipo
[#1]
Gentile Giovanotto,
se il rapporto che lei considera "a rischio" è stato protetto, ovviamente non può avere alcuna influenza su quanto le sta accadendo ora. Cerchi di rimuovere questo condizionamento psicologico, poiché inutile ed anzi pericoloso. Pare invece evidente che il suo disturbo alle basse vie urogenitali sia strettamente correlato a questo suo problema intestinale in corso. Il batterio riscontrato alla spermiocoltura è di evidente origine intestinale, verosimilmente causato da un'alterazione della flora batterica. In questi casi una eventuale terapia antibiotica deve essere prescritta con molta attenzione, ad evitare ulteriori compromissioni intestinali.
Per quanto riguarda il resto delle sue domande:
1) certamente no;
2) lei non ha "contratto" nulla, come le abbiamo detto è quasi certo che i suoi distubi derivino dal coesistente problema inestinale;
3) no
4) nessuna, a patto ovviamente che la protezione sia stata effettiva per tutta la durata del rapporto;
5) la scelta di consigliare la terapia antiobiotica è del tutto peersonale, tenendo presente che questo può contribuire a peggiorare ulteriormente la situazione intestinale; necessario quindi integrare con la prescrizione di fermenti lattici, probiotici e qaunt'altro per regolarizzare la funzione; necessario anche. fare attenzione all'alimentazione ed al consumo di alcoolici.
Saluti
se il rapporto che lei considera "a rischio" è stato protetto, ovviamente non può avere alcuna influenza su quanto le sta accadendo ora. Cerchi di rimuovere questo condizionamento psicologico, poiché inutile ed anzi pericoloso. Pare invece evidente che il suo disturbo alle basse vie urogenitali sia strettamente correlato a questo suo problema intestinale in corso. Il batterio riscontrato alla spermiocoltura è di evidente origine intestinale, verosimilmente causato da un'alterazione della flora batterica. In questi casi una eventuale terapia antibiotica deve essere prescritta con molta attenzione, ad evitare ulteriori compromissioni intestinali.
Per quanto riguarda il resto delle sue domande:
1) certamente no;
2) lei non ha "contratto" nulla, come le abbiamo detto è quasi certo che i suoi distubi derivino dal coesistente problema inestinale;
3) no
4) nessuna, a patto ovviamente che la protezione sia stata effettiva per tutta la durata del rapporto;
5) la scelta di consigliare la terapia antiobiotica è del tutto peersonale, tenendo presente che questo può contribuire a peggiorare ulteriormente la situazione intestinale; necessario quindi integrare con la prescrizione di fermenti lattici, probiotici e qaunt'altro per regolarizzare la funzione; necessario anche. fare attenzione all'alimentazione ed al consumo di alcoolici.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
grazie per la risposta gentilissimo dottor Piana è stato molto esaustivo. il bruciore è piuttosto fastidioso lei quale terapia mi consiglia.
antiffiamatori e fermenti lattici o antibiotici e fermenti lattici?
Non ho molto fiducia del mio nuovo medico di base, era presente una ragazza tirocinante gli cercava di spiegare come si leggesse un antibiogramma ma non ne era molto capace poi ha acceso il pc e ha ricercato Non so cosa
posso inviarle l antibiogramma? oppure posso pubblicare un link di un sito esterno che riporta l immagine dell' antibiogramma?
grazie in anticipo
antiffiamatori e fermenti lattici o antibiotici e fermenti lattici?
Non ho molto fiducia del mio nuovo medico di base, era presente una ragazza tirocinante gli cercava di spiegare come si leggesse un antibiogramma ma non ne era molto capace poi ha acceso il pc e ha ricercato Non so cosa
posso inviarle l antibiogramma? oppure posso pubblicare un link di un sito esterno che riporta l immagine dell' antibiogramma?
grazie in anticipo
[#3]
Gentile Giovanotto,
non può pensare che noi da qui si possa realisticamente prescriverle una terapia, il nostro ruolo è quello di informare e - se necessario - debellare falsi ed inutili timori. Se pensa di non avere un buon rapporto con il suo medico di base può sempre cambiarlo, ma comunque la sua situazione merita certamente un inquadramento specialsitico, sia dal punto di vista urologico che castro-enterologico. Le raccomandiamo pertanto di riferirsi al più presto ad entrambi questi nostri Colleghi.
Saluti
non può pensare che noi da qui si possa realisticamente prescriverle una terapia, il nostro ruolo è quello di informare e - se necessario - debellare falsi ed inutili timori. Se pensa di non avere un buon rapporto con il suo medico di base può sempre cambiarlo, ma comunque la sua situazione merita certamente un inquadramento specialsitico, sia dal punto di vista urologico che castro-enterologico. Le raccomandiamo pertanto di riferirsi al più presto ad entrambi questi nostri Colleghi.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 11/12/2013.
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