Prostatite cronica e recidive
Salve,
da circa un anno combatto con fastidiosi doloi prostatici.
Breve riassunto: circa un anno fa, dolori alla zona pelvica e scrotale, eseguo spermiocoltura e scopriamo "entereococco spp". Debellato con ciclo di antibiotico Prociflor. A giugno di quest anno compaiono altri piccoli fastidi sempre in zona pelvica, non riuscivo a porare jeans abbottonati, ecc. Ancora spermiocoltura e stavolta staffilococco emolitico. Anch esse debellato con ciclo antibiotici. Subito dopo avverto ancora lievi fastidi ma controllo urologico conferma che tutto ok, prostata compresa.
A luglio pero' ho forte anemia da carenza ferro (perdo 12 kg e per ca. un mese disturbi del sonno ed inestinali, che si risolveranno una volta dignosticata l anemia e reintegrato il ferro). Nel frattempo compare gocciolamento post minzionale (siamo a metà agosto), di nuovo spermiocoltura e stavolta troviamo l "entereocco fecalis". 15 giorni di Amplital e viene debellato. Tuttavia il gocciolamento post minzionale rimane e controllo urologico conferma l infiammazione della prostata.
Da qui cura (che ho appena iniziato) con Benur 2 mg. e Deprox x 60 giorni.
La mia partner ha effettuato tampone uretrale e vaginale senza pero riscontrare anomalie.
Preciso anche che da circa 3 mesi assumo quotidinamente probiotici e da oltre 2 anni serenoa repens per combattere la caduta dei capelli (ho assunto per anni Propecia), con buoni risultati
Le mie domande sono:
- com è possbile che prenda in continuo queste infezioni batteriche?
- ho letto le controindicazioni di Benur..ha effetti collaterali comuni piuttosto astidiosi..dopo quanto potrebbero manifestarsi?
- queste continue prostatit, potrebbero in qualche modo inficiare un processo riproduttivo (con la mia compagna stiamo provando ad avere un figlio, ma lo spermiogramma non è esaltante..).
grazie in anticipo per l attrnzione dedicatami.
da circa un anno combatto con fastidiosi doloi prostatici.
Breve riassunto: circa un anno fa, dolori alla zona pelvica e scrotale, eseguo spermiocoltura e scopriamo "entereococco spp". Debellato con ciclo di antibiotico Prociflor. A giugno di quest anno compaiono altri piccoli fastidi sempre in zona pelvica, non riuscivo a porare jeans abbottonati, ecc. Ancora spermiocoltura e stavolta staffilococco emolitico. Anch esse debellato con ciclo antibiotici. Subito dopo avverto ancora lievi fastidi ma controllo urologico conferma che tutto ok, prostata compresa.
A luglio pero' ho forte anemia da carenza ferro (perdo 12 kg e per ca. un mese disturbi del sonno ed inestinali, che si risolveranno una volta dignosticata l anemia e reintegrato il ferro). Nel frattempo compare gocciolamento post minzionale (siamo a metà agosto), di nuovo spermiocoltura e stavolta troviamo l "entereocco fecalis". 15 giorni di Amplital e viene debellato. Tuttavia il gocciolamento post minzionale rimane e controllo urologico conferma l infiammazione della prostata.
Da qui cura (che ho appena iniziato) con Benur 2 mg. e Deprox x 60 giorni.
La mia partner ha effettuato tampone uretrale e vaginale senza pero riscontrare anomalie.
Preciso anche che da circa 3 mesi assumo quotidinamente probiotici e da oltre 2 anni serenoa repens per combattere la caduta dei capelli (ho assunto per anni Propecia), con buoni risultati
Le mie domande sono:
- com è possbile che prenda in continuo queste infezioni batteriche?
- ho letto le controindicazioni di Benur..ha effetti collaterali comuni piuttosto astidiosi..dopo quanto potrebbero manifestarsi?
- queste continue prostatit, potrebbero in qualche modo inficiare un processo riproduttivo (con la mia compagna stiamo provando ad avere un figlio, ma lo spermiogramma non è esaltante..).
grazie in anticipo per l attrnzione dedicatami.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
42.5k 1.9k 19
Gentile Signore,
come continuamente ripetuto su queste pagine, la accanita "caccia" alla spermiocoltura negativa, con relativa somministrazione di vari antibiotici sempre più aggressivi ed a dosi generose, ben raramente porta alla risoluzione dei sintomi. Non solo, ma espone a complicazioni da impianto di candida ed è causa di un controproducente squilibrio nella flora intestinale. Questo spinge a rimeditare attentamente sulle cause del problema, che potrebbe non essere direttamente di natura infettiva. Tutti i batteri di cui ci ha fatto menzione possono essere riscontrati a livello dell'area genitale esterna, portando facilmente ad una contaminazione del liquido seminale.
Gli effetti collaterali dei farmaci alfa-litici come la doxazosina (Benur) si manifestano quasi immediatamente, pertanto se per ora non avverte fastidi, non è detto che questo possa acdere in futuro.
Saluti
come continuamente ripetuto su queste pagine, la accanita "caccia" alla spermiocoltura negativa, con relativa somministrazione di vari antibiotici sempre più aggressivi ed a dosi generose, ben raramente porta alla risoluzione dei sintomi. Non solo, ma espone a complicazioni da impianto di candida ed è causa di un controproducente squilibrio nella flora intestinale. Questo spinge a rimeditare attentamente sulle cause del problema, che potrebbe non essere direttamente di natura infettiva. Tutti i batteri di cui ci ha fatto menzione possono essere riscontrati a livello dell'area genitale esterna, portando facilmente ad una contaminazione del liquido seminale.
Gli effetti collaterali dei farmaci alfa-litici come la doxazosina (Benur) si manifestano quasi immediatamente, pertanto se per ora non avverte fastidi, non è detto che questo possa acdere in futuro.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
la doxazosina (Benur) è un farmaco che può "facilitare" l'urinare rilasciando il collo della vescica ed il primo tratto dell'uretra che attraversa la prostata. La sua efficacia si dimostra principalmente nei casi in cui si percepisce "un ostacolo" al flusso. Per il resto, il suo impiego è giustificato dalle abitudini del Collega che lo prescrive.
Saluti
la doxazosina (Benur) è un farmaco che può "facilitare" l'urinare rilasciando il collo della vescica ed il primo tratto dell'uretra che attraversa la prostata. La sua efficacia si dimostra principalmente nei casi in cui si percepisce "un ostacolo" al flusso. Per il resto, il suo impiego è giustificato dalle abitudini del Collega che lo prescrive.
Saluti
[#4]
Utente
Avevo allora capito bene. Conferma le mie perplessità dato che non ho problemi ad urinare e la flussimetria eseguita non ha riscontrato difficoltà.
Un ulteriore domanda: -queste continue prostatiti, potrebbero in qualche modo inficiare un processo riproduttivo (con la mia compagna stiamo provando ad avere un figlio, ma lo spermiogramma non è esaltante..)?
Grazie di nuovo
Un ulteriore domanda: -queste continue prostatiti, potrebbero in qualche modo inficiare un processo riproduttivo (con la mia compagna stiamo provando ad avere un figlio, ma lo spermiogramma non è esaltante..)?
Grazie di nuovo
[#5]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
tutte le infiammazioni genitali, indipendentemente dalla causa, possono peggiorare la qualità del seme. La valutazione della fertilità è comunque molto delicata e va trattata da specialisti che ne abbiano ampia ed approfondita competenza.
Saluti
tutte le infiammazioni genitali, indipendentemente dalla causa, possono peggiorare la qualità del seme. La valutazione della fertilità è comunque molto delicata e va trattata da specialisti che ne abbiano ampia ed approfondita competenza.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 09/12/2013.
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