Piuria sterile asintomatica persistente

Buongiorno dottori, sono donna e ho 35 anni, assumo la pillola da 17 anni per ovaio micropolicistico.
Dal 2011 nelle analisi delle urine (che effettuo regolarmente ogni sei mesi, in occasione anche della donazione di sangue) ho i leucociti sempre molto alti (sui 500) con urinoculture sempre negative.
Non ho sintomi (nè bruciori, nè dolori, nè pruriti) nè altri valori sballati (niente ematuria, niente proteinuria, esami del sangue sulla funzionalità renale sempre perfetti).
Ho sporadicamente assunto, sotto suggerimento medico, Fosfomicina sale di trometamolo e integratori a base di mirtillo rosso, ma la leucocituria sterile e asintomatica persiste ( negli esami del 2010 e precedenti non era presente). Ogni anno effettuo un'ecografia pelvica completa, l'ultima è di febbraio 2013, non si evidenzia niente nè a livello di reni nè di vescica.
Per completezza aggiungo che dal pap testo effettuato questa estate (quello precedente era del 2010) è risultata una flogosi media da flora mista con una discreta reazione infiammatoria. l'HPV test DNA è negativo.
Non ho effettuato altri tamponi.
Inizio a preoccuparmi perchè sul web leggo che la piuria sterile può essere sintomo di cancro alla vescica...e comunque non riesco a capirne il motivo.
- Quali potrebbero essere le cause di una piuria sterile, asintomatica e persistente?
- Esistono del batteri che possono causarla, pur senza essere evidenziabili nell'urinocultura?
- Un'infiammazione ginecologica non trattata può causare la presenza dei leucociti nelle urine?
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signora,
considerata la negatività ripetuta delle indagini effettuate, nella sua situazione è molto probabile che codesti leucociti non provengano dalle vie urinarie, ma contaminino l'urina al passaggio a contatto della mucosa vaginale, dove invece è stata oggettivata una infiammazione. Vi sono anche altre possibilità che lo specialista in urologia dovrebbe differenziare, ma queste avrebbero nel tempo avuto modo di manifestarsi in altro modo. Questa è comunque solo una ipotesi, senz'altro la situazione dovrebbe essere valutata direttamente da un nostro collega che possa disporre di tutte le notizie necessarie a poter giudicare in modo appropriato.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie innanzitutto per la Sua rapida risposta.
Controllando le analisi vecchie, vedo l'ultima a posto è stata quella di agosto 2010.
Quelle successive di settembre 2011, settembre 2012, aprile 2013 e ottobre 2013 mostrano sempre i leucociti a 500 e alcune cellule delle basse vie.
In particolare nelle ultime analisi di ottobre 2013 ci sono:
- oltre 40 leucociti campo
- presenza batteri +
- presenza alcuni miceti
- numerose cellule basse vie
- tracce di muco
- urinocultura NEGATIVA

Sono stata visitata da un urologo che per scrupolo mi ha prescritto la citologia urinaria (sono in attesa dei risultati, con non poca ansia) e ho consultato anche un nefrologo, che mi ha prescritto tamponi uretrali e vaginali per batteri che normalmente non vengono rilevati dall'urinocultura.
Entrambi gli specialisti mi hanno detto che se si trattasse di qualcosa di brutto (come tendo sempre io a pensare) dopo due anni avrei avuto altri sintomi o manifestazioni (ad esempio l'ematuria, che è assente). Hanno anche precisato che nelle donne la piuria sterile e asintomatica non è sempre una condizione patologica...ma 500 leucociti da 2 anni a me non sembrano normali!

Lei comunque mi ha dato un'informazione importante di cui Le chiedo conferma, visto che è stato così gentile: è dunque possibile che l'infiammazione (la cui presenza è stata accertata, la causa non ancora) rilevata dal pap test possa far comparire leucociti nelle urine? Non sono due "canali diversi" quello uretrale e quello vaginale?

Ultima domanda: la ginecologa ha ipotizzato che io abbia una candidosi. Solo nelle ultime urine (ottobre 2013, la piuria ce l'ho sicuramente da settembre 2011), nel sedimento, si evidenziano "alcuni miceti" eppure l'urinocultura è negativa: come si diagnostica l'infezione da candida?

Grazie ancora!
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signora,
la contaminazione dell'urina con cellule o batteri presenti sulle mucose genitali è praticamente inevitabile ed in particolare nella femmina è in grado di generare problemi nell'interpretazione dell'esame microscopico del sedimento. In casi estremi si può ricorrere al prelievo tramite catetere, ma questo non ci pare sia il suo caso. Per il resto, ci conforta che il nostro atteggiamento ottimistico sia condiviso dai Colleghi che hanno già valutato direttamente il caso, basandosi sull'assunto che ogni altra possibile causa di questa leucocituria avrebbe dato inequivocabilmente segno di sé nel lungo periodo. Riteniamo opportuno continuare a seguire con attenzione il versante ginecologico, con esecuzione dei prelievi per esame batteriologico e la ricerca di candida e chlamydia.

Saluti

[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore, spero che vada tutto bene. In caso di dubbio dopo l'esito della citologia delle urine Le farò sapere.

Grazie ancora!
[#5]
Utente
Utente
Gentile dottore, riposrto di seguito i risultati della citologia:

PRIMO CAMPIONE: negativo per ricerca di cellule neoplatiche, composto da
- batteri
- granulociti
- cellule pavimentose
- cellule uroteliali superficiali e profeonde prive di atipia
- cellule uroteliali con alterazioni reattive /da flogosi

SECONDO CAMPIONE (effettuato una settimana dopo): negativo per ricerca di cellule neoplatiche, composto da
- cristalli
- granulociti
- cellule pavimentose
- cellule uroteliali superficiali e profeonde prive di atipia

Ho sentito l'urologo il quale mi ha detto di fare un'ecografia di controllo ma che, in caso fosse negativa, non vede la necessità di una cistoscopia, dal momento che non sono presenti globuli rossi.
Tuttavia ho letto che una cistoscopia negativa non esclude necessariamente l'eventuale presenza di un papilloma vescicale. L'urologo però dice che, nel caso, dovrei avere almeno della microematuria, che non è presente.
Dalla nuova analisi delle urine risulta tutto perfetto, a parte i "leucociti +" con 5-10 leucociti campo ben conservati.

Inoltre l'urologo esclude che un'infiammazione vaginale/cervicale possa provocare globuli bianchi nelle urine.
Sono molto confusa e preoccupata: sono più di due anni che ho questa leucocituria sterile e senza sintomi, cosa può esserci dietro?
Mi sa dare qualche consiglio?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signora,
per intanto, se i leucociti sono ora davvero solo 5-10 per campo all'esame del sedimento urinario, diremmo che qualsiasi nostro Collega si asterrebbe non solo dal consigliare ogni ulteriore accertamento, ma anche dal considerare la situazione come un vero problema. Secondo la nostra opnione, questi pochi "granulociti ben conservati" potrebbero eccome derivare da una flogosi vaginale, ma tutto questo non ci pare possa costituire alcun serio pericolo, in particolare se lei non presenta evidenti disturbi. Per il resto, non possiamo che concordare con quanto le ha detto e consigliato il suo urologo.

Saluti
[#7]
Utente
Utente
Gentile dottore,
innanzitutto La ringrazio.
L'esame è stato effettuato presso un laboratorio privato e i range sono diversi rispetto a quelli effettuati tramite servizio sanitario. Tramite servizio sanitario risultano sempre 500 leucociti (oltre 40 per campo) mentre nel laboratorio la conta è sempre stata inferiore.

Oggi ho comunque effettuato un'ecografia di controllo e non risulta nulla di anomalo nè a livello della vescica nè a livello renale.

Oltre ad approfondire l'aspetto infiammatorio di origine vaginale (come suggerito da Lei e dal nefrologo), l'ecografista (e l'urologo concorda) hanno ipotizzato un'origine virale di questa infiammazione.

Anche cercando su internet non trovo molte informazioni circa virus del tratto urinario: leggo di Citomegalovirus, Adenovirus e Epstein-Barr (di cui ho gli anticorpi ematici IgG positivi da un controllo "casuale" effettuato nel 2011). Ho anche una positività ematica al Weil-Felix Proteus OX K.

Cosa ne pensa? Come si diagnosticano? Tamponi?
Grazie ancora di tutta l'attenzione che mi ha dedicato!
[#8]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signora,
coltivando questo tipo di dubbi si trascendono però le competenze dell'urologo, che fondamentalmente è un chirurgo portato a risolvere problemi attivi. Le valutazioni virologiche sono molto delicate e l'ipotesi ci pare scarsamente verosimile, senz'altro solo uno specialista in malattie infettive potrebbe essere veramente competente in questo campo.

Saluti
[#9]
Utente
Utente
Grazie dottore per il Suo riscontro!
Intanto proseguirò con i tamponi vaginali, poi vedremo!
Grazie mille!
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