Prostatite, ma quando passi?
Salve dottori, spero in qualche delucidazione e consiglio, visto che da un anno combatto contro questo 'demone'. Ho iniziato a sentire una 'morsa' durante l'orgasmo, da piccoli sintomi, sono arrivato a non riuscire ad eiaculare nonostante una piena erezione. Oltre a ciò, palpitazioni nelle zone basse, fastidio sia in piedi che steso che seduto, bruciore durante la minzione e bisogno di urinare incessante ed urgente. Spesso, per poche gocce di urina, avevo la sensazione di doverne fare chissà quanta. Il mio urologo mi fa fare dei tamponi uretrali: positivo ai Mycoplasmi. Dopo 4 cicli di Eritrocina riesco a debellare il batterio.
Dopo ciò, diagnosticata congestione quindi Teraprost per 3 mesi, Meproxy integratore e Topster per i primi 10 giorni di questi 3 mesi.
Ora, sono al secondo mese di Teraprost, bevo SOLO acqua, NON fumo, mangio regolarmente (quindi non ho atteggiamenti scorretti) e ancora sento un senso di pesantezza lungo il pavimento pelvico con spesso forti fastidi, mi è difficoltoso avere rapporti (quando per anni ne ho avuti 3-4 al giorno senza sforzarmi e senza problemi), sento dolore intorno al glande ed al frenulo nella penetrazione, dolore durante e dopo l'eiaculazione, e poi (non solo dopo il rapporto) brividi ai testicoli, piccoli dolori ad entrambi, talvolta bruciore nella minzione (e l'urologo dice che fa parte della congestione e che questi sintomi passano).
Secondo voi, anche se so che virtualmente non è semplice, sto facendo la terapia giusta? E soprattutto, riuscirò a stare bene come prima? La mia paura è che questa prostatite sia diventata cronica e a 23 anni sono davvero spossato e abbattuto nell' avere ogni giorno un problema ed un dolore in più e non vedermi tornare splendido ed in sintonia con me stesso come prima.
Attendo vostre 'illuminazioni'.
Grazie,
Domenico.
Dopo ciò, diagnosticata congestione quindi Teraprost per 3 mesi, Meproxy integratore e Topster per i primi 10 giorni di questi 3 mesi.
Ora, sono al secondo mese di Teraprost, bevo SOLO acqua, NON fumo, mangio regolarmente (quindi non ho atteggiamenti scorretti) e ancora sento un senso di pesantezza lungo il pavimento pelvico con spesso forti fastidi, mi è difficoltoso avere rapporti (quando per anni ne ho avuti 3-4 al giorno senza sforzarmi e senza problemi), sento dolore intorno al glande ed al frenulo nella penetrazione, dolore durante e dopo l'eiaculazione, e poi (non solo dopo il rapporto) brividi ai testicoli, piccoli dolori ad entrambi, talvolta bruciore nella minzione (e l'urologo dice che fa parte della congestione e che questi sintomi passano).
Secondo voi, anche se so che virtualmente non è semplice, sto facendo la terapia giusta? E soprattutto, riuscirò a stare bene come prima? La mia paura è che questa prostatite sia diventata cronica e a 23 anni sono davvero spossato e abbattuto nell' avere ogni giorno un problema ed un dolore in più e non vedermi tornare splendido ed in sintonia con me stesso come prima.
Attendo vostre 'illuminazioni'.
Grazie,
Domenico.
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Caro utente la frustrazione con la prostatite é una situazione molto frequente perché comporta molti disturbi che riducono la qualità di vita allo stato attuale vedo il collega ben orientato e pertanto conviene che continui con la terapia data
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 07/12/2013.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.